Capitolo 22

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Harry's pov.
Devo riuscire a lasciarmi il passato alle spalle perchè proprio davanti a me ho un presente tutto da vivere.Certo non è affatto facile guardare quegli di ghiaccio e non pensare nemmeno un po a Ed.Quel ragazzo era uno dei piu furbi che avessi mai incontrato e nonostante tutto quello che mi ha fatto,ora come ora lo vorrei qui con me.Mi direbbe che sono un coglione,che non sono innamorato di Louis,che è tutto frutto della mia mente.Io mi sarei sicuramente sentito ferito e a quel punto ci avrebbe pensato un attimo fino ad accorgersi da solo che non avrebbe potuto farci niente.Mi avrebbe accettato anche perchè dopotutto è sempre stato lui a dirmi di essere me stesso sempre e comunque. Mi avrebbe abbracciato...uno di quegli abbracci che ti riescono a far sentire meglio.Questo era Ed,il mio meglio e diamine,mi manca cosi tanto.
Guardo davanti a me questo splendido ragazzo cosi piccolo.È buffo,pur essendo piu grande di me è cosi fottutamente piccolo...Gli passo delicatamente una mano sulla guancia e lui sorride.Amo il suo sorriso,lo rende ancora piu indifeso anche se so benissimo che non lo è.Chissà come la prenderebbero se gli altri sapessero di noi...Mia madre non avrebbe nulla in contrario,credo.Mio padre...ah giusto,non ne ho uno,beh un problema in meno.I miei amici sarebbero sconvolti e sono sicuro che mi caccerebbero dalla squadra di calcio.Mi rattristo all'idea di tutto ciò Louis pare accorgersene.
"Ehi,che ti succede?"mi dice unendo la sua mano alla mia.Le guardo e mi sembra tutto cosi strano...Lui sembra accorgersi anche del mio piccolo "disagio" cosi lascia immediatamente la mia mano.
"Oh,non volevo essere troppo ehm..-" dice imbarazzato.
"No,no lou non hai capito.Il problema non sei tu,stavo solo pensando a come reagirebbero gli altri se sapessero di me...di noi" Lui mi guarda sorpreso e accenna un sorriso impacciato.
"Q-quindi ora siamo un...un noi?"mi dice e posso vedere si suoi occhi brillare al solo pensiero.
"Solo se tu lo vuoi,ovviamente" rimango fermo in quella posizione di scudo,essendo piu alto.Lui sorride dolcemente per poi alzarsi in punta di piedi e baciarmi.Presi quella reazione come un 'Ma certo che lo voglio' e mi persi di nuovo in quel posto in cui c'eravamo solo lui.Porto le mie braccia lungo la sua vita e lo stringo avvicinandolo ancora di più a me e facendo scontrare,senza accorgermene, i nostri corpi,o meglio le parti basse dei nostri corpi. Ci stacchiamo e ci guardiamo imbarazzati per poi scoppiare a ridere.Lui si morde il labbro e "Credo..credo sia ora di andare a lezione" dice volgendo lo sguardo verso la sveglia che segna le 7:55.Annuisco in accordo.
"Oggi ho il mio primo allenamento di calcio.." Gli ricordo.Vorrei che venisse ma allo stesso tempo non voglio che gli altri si accorgessero di niente.
"Oh è vero,potrei venire a vederti,no?" Mi chiede speranzoso.Non so cosa dirgli,non voglio ferirlo in alcun modo,magari lui è già pronto ad uscire allo scoperto ma io no, e non so se lo sarò mai...
"Certo,magari potrebbe venire anche Niall con te,cosi non ci saranno malintesi" dico nel migliore dei modi.Sono sempre stato una frana a non ferire i sentimenti di qualcuno...
"Non vuoi che sappiano di 'noi',non è cosi?" Mi dice abbassando lo sguardo.
"Perchè,tu lo vorresti?" Gli dico io sentendo un po la tensione salire...
"N-no,no hai ragione.Anche perchè è ancora tutto un po strano e confuso..." Quel confuso mi ha un po ferito veramente...Io sono sicuro di quello che mi sta succedendo,è solo che è strano e devo ancora abituarmici...Ma senza fargli sapere la mia,mi litimo a concordare con lui. "Le lezioni,giusto" dice spostandosi da davanti a me a andando a cercare i libri per le prime lezioni.Essendo martedì abbiamo le prime due ore di biologia insieme fortunatamente,anche se non so ancora come comportarmi con lui davanti alla classe o comunque davanti agli altri..." Ho dimenticato i libri nell'altra casa.Faccio un salto a prenderli."mi dice dopo aver cercato un po in giro.
"Ti accompagno" gli propongo,facendolo suonare piu come una cosa già decisa.
"No grazie,vado da solo.Tu dí alla professoressa che sono un po in ritardo" è evidentemente ferito da ciò che ho detto prima...Non voglio pressarlo ma non sono sicuro a mandarlo da solo.Magari incontra di nuovo Àlan e Dio solo sa cosa gli farebbe.Oddio,devo calmarmi..non succederà niente.
Capisco la sua decisione e gli mostro un sorriso...
"Allora io vado,a dopo" gli dico dirigendomi verso la porta.Non so se baciarlo oppure no,ma stupido come sono,scelgo la seconda opzione.Esco e chiudo la porta ma ora che sono fuori mi volto e busso di nuovo.Lui mi apre e mi guarda confuso.
"Cosa c'è?"
"Ho dimenticato una cosa"gli dico sorridendogli.
"Cos-" cerca di dirmi lui ma lo interrompo facendo combaciare ancora una volta le nostre labbra.Rimane sorpreso e quando mi stacco posso vedere le sue guance arrossate.
"Mi ero dimenticato questo.." Gli dico staccandomi e appoggiando la mia fronte sulla sua.
"Beh,non dimenticarlo più allora,okay? "Mi dice ridendo.
"Puoi starne certo" ci guardiamo ancora una volta e ci sorridiamo...
"Tu non andrai da solo e se proprio non vuoi me andrai con Niall." Gli dico seriamente.
"Harry...posso benissimo andare da solo"mi risponde allo stesso modo lui indietreggiando.Non sopporto quando si allontana da me,soprattutto se non sono io a chiederglielo.
"No che non puoi,sarebbe troppo pericoloso,ora lo chiamo."dico iniziando a premdere il telefono.
"Ma-" cerca di aggiungere ma ancora una volta ma lo precedo uscendo e dicendogli " Sarà da te tra cinque minuti,a dopo. Ti...ti voglio bene" per poi chiudere la porta senza permettergli di aggiungere niente.Mando subito un messaggio a Niall chiedendogli se avesse potuto accompagnare Louis a casa sua.Ovviamente da buon'anima che è Niall,accettò senza problemi cosi io iniziai a dirigermi in classe.

Hurt-Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora