My lover- bakudeku omegaverse

Capitolo 24

Katsuki pov's

Sento il cuore pompare il sangue ad una velocità incredibile, mi sembra di sentirlo rimbombare direttamente nella mia testa.

Più lo cerco e più ho paura di non riuscire a trovarlo.

Dove stracazzo è?!

Passo per tutti i corridoi, arrivo nel bagno comune, passo anche nell'ala femminile.

Nulla.

È sparito.

Ho paura che sia con il bastardo a metà.

Al pensiero di quel fottuto omega, il mio omega, da solo con un altro alpha scatta qualcosa dentro di me.

Sento il sangue ribbollirmi nelle vene e metto da parte l'idea.

Devo provare a cercarlo fuori.

Scendo al piano terra e mi dirigo verso l'entrata.

Apro la porta e mi trovo davanti quell'idiota di Kirishima.

Lo sorpasso, ma lui si gira e mi insegue.

<<Che ci fai qui?>> chiedo brusco, cercando di fargli capire che non voglio che mi stia attorno.

Ma questo ha i sassi nella scatola cranica al posto del cervello <<Beh è finita scuola e sono corso a vedere cosa stessi facendo>>

<<Tsk. Ma i cazzi tuoi mai? Magari stavo scopando>> nemmeno lo guardo mentre continuo imperterrito a cercare quel cespuglio di merda.

<<Beh dal tuo panico e dal fatto che stai cercando qualcosa come un pazzo direi che il tuo partner non era d'accordo>> mi giro e gli faccio vedere quanto bello fosse il mio dito medio.

<<Vaffanculo capelli di merda. Fatti i cazzi tuoi>> lui però non pare capire che non è il momento adatto alle stronzate e mi ignora.

<<Bakugou, gli hai chiesto scusa?>>

Mi irrigidisco un momento per poi ignorarlo e continuare la mia ricerca.

<<Bakugou.>>

Nulla.

Non risponderò.

<<KATSUKI!>>

<<NO OK? HAI ROTTO IL CAZZO! CHIUDI QUELLA STRACAZZO DI FOGNA CHE TI RITROVI E VATTENE A FANCULO! >>

(Ci tengo a dire: non risponderò cit.)

Lui ignora le mie urla e sospira, si prende la base del naso tra indice e pollice e poi parla con voce esasperata <<Avevi fatto dei passi avanti quando ti sei reso conto di amarlo, eri comunque il solito pezzo di merda, ma almeno con lui eri sincero. Perché adesso non vuoi dirgli la verità?>>

Lo guardo esterrefatto <<Perché non mi ricordo un cazzo, l'unica cosa che ricordo è che gli ho dato quel soprannome di merda. Non ne ho neanche parlato con lui. Non lo so perché, ma quando l'ho visto con Canada man, mi sono incazzato e l'ho fatto piangere...>> i suoi occhi riflettono tutto il suo stupore <<Davvero non l'hai capito? E poi hai il coraggio di dire agli altri che sono stupidi, dio, te lo rinfaccieró per sempre...>> lo guardo storto <<Non divagare stronzo, che cosa non ho capito?>>

Lui ridacchia e a me viene voglia di strappargli quei denti appuntiti che si ritrova e farglieli ingoiare uno ad uno.

<<Ti piace, ti sei innamorato, idiota>> resto in silenzio.

Beh, che dire, lo hai baciato, vi siete dati da fare ieri sera, e ti è piaciuto, sei gay e sei strageloso di lui. Ammettilo e basta.

Giuro mi faccio una lobotomia se non stai zitto.