TRE MESI DOPO...
NICK'S POV
sono passati tre mesi da quando Jess è andata in Pennsylvania, sono tre mesi che non riesco a smettere di pensare a lei nemmeno un secondo. Chissà se lei pensa a me, se mi ha dimenticato, forse si è trovata un ragazzo nuovo e ora sta con lui, forse non ricorda più il mio nome.
I miei amici hanno provato ad aiutarmi a dimenticarla; Kio mi ha presentato delle ragazze, ma queste solo subito cadute ai miei piedi e non l'ho sopportato. Ogni sabato andiamo in discoteca, partecipiamo a tutte le feste... ma non ci sono riuscito.
Un sabato in discoteca mi sono ubriacato di brutto perché stavo pensando a quanto sarebbe stato bello essere lì con Jess, ho bevuto due bottiglie intere di Rum, poi ho visto una ragazza che le assomigliava e così l'ho baciata, ma quando ho capito che non era lei mi sono staccato, le ho dato uno spintone e sono corso in bagno a vomitare per quanto mi facessi schifo. Non dovevo dimenticarla! La parte peggiore è a scuola... tutti continuano a sentirsi con lei tranne me, ovviamente. A volte penso che dovrei trovare il modo di capire dove è e andare lì da lei per dirle quanto la amo, poco importa se non risponde, ma io devo dirglielo in qualche modo.
Dopo un po' che lei se ne è andata, mi sono iscritto ad una app: TIK TOK... me l'ha consigliata Jaden che ce l'aveva già da molto tempo. In pochissimo tempo ho guadagnato tantissimi follower, almeno in qualche modo riesco a distrarmi, anche se non del tutto.
È sabato 18 gennaio, stasera Amanda da una festa a casa sua invece di andare in discoteca come ogni sabato. Mi auto convinco ad andarci come ogni volta che c'è una festa o una serata in disco: su Nick, ti divertirai, ti distrarrai e non penserai a Jessica. Peccato che rimango sempre solo e l'unica persona a cui penso è sempre lei...Tutti i giorni dopo che se ne è andata ho pianto a dirotto la sera,nel mio letto, per circa un mese... quanto mi manca vederla... chissà se è cambiata, magari si è tinta i capelli o si è fatta un piercing... le starebbe bene un Nostril o il piercing all'ombelico.
Per distrarmi adesso qualche volta fumo anche, non serve a niente ma mi piace.
Alla festa decidiamo di giocare a beer pong: consiste nel prendere dei bicchieri pieni di vodka e cercare di farci canestro con una pallina per poi berlo... tutti decidiamo di giocare... molti vengono eliminati dopo poco e in gioco rimaniamo solo io, Amanda e Avani... entrambe sono ubriache marce perchè hanno bevuto moltissimi bicchieri, io ho ancora un pizzico di lucidità... e grazie al cielo...
Amy: andiamo tira... cosa aspetti!
N: aspetta! Sto pensando...
Avani: a cosa?
Amy: o a chi! Stai pensando a Jessica verooo?
Amanda è sempre stata una bastarda... ma andiamo Nick, prendi la palla al balzo!
Jaden: Amanda...
N: no Jaden, sì, sto pensando a lei...
Amy: anche a me manca tanto... da quando è partita per Capri...
Nessuno ha sentito cosa ha detto, anche io faccio finta di non sentire ma l'ho fatto eccome. Sbaglio o ha appena detto Capri? Quella Capri? L'isola italiana... e perché sarebbe andata così lontano? Aveva bisogno di un oceano di distanza per dimenticarmi?
Non è in Pennsylvania? Ha mentito a tutti? Perfino si suoi fratelli?
N: emh non mi va più di giocare...
Lancio la pallina all'aria ed esco fuori... voglio tornare a casa ma ho bevuto e non posso guidare... voglio andare a Capri, devo andare da lei e dirle tutto ciò che provo, devo farmi perdonare... non posso stare senza di lei.
Non so con quale colpo di fortuna riesco a tornare a casa tutto intero e senza nessuna multa... quando entro mia madre sta guardando la tv, così decido di parlarle... sembrerà una decisione affrettata ma ne ho bisogno...
Mamma: Nick sei già a casa? Sono le 11!
Nick: mamma devo parlarti...
Mi butto sul divano del mio salotto e mi levo le scarpe.
Mamma: è tutto okay?
Nick: posso andare in un posto per un paio di giorni?
Mamma: un posto?
Nick: sì, mi servono solo i soldi per il volo, all'albergo ci penso io...
La verità è che non prenderò nessun albergo, mi arrangerò.
Mamma: è dove vorresti andare?
N: ... a Capri
Mia madre è sbiancata, di certo non si aspettava una richiesta del genere, dall'altra parte del mondo...
N: ti prego mamma, devo andare a trovare un'amica...
Mamma: è quella ragazza vero?
Che razza di super potere ha?
N:si mamma, devo andare lì per dirle una cosa.
Mia madre sembra aver già inteso tutto... tutto il casino che ho dentro me stesso, tutte le parole che devo dirle.
Mamma: va bene, ora però vai a dormire.
Eseguo gli ordini di mia madre e me ne vado in camera mia, mi faccio una doccia... come reagirà quando mi vedrà? E se non riuscissimo ad incontrarci? Insomma io so solo che si trova lì ma non conosco il punto esatto!
Uscito dalla doccia mentre sono in accappatoio mi arriva una chiamata da Amanda, la apro e metto il viva voce... mi aspetto di sentire confusione intorno a lei e invece è immersa nel silenzio...
N: pronto... Amanda?
Amy: Nick se devi andare da lei ti dico solo una cosa: "hotel perle di mare" lì ci lavora..
E riattacca... o mi ha letto nel pensiero o è stata una coincidenza, anche se non credo a queste ultime scelgo la seconda opzione. Sulla mia faccia compare un sorriso enorme, almeno so qualcosa in più.
La partenza è programmata per lunedì, cioè dopodomani. Mio padre ha fatto di tutto per farmi partire il prima possibile e fortunatamente il mio passaporto scade l'anno prossimo... sono troppo fortunato in questo periodo... Dio stai cercando di dirmi qualcosa?
JESSICA'S POV
sono ormai tre mesi che sono qui a Capri... e ancora non ho raggiunto il mio scopo, Nick è ancora nella mia testa e non ha intenzione di andarsene. Mi chiedo continuamente se si ricorda di me o se mi ha dimenticata, perché io non l'ho fatto, se è ancora innamorato di me, se si è messo con qualche ragazza illudendola e ferendola... se venisse qui sarei pronta a perdonarlo... non è mai stata colpa sua, nè mia ma di Cynthia... quella cavalla!
Giornalmente mi sento con mia madre, i miei fratelli e tutti i miei amici, anche se posso dire la verità solo a mia madre e ad Amanda. Tutti credono che io sia in Pennsylvania e devo dire la verità, mentire sta cominciando a disgustarmi... dico troppe bugie e rivolgo troppi falsi sorrisi ogni giorno.
Io e la mia cara zia Carmela abbiamo legato moltissimo in questi mesi... è diventata la mia seconda mamma ormai! Mi compra tantissimi vestiti anche se non glielo chiedo, mi ha riempita di trucchi e mi vizia fin troppo! Io le dico sempre che la ripagherò per tutto ed ho intenzione di farlo, ma lei mi tappa la bocca e si limita ad esclamare in tono quasi arrabbiato:
Zia: non se ne parla nemmeno!
Oggi è sabato 18 gennaio e come ogni sabato lo passerò nella enorme casa di mia zia a giocare con lei a carte. Qui non ho amici perché non voglio sostituire i miei lontani compagni, sarebbe orribile e spregevole!
Inoltre ho anche imparato un bel po' di italiano, la maggior parte parolacce e anche un po' di dialetto napoletano! Quando la zia lo parla mi spacco in due dalle risate, sembra completamente un'altra lingua!
Zia: tesoro di zia non mi hai ancora spiegato in tre mesi perché sei venuta qui..
Non mi va di mentire ancora... così le racconto tutta la storia, me e Nick, Cynthia, il litigio, la mia voglia di dimenticarlo e il mio fallimento...
J: zia non so perché non ci riesco
Dico sull'orlo delle lacrime
Zia: forse semplicemente non vuoi farlo, devi accettare che non ci riuscirai e tornare lì per chiarire... se lui tornasse lo perdoneresti?
J: lo farei all'istante zia, ma sono troppo orgogliosa per tornare, ho paura che pensi che può farmi qualsiasi cosa senza conseguenze!
Zia: con l'orgoglio non si arriva mai da nessuna parte, soprattutto in amore... ora vai a dormire che è tardi... pensaci bene miraccomando!
J: grazie zia, buonanotte...
Prima di andare a letto ascolto un po' di musica, dopo la mia amata Taylor Swift parte quella che era la mia canzone preferita: Selfish di Madison Beer; tutti i ricordi cominciano a venir fuori dalla mia mente, il primo appuntamento, i baci, le dormite, gli abbracci, il succhiotto... quanto vorrei che non se ne fosse mai andato quel segno... senza nemmeno accorgermene sto piangendo, sto buttando fuori tutte le lacrime che ho trattenuto in questi tre mesi, giù per le mie guance e poi sul cuscino... me lo metto davanti alla bocca ed urlo... non avevo idea di quanto potesse aiutare urlare... urlo fino a quando non sento la gola secca e le tonsille gonfie. Quando la canzone finisce sono completamente sudata e con il viso bagnato e rosso. Vado in bagno e mi lavo la faccia, sono completamente distrutta... chissà se lui per me ha pianto... cerco di dormire ma non ci riesco... solo alle 4 del mattino trovo un po' di pace e mi abbandono a qualche ora di sonno...
NICK'S POV
in questo esatto momento ho salutato mia madre prima di entrare nel Gate, sto salendo sull'aereo. Non so a cosa mi porterà questa vacanza,l'unica cosa che so è che ho bisogno di vederla... guardo il mondo diventare sempre più piccolo sotto di me mentre l'aereo prende il volo per portarmi dall'altra parte dell'oceano...intanto penso a cosa fare in 14 ore di viaggio. Finisco per passare tutto il tempo a pensare a come dirle che la amo...
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🌧even in the rain~ 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐀𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧
Novela JuvenilJess è una ragazza abbastanza timida, contesa tra due realtà parallele: la sua e quella dei suoi fratelli, i ragazzi più popolari della scuola! Eppure Jessica preferisce rimanere sola piuttosto che stare con gli amici dei suoi fratelli. Basterà un i...
