3.Nuove conoscenze

43 2 0
                                    

Ero in un corridoio.
Pieno di porte chiuse a chiave.Provai ad aprirle una ad una ma nessuno sembrava volersi aprire.
Mi misi le mani tra i capelli ma all'improvviso la mia collana si illuminò e cominciò a volteggiare verso una porta,io la segui.La chiave si fermò davanti ad una porta,la presi e la inserì nella serratura .La girai..e sentì lo scattò che stava ad indicare l'apertura della porta:a quel punto abbassai la maniglia e la apri.
——————————-
VIP VIP VIP VIP VIP.
Con gli occhi chiusi cercai di staccare la sveglia.
Non trovandola con la mano decisi di aprire gli occhi .
Staccai la sveglia che indicavano le 9 e mi alzai.
Apri l'armadio e pensai fra me e me cosa avrei dovuto indossare oggi.
E,come se dio mi avesse ascoltato il mio telefono squillò.
Era Camilla.
"Pronto.."
Dissi ancora un po' addormentata.
A differenza sua che mi rispose energicamente.
"Buongiorno bella addormentata."
"Buongiorno a te soldato"
"Senti tu come ti vesti?"
"Bhe penso mi metterò un jeans e una canottiera"
"Con questo caldo tu ti vuoi mettere i Jeans?"
"Bhe si tanto staremo in giro poche ore...no?"
"Oh Lili Lili,si vede che non mi conosci"
Sorrisi.
"Cos'hai in mente tu?"
"Bhe di andare al mare ovviamente...o meglio ancora intrufolarci in qualche festa privata...non penserai davvero che oggi starai in giro per poche ore,vero?"
"Quanto tempo starò fuori?"
"Tutto il giorno"
"Tutti il giorno?!mia madre mi ammazzerà!"
"Ma se mi adora!"
"Senti ne parliamo appena ci vediamo fammi preparare."
"Va bene ma mettiti il costume"
"Ok ciao"
Dissi con fare seccato...
Già e tanto se mia madre mi farà uscire oggi dopo come l'ho trattata ieri figuriamoci stare tutto il giorno fuori.
Mi andai a fare una doccia che durò un quarto d'ora ed andai a vestirmi...mi misi un jeans e una maglietta di cotone bianca e leggera che andava a finire poco sopra l'ombelico,spero che mia madre non mi crei problemi per questo...
Man mano che scendevo le scale sentivo la voce di mia madre e...Camilla.
Andrai in direzione del salone e vidi mia madre chiacchierare allegramente assieme a Camilla .
Feci un colpo di tosse volontario,con l'intento di attirare la loro attenzione.
A quel punto Camilla mi vide e si alzò per venire a salutarmi.
Aveva un pantaloncino e una camicetta a quadri bianca e nera che arriva al suo ombelico.
"È stato un piacere signora Davis e la ringrazio ancora per aver concesso a sua figlia di rimanere fino a sera tardi da me"
"Oh non c'è di che...non mi potrei mai opporre alla vostra sessione di studio"
A quell'affermazione guardai Camilla.
Lei come risposta mi fece l'occhiolino per poi prendermi a braccetto e uscire di casa.
Appena uscimmo dal raggio visivo di mia madre mi staccai da Camilla e dissi:"si può sapere che cosa le hai detto?"
"Bhe nulla...solo che mi avresti aiutato con lo studio dato che tu al college sei andata anche più avanti con gli argomenti..."
"E lei ci è cascata?!"
"Bhe direi di sì a giudicare da come mi tratta....secondo me tu ti sei fatta in impressione sbagliata su tua madre...sembra una persona per bene e che ti vuole bene.."
"Sì certo come no..."
Dissi fra me e me.
"Hai detto qualcosa?"
"Emh si dicevo ...dato che hai convinto mia madre a farmi stare fuori tutto il giorno sarei felice se mi informassi del programma che hai in serbo per l'ultimo giorno"
"Oh bhe innanzitutto devo passare a pagare la quota d'iscrizione dato che non posso girare con un mucchio di soldi in mano....poi però andremo al mare,lo hai messo il costume vero?"
In realtà io non so nuotare...ma siccome non ebbi il coraggio di dirglielo gli dissi una bugia:"oh non te L'ho detto?"
"Che cosa?"
"Mi è venuto il ciclo"
"Ah brutta cosa..."
Pensai di averla scampata,invece..
"Però sei fortunata!ho gli assorbenti interni!cosi potrai farti il bagno ugualmente "
"Camilla....partendo dal presupposto che a me non piace il mare e l'acqua in generale,io non metterò mai...quel coso qui dentro...mi fa troppa impressione...e in più...sapendo che mi erano venute...non mi sono neanche messa il costume..."
Dissi facendo un sorriso dispiaciuto.
Lei con fare triste disse:"ok niente mare..."
"Oh ma se vuoi possiamo andare comunque..."
"Per cosa?farlo da sola e lasciarti a guardare?no grazie"
"Mi dispiace "
Lei mi guardò e mi fece un sorriso rassicurante.
"Tranquilla,Camilla ha sempre un piano B"
Disse indicando se stessa.
Parlando parlando arrivammo davanti alla Drew,che sarà secondo mia madre,la mia futura rovina.Ma a me piace pensarla come una prova per verificare la mia fortezza emotiva.
Più ci avvicinavamo all'entrata più mi sembrava di stare per entrare nella tana del lupo.
Entrammo e Camilla si avvicinò al bancone degli inservienti per pagare la quota.
A quel punto una signora si avvicinò a lei e gli disse di seguirla per terminare i pagamenti nel suo ufficio.
Camilla mi disse di aspettarla all'entrata è così mi sedetti su una sedia.
Silenzio totale oserei dire dato che l'inserviente non c'era e l'unico rumore che si sentiva era quello delle risate....
Che ora che ci facevo caso era molto forte...sbirciai all'entrata e....
Oh no.
Nonononono non sono ancora pronta per questo.
Le risate provengono da un gruppo di ragazze.
Ma non fu il gruppetto a spaventarmi bensì...la persona che aveva dato inizio al mio incubo qualche anno fa.
Celeste Moncher(si pronuncia Monscier).Occhi Verdi,capelli Rossi e corpo perfetto.
Eravamo amiche ma dopo un po'...le critiche verso di me...il bullismo.
Io la allontanai...facendo una cosa di cui tutt'ora mi pento.
In poche parole se lei mi vedesse adesso non credo mi saluterebbe con un caloroso abbraccio.E perciò mi ritrovai a correre all'interno della scuola per cercare qualche uscita d'emergenza.
Erano tutte chiuse dato che al momento non vi era presente nessun allievo.Mi nascosi dietro un muretto.
Ed ascoltai la conversazione tra Celeste e l'inserviente:"io e le ragazze stiamo andando ad usare il bagno...poi usciremo ci perdoni ma i bar sono pieni di gente a quest'ora"
L'inserviente la lasciò passare...ed io da istinto entrai nella prima porta che vidi...non facendo caso che...ero appena entrata nel bagno dei maschi.
Pensai di essere al sicuro dato che lei era andata da tutt'altra parte...mandai un messaggio a Camilla dove gli scrissi di mandarmi un messaggio appena finiva.
Lo inviai e nel frattempo sentì tirare lo sciacquone.
Non ci feci caso pensando di essere in uno dei bagni della scuola,era normale che magari qualche inserviente dovesse far fuoriuscire i suoi bisogni....
Perciò rimasi calma e continuai a guardare verso la porta.
Ma all'improvviso sentii un colpo di tosse mi girai e...
Mi ritrovai davanti ad un ragazzo alto,moro,occhi verdi e fisico abbastanza palestrato...
E non pensate che lo dico perché sono una ragazza perversa ma...lo dico perché ha solo una camicetta sbottonata....
Mi feci rossa come un peperone non appena realizzai di non essere nel bagno degli inserviente ,ma nel bagno degli alunni maschili.
"Il bagno delle ragazze e dall'altra parte del corridoio.."
Disse facendomi diventare ancora più rossa...
Io risposi...
"Si...ecco credo di essermi confusa...vado subito.."
Feci per uscire ma in quel momento vidi tornare Celeste da questa parte e rientrai.
"Non posso"
Lui mi guardò divertito.
"Da chi ti nascondi..."
Disse avvicinandosi a me.
"Da nessuno..."
"E allora perché non stai uscendo?"
A quel punto il ragazzo si affacciò e disse:"ah bene bene,ti nascondi da Celeste Moncher"
Per un attimo rivelai il mio sguardo colpevole per poi fare una faccia come a dire 'chi?'.Ma purtroppo per me il ragazzo è sveglio.
"Massi ti stai nascondendo da lei altrimenti non vedo motivo per cui tu stia ancora qui dentro"
"Ed io non vedo il motivo per continuare questa conversazione"
Dissi infastidendomi.
"Oh calma tigre non sono io il predatore da cui stai fuggendo..."
Mi stesi zitta dato che non aveva senso continuare a parlare con uno che manco conosco.
"Allora?"
"Allora cosa?"
"Mi dici tu il motivo per cui stai scappando o devo chiederlo direttamente a lei?"
"Ma chi ti credi di essere?!lasciami in pace"
"Ok"disse abbassando la maniglia della porta ma io gli misi la mia mano sopra la sua con l'intento di bloccarlo.Lui mi guardò,divertito da come avessi abboccato all'amo.
"Ok va bene te lo dico ma non andare da lei..!"
Lui alzo le mani come a farmi capire che non sarebbe uscito.
"Io non sto molto a genio a quella ragazza perché alle medie le feci una cosa non tanto carina....motivo per cui se adesso mi vedesse sono sicura che non mi darebbe neanche il tempo di spiegarmi che me la ritroverei assatanata"
"Sei stata molto vaga..."
"Non credo serva entrare nel dettaglio quando basta dire che non gli sto a genio....e adesso per favore dato che la conosci perché non gli dici qualcosa per darmi il tempo di uscire?"
Lui fece per rispondermi ma a quel punto gli arrivò un messaggio.
E mi guardò...con uno sguardo non tanto rassicurante:"purtroppo per te questo non è un posto sicuro per giocare a nascondino....lei sta venendo qui"
"Come scusa?!"
Dissi cominciando ad impanicarmi.
"Si ecco io e lei non siamo semplici conoscenti non so se mi spiego...e credo che se ti troverà qui con me il suo odio nei tuoi confronti potrà soltanto aumentare..."
"Oh mio dio questo è un incubo?!E adesso cosa faccio?!"
A quel punto guardammo verso la porta sentendo i passi di Celeste sempre più forti.
E il mio cuore era come un tamburo che non smetteva di battere.
Lo guardai implorante e a quel punto lui disse:"dentro al bagno"
"Cosa?!"
"Dentro al bagno dai sbrigati ci penso io!"
Disse spingendomi dentro al bagno ed io a quel punto misi i piedi sopra la tavoletta del water abbassata in modo che lei non possa vedere i miei piedi.A quel punto lei entrò:"ehi Tesoro che fai?giochi a nascondino?"
Essendo che c'era un buco riuscì a vedere un minimo la scena.
"Ehi baby..."
Lei arrivata vicino a lui lo prese o lo baciò molto appassionatamente.
Così appassionato che Celeste stava per torgliersi il top che aveva.
Oh mio dio non vorranno farlo qui vero?!
Ti prego signore non rendere ancor più imbarazzante una situazione imbarazzante dal principio.
E come se qualcuno avesse ascoltato le mie preghiere ,il ragazzo la bloccò.
Tirai un sospiro di sollievo.
"Che che stai facendo?!"
"Bhe mi sto spogliando.....non fare l'angioletto...so che ti piace farlo anche nei posti più loschi"
Disse per baciarlo di nuovo e cominciare a sbottonargli la cintura.Puntualmente io pregai il signore e puntualmente il ragazzo la bloccò.
"Jug ma che diamine hai oggi?!"
Disse arrabbiandosi.
"Si può sapere da dove ti è venuta tutta questa voglia?!"
E lei non sembrò più arrabbiata,cominciò a cambiare  faccia.Come un predatrice pronta a catturarlo.
Si fece seducente e disse:"Bhe...mi viene voglia ogni volta che sono vicina a te...vicina ai tuoi addominali..."
Disse cominciando a toccare il suo petto...mettendo una mano all'interno della camicetta.
"Vicina alle tue labbra..."
Disse avvicinandosi alle sue labbra mordendogliele...
"E adesso....che ti ho vicino...prova ad indovinare..."
Disse mordendogli anche il lobo dell'orecchio.
"Di cosa ho voglia..."
E a quel punto lo bacio di nuovo...ma stavolta più lentamente come se...volesse che fosse lui ad aumentare la sensualità....lui sembrava essere tentato dal cedere al suo giochino,ma sapeva che non poteva lasciarsi andare e perciò disse:"perché non andiamo da qualche altra parte...conosco tanti posticini dove potremo appartarci..."
"Siamo già appartati...non vedo motivo per cui dovremo andare da qualche altra parte.."
"Potrebbero beccarci..."
"E da quando ti importa?eri tu quello che mi ha sempre detto di fregarmene...e in più...la scuola è momentaneamente deserta....quindi non vedo chi ci possa beccare..."
Pensavo davvero che non sarei uscita da qui prima che quei due...dio ti prego mi odi così tanto!?
A quel punto,come se non bastasse , il mio telefono iniziò a squillare.
E per mia sfortuna non avevo messo il silenzioso.
Feci per cercarlo nel modo più veloce e silenzioso che potessi.
"Da quando hai cambiato suoneria?"
"Emh...lo sai che mi piace cambiare..."
Disse facendo finta di cercare il telefono per prendere e tempo e per fortuna io trovai il telefono e lo staccai nel momento preciso in cui il ragazzo prese il suo telefono.
"Oh emh era Ralph....penso che  ci stia aspettando...non è molto carino farlo attendere...avevamo appuntamento con lui mezz'ora fa.."
Lei a quel punto si staccò da lui e disse sempre con fare seducente:"oggi fai il difficile eh?va bene....per il momento ti sei salvato....ma sappi che stasera...non ti lascerò scappare"
Disse mordendogli il labbro....
"Ci conto Baby..."
A quel punto,il ragazzo le disse che doveva darsi una sistemata ai capelli e che sarebbe arrivato a momenti e lei uscii dalla porta sculettando.
Lui si avvicinò alla porta per verificare il suo allontanamento e poi disse:"pericolo sventato Blondy puoi uscire"
Uscì dal bagno e dissi tutta imbarazzata:"io,ecco ti ringrazio per avermi coperto...nonostante tu non mi conosca neanche un po'..."
Feci per andare verso la porta ma lui disse:"non così in fretta.."
Disse mettendosi davanti a me bloccandomi il passaggio:"ho praticamente rifiutato una sveltina per te e come hai già detto non ti conosco neanche...potresti almeno rimediare..su questo punto..?"
Risi per come fosse riuscito a cambiare l'atmosfera da imbarazzante a piacevole.
Lui notando che non gli diedi risposta disse:"o preferisci che ti chiami Blondy?o riccioli d'oro,coda di cavallo.."
Disse facendomi ridere...e lui rise assieme a me.
"Mi chiamo Lilian Davis"
"Piacere di conoscerti Blondy Davis.."
"E tu sei...?"
"Io sono il cavaliere Jughead Stons"
"Un cavaliere addirittura..."
"Bhe in questo caso tu saresti la principessa Blondy"
Lo guardai male.
Dato che adesso sa il mio nome deve usare quello.
Lui capendomi disse:"oh magari solo Lilian.."
"Già..."
"Bene...ci si vede in giro...vado altrimenti ti toccherà nasconderti di nuovo.."
Risi e prima di aprire la porta disse:"mi devi un favore Blondy"
Dopo di che uscii dalla porta...
E dopo pochi minuti uscii pure io.
E correndo uscii dalla scuola.
Camilla era fuori dalla scuola...era lei che mi aveva chiamata al cell.
"Ehi eccoti!ma dove diamine sei stata?!"
Disse con aria preoccupata.
"Perdonami Camilla ma non posso stare con te oggi...voglio tornare a casa dato che non mi sento molto bene...potresti darmi la collana?"
"Ma che ti senti scusa?"
Disse evitando la richiesta di ridarmi la collana:"non ha importanza voglio solo Tornare a casa con la mia collana"

Nemici o amici?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora