Capitolo 19

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Izuku pov's

Entro nella camera dopo aver salutato Uraraka e gli altri, con la scusa di essere stanco.

Quando socchiudo la porta noto che la luce è già accesa e mi chiedo se dovrei avvisare che sto entrando, dopotutto non è camera mia...

<<Ehm... Katsuki... Sto entrando>>

Non ricevo alcuna risposta ed entro ugualmente.

Quando faccio un passo all'interno della stanza mi ritrovo davanti una scena alquanto particolare: un biondo profondamente addormentato sul mio letto, che abbraccia uno dei miei cuscini con All Might sopra.

Trattengo una risatina e mi avvicino lentamente, per non svegliarlo.

È un alpha, hanno un udito molto fine, non vorrei che sentendomi avvicinarmi si svegliasse e mi aggredisse.

A piccoli passi mi avvicino di più a lui e mi accovaccio accanto al letto.

Lo guardo da vicino e sento provenire da lui un buonissimo odore di caramello.

Ora che lo guardo bene... è proprio bello...

Mi avvicino ancora un po' e mi soffermo a guardare il suo viso rilassato dal sonno.

All'improvviso spalanca gli occhi e li incastra nei miei, pieni di stupore.

Il suo sguardo dolce mi fa battere forte il cuore e sento il bisogno di non interrompere quello scambio di sguardi.

Solo quando lui alza una mano e mi sfiora leggermente una guancia mi rendo conto della situazione in cui siamo e tirandomi leggermente in dietro gli chiedo <<Cosa stai facendo Katsuki?>>.

Il suo sguardo da dolce e gentile diventa duro e pieno di sconcerto.

Lo preferivo prima.

Scatta a sedere e si massaggia le tempie cercando di pensare a qualcosa da dire.

<<Che vuoi Nerd?>>

Dopo la sua domanda cade il silenzio nella stanza.

Come mi ha chiamato?

Sento le lacrime salire agli occhi e non riesco a capirne il motivo.

Questa sensazione di nostalgia... da dove viene?

Sento qualcosa dentro di me rompersi, come un bicchiere di cristallo che cade e si frantuma in mille pezzi.

Lui mi guarda sconcertato, senza riuscire a capire cosa stia succedendo.

Mi rendo conto solo ora che come al solito le dighe non hanno retto e che le mie guascone sono inondate da delle lacrime salate.

<<Cosa...?>> cerca di parlare ma io lo zittisce, parlandogli sopra <<Mi hai chiamato Nard... non è la prima volta che lo fai... io me lo ricordo...>>

Lui mi guarda con gli occhi spalancati e le labbra socchiuse in un espressione di piena sorpresa.

<<Beh... è quello che sei dopotutto>>

A me scappa un risolino e dopo aver tirato su con il naso mi asciugo gli occhi.

<<Si.. lo so...>>

Quando lo guardo lui si è seduto sul bordo del letto, e dopo aver incrociato il mio sguardo, mi fa segno di sedermi accanto a lui.

Faccio come vuole e mi siedo al suo fianco.

Lui sospira ed abbassa lo sguardo sulle mani intrecciate che tiene in grembo.

Comincia a girare i pollici e dopo qualche secondo attacca a parlare.

My lover- bakudeku omegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora