Io e te, io e te
Che abbiamo fatto un sogno
Che volavamo insieme
Che abbiamo fatto tutto
E tutto c'è da fare
Che siamo ancora in piedi
In mezzo a questa strada
Io e te, io e te, io e te.
-Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, JovanottiEmberly
Decido finalmente di alzarmi dal letto, come ogni mattina prendo il pennarello rosso che tengo sempre a portata di mano e vado a spuntare il giorno di ieri sul calendario che ho appeso nel quadretto di sughero attaccato all'armadio.
Oggi è il 10 settembre ed è martedì, tra meno di una settimana incomincerò la scuola e la mia voglia come credo quella di ogni studente è sotto lo zero.Mi vesto già per uscire dato che Syd mi aveva detto che avremmo passato una giornata tra donne più Pascal.
Scendo in salotto e la vedo affettare il pane.
"Giorno." Dico strofinando il pelo folto di Pascal.
"Giorno sorellina sto preparando tutto, ho già avvertito papà." Mi dice sorridendomi ma senza distogliere gli occhi dal pane.
"Dove andremo oggi?" Dico avvicinandomi a lei.
"Sorpresa." Prende il prosciutto e incomincia a imbastire i panini. Dopo poco li prende e li mette in uno zaino che sembra pesantissimo all'apparenza.
"Vado a vestirmi e andiamo okay?" Corre in camera.
Tiro indietro i capelli con un muccetto e preparo Pascal. Così sono pronta anch'io.Prendiamo la macchina e appena partite mi passa un diario, con su scritto, da quanto leggo, un itinerario.
"Allora dato che..." sto incominciando a leggere ma mi ferma mettendoci una mano sopra "come vedi anche te non siamo mai insieme e diciamo che a casa entrambe non siamo così..."
Non ha il coraggio di finire la frase.
"Felici?"
"Quello... ho pensato che avremmo potuto fare un giretto nei posti che ti sono sempre piaciuti ma in cui non sei mai riuscita ad andare, probabilmente neanche te li ricorderai..."
Incomincia a balbettare così la fermo e incomincio a leggere.1. La casa di Ambra;
2. Monte Neros.I numeri continuano fino a venti, ma sono spazi vuoti. Tanti disegnini riempiono poi le altre pagine.
La guardo e le sorrido, so quanto si sta impegnando.
"Hai ragione mi ero dimenticata quanto volessi vedere questi posti, grazie."
Lei si gira verso la strada e scommetto che sta cercando di nascondere l'euforia."Pensavo di andare alla casa di Ambra per prima, c'è un parco enorme dove potremmo mangiare e poi dopo andiamo sul monte, nell'ora del tramonto ti va?"
"Perfetto." Le sorrido ancora e alzo la radio che risuona neanche farlo apposta Il più grande spettacolo dopo il Big Bang di Jovanotti.
Mi viene in mente Matt. Come ogni mattina ho controllato sia whatsapp sia le mail, ma lui è da cinque giorni che non si fa sentire.
Cerco di mettere da parte i pensieri negativi e mi concentro sulla giornata di oggi.Dopo un'oretta e mezza arriviamo di fronte a questo enorme parco.
All'entrata ci accolgono due guide, che però non prenotiamo. Prendiamo due biglietti e finalmente siamo dentro.
Tantissimo verde ci circonda, grandi abeti sono sparsi qua e là per il parco e un grande lago si trova di fronte all'enorme Villa, la casa di Ambra.
Ho sempre voluto visitare la casa essendo un amante dell'arte, questa casa contiene milioni di affreschi, scalinate eleganti e antiche e tutto qui traspira arte da ogni poro.
Pascal cammina fiero al nostro fianco, nonostante io e Syd sappiamo benissimo che vorrebbe rotolarsi nelle pietre e poi buttarsi nel lago.
Scattiamo qualche foto e lei cerca di farne a me, ma la becco e le faccio mettere via la fotocamera.
"Foto al paesaggio non a me!" Dico prendendogliela di mano.
"Scema tanto te ne ho fatte due stupende!" Dice facendomi una smorfia.
Scatto ancora qualche foto e respiro a pieni polmoni l'aria di questa giornata.
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Non ti scordar di me
Romance"Lo senti? Questi battiti sussurrano il tuo nome." "Perdendoti io mi sono persi" Dice quelle pagine. E Dio quanto ha ragione. La so a memoria e a volte, quando per un istante dimentico il tuo profumo me la ripeto e subito, come una scossa, ti sento...