Vampiri 2.0

Illegale

«Quella, per me, era la prima volta», dissi.

Mi guardò incuriosito.

«Non avevo mai avuto una conversazione del genere con un mio amante», proseguii.

«Credevo che fossi il tuo "schiavo"?!», mi rispose con tono ironico.

A metà tra lo sbigottimento e l'irritazione, non fui in grado di controbattere. Incredibile, Alan mi stava prendendo in giro.

Non conoscevo questo aspetto di lui, non immaginavo avesse un lato sarcastico nascosto.

Riflettendoci, mi resi conto di non sapere praticamente nulla sul suo conto. Dove fosse nato e cresciuto, gli studi, i suoi obiettivi nella vita, quali esperienze avesse fatto fino ad ora. Volevo scoprire tutto ciò che lo riguardava.

Dopo un momento di silenzio, mentre Alan mi accarezzava dolcemente la schiena, ripresi la conversazione: «Hai una famiglia numerosa?».

Appoggiò la sua fronte sulla mia e, mentre continuava a passarmi la punta delle dita sulla schiena, mi chiese: «Definisci numerosa».

Era bellissimo visto così da vicino. Avrebbero dovuto proclamarlo illegale. Il suo odore mi inebriava tutti i sensi. Era come una droga.

«Hai fratelli o sorelle?», domandai stordita.

«Un fratello minore», rispose.

Non potei fare a meno di pensare se anche suo fratello avesse quel buon profumo che mi faceva perdere così tanto il senno. Chissà se era come lui.

«Che studi hai fatto?», continuai il mio interrogatorio.

«Sono laureato in economia», disse, mentre le sue carezze si spostavano sulla mia nuca.

«Se sei laureato allora perché lavoravo in quel bar?», chiesi titubante.

«Non vedo come una cosa escluda l'altra. Inoltre, mi diverto a lavorare nei locali, se ne vedono di tutti i colori e si fanno incontri speciali», mentre concludeva l'ultima frase, avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò appassionatamente.

Il mio cervello era in tilt. Ogni cellula del mio corpo di vampiro lo bramava.

«Mordimi», mi sussurrò all'orecchio.

Non me lo aveva mai chiesto in modo esplicito. Una piccola parte di me si domandò se non fosse masochista, ma il mio istinto predatorio spense quel lato razionale e si abbandonò totalmente.

Lo morsi senza esitazione.