Los Angeles è la nuova Venezia

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LA MATTINA DOPO
NICK'S POV
Non ho fatto in tempo a svegliarmi che Jess era già schizzata in piedi...
J: cazzo sono in ritardo!
N: devi proprio lavorare?
J: dopo quello che ho combinato ieri!
N: cosa avresti fatto?
J: beh ho saltato il turno di mattina per inseguire il mio ragazzo che mi ha fatto credere di partire per l'altra parte del mondo, in più ho staccato mezz'ora prima per prepararmi ed andare a pranzo con questo ragazzo e...
Si ferma perché ha il fiatone
N: ti ricordi di respirare?
J: non sei divertente ah ah ah
N: oh si invece!
Prendo un cuscino e glielo butto addosso
J: non infastidirmi...
Dice seria e va in bagno...
J: ehm Nick!
N: Che c'è?
Ci mette circa dieci minuti a dirmi che dovrei passarle qualcosa che è nel suo zaino, la prendo e gliela passo
N: ma non facevi prima a dire che dovevo passarti gli assorbenti perché ti è venuto il ciclo?
J: è imbarazzante!
N: oh si... Jess ha il ciclo!
J: smettila!
N: nono! Ehi voi lo sapete che Jessica ha il ciclo?
J: ti prego!
Mi mancava infastidirla con le mie solite battute, appena esce del bagno indossa dei jeans con un tailleur nero e sotto una maglia bianca
N: bleah
J: sono costretta a vestirmi così
N: fa schifo
J: lo so, ora devo andare...
Mi stampa un bacio sulle labbra ed apre la porta... io mi appoggio allo stipite di questa e faccio la faccia arrabbiata
J: ti prego... non fare così
La avvicino a me prendendola per il fianco e la bacio di nuovo, questa volta più intensamente... non voglio che se ne vada.
Purtroppo però si stacca
J: ci vediamo a pranzo okay?
N: va bene....
J: emh... ti amo
Oh cazzo, non pensavo lo dicesse di nuovo.
N: anche io... beh vai!
Se ne va ed io mi richiudo in camera, solo ora mi accorgo che addosso ho solo i pantaloni della tuta. Così decido di prepararmi e di fare un altro giro sull'isola.
Non avrei mai potuto avere un'idea più sbagliata... beh sono stato inseguito da moltissimi e ragazzine mie fan, ho perso ore a fare foto e video con loro, non che non volessi insomma, ma avevo l'ansia di arrivare tardi da Jess... infatti così è stato... sono arrivato correndo all'hotel alle 13.15, un quarto d'ora in ritardo
J: ma dove eri?
N: io volevo solo farmi un giro e le mie fan mi hanno assalito!
J: oddio ahaha
N: non riderei!
J: no! Guarda fuori!
Mi sono girato e ho visto fuori dall'hotel una ventina di ragazzine che gridavano il mio nome, le ho salutare e poi mi sono rigirato
N: c'è un'altra uscita?
J: vieni con me...
Jess mi ha preso per mano e siamo usciti dalla porta sul retro attraverso il garage dell'albergo.
J: sia chiaro, adesso facciamo dei TIK TOK e dici al mondo che hai una ragazza okay?
Mi piace l'idea
N: va bene, ma dovrò insegnarteli!
Dopo un'oretta io e Jess abbiamo fatto una decina di TIK TOK, un paio ne ho già postati mentre gli altri li terrò come bozze e li pubblicherò più avanti... a lei squilla il telefono, risponde mettendo il viva voce
J: Amanda?
A: Jess ho visto i TIK TOK, voglio un ringraziamento ahahah
J: beh si stiamo di nuovo insieme
A: già, amami visto che io da ubriaca ho detto a Nick dove ti trovassi!
N: Amanda sei un eroina!
A: lo so!
Parliamo per una mezz'ora di tutto ciò che sta accadendo a Los Angeles; veniamo a sapere che Cynthia e Quinton sono tornati a scuola ma si sono lasciati, godo come un riccio! Lui ha lasciato lei perché lo usava, almeno se ne è accorto! Poi Avani e Anthony stanno ufficialmente insieme mentre Josh se ne è fatto una ragione e sono tornati amici, tra lei e Jaden tutto apposto...
chiusa la chiamata Jess mi guarda in un modo molto strano...
N: che hai?
J: Nick voglio tornare in America...
Vorrei tanto fare i salti di gioia in questo momento, stavo aspettando che me lo dicesse lei per non farle credere che la stessi forzando...
N: sei sicura? Non è una decisione presa così
J: si, mi mancano tutti e non ce la faccio più a mentire. Inoltre anche tu dovrai tornare e non posso stare senza di te...
Le sue ultime parole mi commuovono quasi... la abbraccio forte
N: e tua zia?
J: stavo pensando di dirglielo stasera, potresti venire a cena da noi... che dici?
N: ehm va bene...
J: ora andiamo da lei così vi presentate!
Jess mi prende la mano e corre dentro l'albergo, saliamo non so quanti piani di scale per poi arrivare ad una porta con una targhetta dorata sopra: "ufficio gestore" Jess bussa alla porta ed una voce dolce ci risponde "avanti"
Entriamo in una specie di sala d'attesa, la voce è di una segretaria minuta e magra di mezza età
J: Anna devo parlare con mia zia!
X: certo vai pure, è libera in questo momento...
Jess bussa ad un'altra porta, questa volta non attende risposta ed entra, ancora con la sua mano intrecciata alla mia. Una donna sempre di mezza età mi squadra da dietro la scrivania...
J: ciao zia! Lui è Nick! Il mio...
Zia: il ragazzo di cui mi hai tanto parlato!
Le ha parlato di me? Sono arrossito un botto, la signora si alza e viene a stringermi la mano
Zia: io sono Carmela...
N: Nick, molto piacere!
J: zia ti va se stasera cena da noi?
Delle luci si accendono negli occhi di Carmela
Zia: ma certamente! Voglio conoscere ogni dettaglio di questo ragazzo! Te lo sei scelto proprio bene!
Io e Jess ridiamo imbarazzati per poi uscire dall'ufficio...
JESSICA'S POV
La sera arriva velocemente, decido di indossare qualcosa di comodo ma allo stesso momento presentabile, così scelgo questo completo:

Il campanello suona, vado ad aprire ed è Nick, lui indossa una maglia nera a collo alto con dei pantaloni a quadri grigi e la cintura di VuittonJ: come siamo eleganti eh N: non sapevo come vestirmi! Lo faccio accomodare in salotto e aspettiamo che...

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Il campanello suona, vado ad aprire ed è Nick, lui indossa una maglia nera a collo alto con dei pantaloni a quadri grigi e la cintura di Vuitton
J: come siamo eleganti eh
N: non sapevo come vestirmi!
Lo faccio accomodare in salotto e aspettiamo che arrivi mia zia, lei ovviamente è sempre esagerata e indossa un completo con tailleur e pantaloni bianchi, e un anello e gli orecchini di smeraldo... sembra un evento formale più che una cena!
Iniziamo a mangiare, per stasera la cameriera ha preparato delle vere e proprio delizie! Mia zia fa il quarto grado a Nick, ma lui sembra non avere fastidio di ciò, verso la fine della cena è ora di dirle ciò per cui siamo lì:
J: zia, credo che tu abbia capito che voglio tornare in America...
Zia: tesoro l'avevo capito eccome, da quando sei venuta oggi pomeriggio nel mio ufficio, per questo vi ho preso i biglietti...
A me e a Nick va di traverso un boccone... cosa?
N: sta scherzando? Ci ha pagato i biglietti?
J: ZIA!
Zia: ragazzi voi due vi amate, si vede dai vostri volti... per questo ecco a voi... il volo è venerdì, quindi tra due giorni!
N: la ripagherò appena torno in città... stia certa
Zia: non ti azzardare caro! Consideratelo un regalo!
N: la ringrazio moltissimo!
Zia: dammi pure del tu!
Mi alzo in piedi a vado ad abbracciare la mia cara zietta... mi dispiacerà molto lasciarla qui perché è sola...
J: verrò a trovarti ogni estate!
Zia: sarò felice di ospitarvi! Anche i vostri amici se vogliono venire!
E così abbiamo concluso la serata, tra chiacchiere e risate... ancora non mi sembra vero.
Due giorni sono volati ed ecco qua io e il mio ragazzo in aereo porto, con me che piango abbracciando la mia carissima zia Carmela, io che la saluto prima di entrare nel Gate, Nick anche che la abbraccia e poi noi due... mano nella mano che saliamo sull'aereo che ci porterà dove tutto è cominciato... molti definiscono Los Angeles la città dei sogni, ho sempre pensato fosse una cazzata. Invece è così, Los Angeles è la mia Venezia.
Città dell'amore

🌧even in the rain~ 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐀𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora