Il suo odore mi da un senso di pace. È questo quello che ho pensato sin dal primo istante che l'ho sentito.
Anche adesso che siamo in viaggio verso Bucarest, e l'inquietudine si fa strada nelle mie viscere, l'unica cosa che mi da pace è l'odore di Alan.
Il viaggio in treno sembra non voler finire mai. Provo a tenermi occupata leggendo un noioso libro e ascoltando della musica, ma senza risultato. Il malessere non mi da tregua.
«Le serve qualcosa? Desidera mangiare?», mi chiese Alan, rompendo il silenzio dentro lo scompartimento del vagone.
«No, sto bene così», risposi infastidita dal mondo. Proseguendo: «E comunque, non potresti cucinare qui e io detesto il cibo del treno. Quindi, non vi è in ogni caso soluzione».
«Non mi riferivo a quel "tipo di cibo"», mi rispose. Poi, si scoprì il collo sbottonandosi la camicia.
Vidi le sue vene pulsare. Come sempre, quando si trattava del suo sangue, la mia capacità di raziocinio scompariva totalmente.
Mi nutrii di lui senza pensarci due volte.
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Vampiri 2.0
VampireJulia è una vampira del ventunesimo secolo. È cinica, egoista e viziata. Lei e la sua famiglia sono molto distanti dagli stereotipi tramandati per secoli sui vampiri. Julia è più conservatrice, a differenza della sua famiglia, liberale e aperta agli...