Capitolo 9

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CAPITOLO 9.

La mattina dopo, Shinichi, fu il primo a svegliarsi.

Senza pensarci troppo si mise seduto tra le coperte nascondendo uno sbadiglio dietro la mano.

Ai bussò alla porta senza indugiare.

«Avanti» disse lui guardando verso di essa.

Lei entrò poco dopo senza indugiare dicendogli: «Shinichi quello che ho creato per te. Sta distruggendo completamente il veleno che ti ha reso bambino»

«Davvero?» gli domandò lui curioso.

«Sì. Ho controllato il tuo sangue ieri notte» rispose lui senza pensarci due volte.

Shinichi sorrise felice, ma durò poco: «Secondo te dovrei tenere d'occhi la situazione, vero?»

«Sì. Solo fino a quando non finirà il suo lavoro» aggiunse lei senza giri di parole.

Il ragazzo prese il telefono mordendosi il labbro.

Ai sorrise guardadolo per poi dire: «Penso che dovresti invitare Gin a uscire con te»

«Forse sta lavorando...» borbottò lui.

«Se non lo contatti non lo saprai mai» rispose lei alle sue parole.

Senza pensarci troppo, Shinichi, scrisse un messaggio inviandolo a destinazione.

Gin che stava bevendo il caffè per svegliarsi la mattina ed iniziare decentemente la giornata, sentendo il telefono suonare lo prese aprendo il messaggio.

"Ciao, Gin. Ti andrebbe di uscire con me?"

L'uomo sorrise divertito da quella domanda guardando poco dopo Vodka: «Cosa dobbiamo fare oggi?»

«Non dobbiamo fare niente, perchè?» rispose l'uomo senza pensarci troppo.

«Credo che uscirò con il ragazzino» rispose lui tranquillamente digitando la risposta a quella domanda.

Shinichi che intanto si era vestito andò in cucina dove iniziò a fare colazione.

Il telefono gli suonò in tasca e lo prese aprendo il messaggio.

"Oggi non ho niente da fare. Possiamo vederci quando vuoi"

Ci pensò alcuni minuti prima di rispondere al messaggio, ma poi inviò la sua risposta.

Gin ricevuta la risposta l'aprì sorridendo divertito lasciandosi andare ad una risata.

"Vorrei passare tutta la giornata con te. Magari facendo qualcosa di speciale"

Terminando di bere il suo caffè rispose al messaggio inviandolo poco dopo.

Shinichi che era rimasto in attesa della risposta aprì velocemente il messaggio appena lo vide arrivare.

"Va bene. Vengo a prenderti alle 10:00 aspettami davanti a casa tua"

Terminato di fare colazione andò a lavarsi e darsi una sistemata.

Mancavano dieci minuti all'appuntamento per questo andò davanti a casa sua.

Gin si presentò puntuale su la sua macchina nera.

Shinichi vedendolo sorrise felice, una volta raggiunta la parte del passeggiero salì sorridendogli per poi, dopo aver chiuso la portiera, si avvicinò a lui baciandolo con dolcezza.

Gin ricambiò quel bacio per poi domandargli: «Sei pronto per la nostra giornata insieme?»

«Prontissimo» rispose lui senza pensarci due volte allacciando la cintura.

L'uomo partì poco dopo verso la loro destinazione.

Come loro prima tappa andarono al mare dove fecero una passeggiata godendosi il momento.

Gin avendo caldo si tolse la giacca sorridendogli.

«Era da tanto che non venivo al mare. Oggi poi è una bellissima giornata» disse lui sorridendo felice prendendolo per mano mettendosi davanti a lui baciandolo. L'uomo gli passò il braccio attorno ai fianchi ricambiando il suo bacio.

A ora di pranzo si diressero ad uno dei ristoranti poco distanti.

Per tutto il resto della giornata passarono il tempo a visitare qualsiasi posto venisse loro in mente, ma al tramonto andarono in un hotel dove cenarono e presero una stanza per poter passare altro tempo.

Avevano a disposizione qualche altra ora per questo, Shinichi, si mise comodo sul letto guardandolo: «Gin, ti va di divertirci un po'?»

L'uomo sorrise divertito andando a bloccarlo sul letto spingendolo contro il materasso: «Cosa vorresti fare, ragazzino?»

«Non saprei. Qualcosa di speciale?» gli chiese semplicemente lui.

Gin sorrise divertito sfilandogli la cravatta dal collo aprendogli la camicia baciandolo senza pensarci troppo.

Con mani esperte gli accarezzò il corpo facendolo sospirare.

Dopo pochissimi minuti i vestiti di entrambi si fecero più ingombrati finendo sul pavimento.

Era la prima volta che Shinichi si sentiva così attratto fisicamente da qualcuno tanto da desiderare di unirsi profondamente.

Gin vezzeggiò il suo corpo in tutti i modi che gli venivano in mente facendolo gemere incontrollato.

Fece scorrere la mano tra le gambe del ragazzo andando a stimolare la piccolaa apertura dal quale sarebbe entrato. 

Shinichi si spinse contro le sue dita ansimando: «Entra...»

«Quanto sei voglioso. Lasciami giocare un po' con te...» gli sussurrò malizioso.

«Ti prego...» ansimò il ragazzo spingendosi nuovamente contro le sue dita.

 Gin sorrise divertito ed alla fine entrò in lui con un unico movimento facendogli inarcare la schiena gemendo sorpreso.

Gli diede qualche minuto e solo dopo iniziò a muoversi mantenendo i movimenti lenti e delicati osservando ogni reazione del ragazzo.

  All'ennesimo affondo si riverso nel suo corpo portandolo a fare la stessa cosa tra i loro corpi.

Al termine del loro rapporto, si sfilò dal suo corpo abbracciandolo e si coprirono addormentandosi dopo alcuni minuti.

Gin lasciò che Shinichi usasse il suo petto come cuscino tenendolo stretto al suo petto. 

Da quel momento avevano iniziato la loro nuova vita insieme.

Non sarebbe stato facile vedersi tutti i giorni e non sapere cosa succedeva nelle loro giornate senza potersi aiutare a vicenda, ma sapevano che quel legame era così forte da superare le prove che si sarebbero trovati davanti. 

Aiutare un nemicoWhere stories live. Discover now