Capitolo 13

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Ed eccolo lì,disteso su quel dannato lettino con accanto una macchina che mostrava i battiti del suo cuore.

"L-Louis.." dissi a voce bassa e spezzata dal dolore.A quel punto la macchina iniziò ad aumentare quei fastidiosi Bip,cosi feci due passi indietro.Forse non mi voleva,dopo tutto era colpa mia se ora era in quella situazione.

Louis' pov.

Non capivo cosa mi stesse succedendo.Sentivo solo una superfice morbida sotto di me e uno strano rumore di Bip continuo.

Non riuscivo a muovermi e nemmeno ad aprire gli occhi.Gli unici sensi che avevo erano il tatto e l'udito.Una forte fitta alla schiena mi fece ricordare tutto.

"Cazzo sono finito all'ospedale." pensai.Poco dopo una porta si aprì e entrò qualcuno.

"L-Louis.." disse quella voce  inconfondibile.Era Harry.Era lì e non potevo vederlo.Sentii il cuore accellerare secondo dopo secondo i battiti e sfortunatamente anche lui li sentì dato che quella cazzo di macchina li segnava.

Cercai di calmarmi ma non fu facile.Lui rimase li per qualche minuto poi finalmente si avvicinò a me.

Harry's pov.

Non appena i battiti tornarono regolari,ci riprovai.Avanzai fino ad arrivare vicino a lui.Presi una sedia e mi sedetti accanto al lettino.

"Guarda che cazzo ho combinato.Louis non puoi capire quanto mi dispiaccia.Dovrei esserci io al tuo posto.Mi odio cosi tanto per ciò che ti ho fatto" dissi mantenendo la voce bassa e trattenendo le lacrime.Era immobile,come se non avesse più vita.Il suo viso era pallido ad eccezione delle sue guance che avevano preso un colore abbastanza roseo.Aveva dei graffi sul viso per colpa della caduta e un taglio vicino al labbro.Senza pensarci portai la mia mano su quella ferita e sentii le sue labbra.Cosi morbide e fredde che quasi mi spaventavano.Se non fosse stato per quella macchina che mi accertava che fosse vivo,avrei pensato che ormai fosse morto.

"Nessuno avrebbe mai fatto quel che hai fatto tu,e credimi,non ti ringrazierò mai abbastanza per questo,ma non dovevi.Forse ho sbagliato io.Si ho sbagliato io perchè se quella sera non fossi tornato a chiederti scusa,adesso tu non staresti in questa situazione.Adesso magari staremmo litigando per qualcha stupidaggine e tu avresti saltato l'ennesima lezione.Haha si dai,lo facevo apposta a stuzzicarti.Sapevo che saresti stato il classico secchione e volevo metterti in difficoltà.Sei stato il mio pensiero fisso sin da quando mi hai buttato l'acqua addosso.Andiamo,nessuno ha mai avuto le palle di fare un gesto simile a me anche perchè quasi tutti i ragazzi che stanno nel nostro college,andavano al liceo con me e come puoi aver ben capito,al liceo mi temevano tutti.È un motivo stupido sinceramente.Un ragazzo dell'ultimo anno mi sfidò ad un incontro di box e lo vinsi.Da quel giorno nessuno più ha mai provato a mettersi contro di me.Sappi che in quel momento ti avrei spezzato qualche ossa ma non lo feci perchè eri riuscito a mettermi in ridicolo davanti a tutti e la cosa mi piaceva un sacco.Ero contento di aver trovato qualcuno che mi sfidasse al di fuori di quei coglioni di Niall,Liam e Zayn.

E quanto mi divertiva vedere i tuoi occhi cambiare colore, da quel celeste cosi puro a quel grigio scuro.

Quanto darei per rivedere i tuoi occhi adesso Lou." dissi ridendo istericamente in alcuni momenti.Dopo tutto questo discorso mi soffermai di nuovo su di lui.Aveva le mani distese lungo il corpo cosi,lentamente,avvicinai la mia sopra la sua,quella senza l'ago.Era fredda.

Mi stavo seriamente spaventando della bassa temperatura del suo corpo nonostante il medico mi aveva detto che era andato tutto bene.Non pensandoci due volte presi la sua mano e la unii alla mia.La sfregai un  per farla scaldare un po.

"Non lasciarmi Louis.Scusa se non te l'ho detto prima,Ma ho bisogno di te.Volevo solo proteggerti proprio per evitare queste cose.Volevo proteggerti da tutti i miei casini e dal casino che sono io."

Louis' pov.

Ad un certo punto sentii la sua mano avvicinarsi alla mia per poi prenderla ed intrecciarla alla sua.Cercò di riscardarla mentre mi diceva: "Non lasciarmi Louis.Scusa se non te l'ho detto prima.Ma ho bisogno di te.Volevo solo proteggerti proprio per evitare queste cose.Volevo proteggerti da tutti i miei casini e dal casino che sono io."

"Non ti lascerò Harry. Mai.Non l'ho fatto all'inizio,perchè mai dovrei farlo adesso?."Urlai.Ma fu inutile perchè nessuna di queste parole uscì dalla mia bocca.Odiavo essere in quelle condizioni.Odiavo far sentire Harry cosi in colpa e odiavo ancor di più non poterlo guardare negli occhi.

Anche io ho bisogno di te Harry,credimi,pensai.

Harry's pov.

Mi guardavo intorno e vedevo quei colori cosi spenti,cosi privi di vita.Non mi sembrava il posto ideale in cui un paziente avrebbe dovuto rimettersi.

Intanto fuori si era fatti buio.Erano le dieci e mi stava venendo sonno.Poco dopo entrò un'infermiera.

"Ehi scusa ma,devi uscire adesso.È meglio se lo lasci riposare un po,non credi?" mi disse la ragazza.

"Non se ne parla proprio.Finchè non riapre gli occhi io non mi muovo da qua e lei non potrà fare niente per impedirmelo. " dissi.Il mio corpo di irrigidì al solo pensiero di lasciarlo di nuovo.

" Lo dico per lui.Se vuoi che il tuo amico si riprenda,devi lasciarlo solo in modo che possa riposare.E poi non possiamo tenere i visitatori finiti gli orari delle visite.Sei pregato di uscire dunque." magari aveva ragione.

"Mh...Mi lasci altri cinque minuti e poi uscirò" dissi io.Volevo salutarlo e assicurarlo che domani sarei tornato.

"Va bene ma fai veloce." mi rispose lei.

"Lou adesso devo andare,ma ti prometto che domani mattina sarò qui.Non andrò al college finchè non ti rimetterai.Ehm quindi beh..Buona notte." Gli dissi lasciandogli la mano e accarezzandogli la guancia.Non sapevo se dargli un bacio sulla guancia o meno,cosi evitai.

"Riprenditi ti prego..." dissi lasciando poi la stanza.

Quando mi voltai vidi la ragazza che mi stava guardando sognante.

"Posso chiederti una cosa ragazzo?" mi chiese riprendendosi dai suoi sogni.

"Harry,mi chiamo Harry...Si mi dica." dissi poi io.

"Bene Harry, ti sei accorto del fatto che sei innamorato del tuo amico vero?" mi disse lei seria.

Innamorato di Louis? no.No io non-non ero innamorato di lui.Anche lei con questa storia,che palle.

"Oddio anche lei no eh.È un mio amico dannazione.È solo un amico." lei rise subito dopo.

"Non credo che il tuo cuore la pensi allo stesso modo.Beh comunque domani puoi tornare quando vuoi a vedere il tuo amico" disse,dicendo le ultime tre parole tra virgolette.

"Uhm..ehm okay.Buona notte." risposi subito dopo andandomene.

Uscendo dall'ospedale mi ricordai di non avere una macchina,cosi chiamai un taxi.

Quello stronzo arrivò venti minuti dopo..

Montai sopra e per tutto il viaggio ripensai alle parole dell'infermiera e di Niall.

"E se fossi davvero innamorato di lui?.beh in effetti...Oddio "

Louis'pov.

Se n'era andato.Mi aveva dato la buona notte accarezzandomi la guancia e poi se n'era andato.

Mi sentii cosi solo senza di lui.

Stanco di ascoltare i miei pensieri,mi addormentai sognando quegli occhi verdi che tanto si ostinavano a tormentarmi...

Hurt-Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora