Pov'Camilla
TOK!TOK!
"Signora Davis sono Camilla!"
Sentii dei passi all'interno della casa,farsi più vicini man mano che si avvicinava alla porta.
Mi aprii.
Aveva un aspetto orribile:i capelli biondi erano appuntati in una coda disordinata e il trucco era sbavato.
I suoi occhi erano per giunta lucidi.
Si erano fatte le 6.
Non appena aveva attaccato la chiamata sono corsa direttamente qui,lasciando Ralph con i dubbi ma dicendogli che comunque volevo continuare a frequentarlo e che non era cambiato nulla.
La signorina Davis appena mi vide la vidi accennare un sorriso:"Grazie al cielo sei arrivata...."
Mi fece accomodare nel divano.
Volevo salire da Lili ma la signora mi ha specificatamente richiesto di aspettare qualche minuto.
Era andata in cucina,per prepararsi qualcosa da bere.
Dopo qualche minuto arrivo con un vassoio contenente biscotti e con una tazza contenente evidentemente del tè.
"Gradisci dei biscotti o del tè cara?"
"No grazie...sono apposto..."
"Bene..."
Lei era in un altro divano,il tavolino in mezzo a noi,per posare i biscotti e il tè.
Lei si sedette e si versò una tazza di tè.
E per un po',nella stanza regnò il silenzio:sono qui perché quando mi ha parlato di Lili...anche solo per un istante...ho percepito che qualcosa non andava...
Perché Lili non si è accorta di me?Nel senso....Lili è una ragazza molto curiosa ed è molto attenta ai rumori....
Quindi perché non si è accorta della mia presenza?
"Tesoro davvero...prendi un biscotto...non sopporto di mangiare da sola.."
Aveva una voce così fine...sembrava che da un momento all'altro sarebbe scoppiata a piangere.
Perciò,senza dire nulla,presi un biscotto.
Non sapevo cosa fare.È stata lei a dirmi di venire...non credo di averle creato qualche fastidio...eppure non parla...o per lo meno..parla ma non di quello per cui mi ha fatta venire.
"Come sta tua madre?"
Ogni tanto spezzava il silenzio con domande come questa.
Ma niente mi distoglieva dalla vera domanda che io avrei voluto fargli...
"Mia madre sta bene....grazie di averlo chiesto signora Davis..."
Mi sorrise e tornò il silenzio:ma io,stanca della situazione,decido di parlare:"perché mi ha fatta venire qui?"
Smise di bere e mi guardò...
Posò la tazza lentamente e disse:"ti ho fatta venire qui perché non sapevo a chi rivolgermi..."
La guardai,non capendo...
"Signora Davis potrebbe essere più specifica?"
Domandai,con la speranza che vada dritta al punto.
Lei sospirò e rispose:
"Io non so più cosa fare con Lili...non mi parla più...e se mi parla,mi attacca..."
Mi misi comoda nel divano e tesi le orecchie.
"Mi attacca...perché lo costretta al cambiamento...ho spinto mia figlia all'autolesionismo..."
Si sentiva rabbia nelle sue frasi...
Più parlava,più faceva fatica a continuare...ma io la incitavo a proseguire.
"Ho sempre pensato...di sapere tutto di mia figlia...di conoscere i suoi stati d'animo...
Di conoscere ciò che gli sta al cuore...ma tutto ciò in cui credevo si è rivelato falso e spiacevole!"
Disse cominciando a sbattere il piede per terra.
Mi misi nel suo stesso divano,nel mentre continuò a parlare:"più cresceva più ingrassava....ma la verità è che lei aveva una malattia...non era grassa solo perché mangiava...ero grassa perche soffriva di depressione..."
Strinse i pugni.
A quella rivelazione rimasi per un attimo sorpresa:Lili non mi aveva mai detto che soffriva di depressione...
"Soffriva di depressione,ansia,disturbi alimentari...aveva tutto il male che dio potesse dare a qualcuno!"
Le tremava la voce...
Ma nonostante ciò continuò a parlare:"lo mandata in un centro di recupero perché non sapevo più come come comportarmi con lei....diceva che stava bene...ma poi tornava a casa e si chiudeva in bagno...ed io bussavo,bussavo tanto...ma lei non usciva...fino quando ad un certo punto ho pensato...'faccia quel che vuole...forse mi sto preoccupando per niente..'
Ma poi...accadde ciò che più temevo:tentò il suicidio...."
Chiusi gli occhi...
Con l'intento di mandare via quelle poche lacrime che desideravano uscire per il brutto senso di tristezza che mi aveva assalito.
Io ero riuscita a trattenermi al contrario della signora Davis.
Scoppiò a piangere mettendosi le mani in faccia per nascondere le lacrime.
Andava a singhiozzi...pare che in questi giorni abbia avuto un peso non tanto leggero nel petto...e penso che la causa sia proprio Lili...
Purtroppo io non potrò mai sentire ciò che sente una madre.Non potrò mai capire il peso che involontariamente buttiamo sui nostri genitori.
Perciò l'unica cosa che mi sentii in dovere di fare fu di consolarla:gli misi una mano sulla spalla...e lei si fermò e con fretta si asciugò con le mani quelle poche lacrime che gli erano rimaste in viso,ma lasciò le mani in faccia anche se aveva smesso...
La guardai con tenerezza..
E dalla borsa presi un fazzoletto e glielo misi davanti gli occhi.
Lei alzò la testa lentamente...e mi guardava come a chiedermi...posso fidarmi?
Ed io gli feci un sorriso timido e accarezzandogli la schiena dissi:"qualsiasi cosa l'affligga...io non giudicherò....ne scapperò..."
A quel punto mi sorrise e assieme al sorriso si aggiunsero le lacrime e di nuovo i singhiozzi:e senza riflettere la abbracciai.
E lei non mi rifiuto anzi,pianse più forte.
Passarono un po' di secondi e dopo essersi staccata e asciugata le lacrime...sempre tendente al pianto disse:"ho paura che Lili si stia buttando di nuovo in quell'abisso..."
I miei occhi si spalancarono nel sentire tali parole:"perché pensa questo?a scuola nessuno la prende in giro..."
Lei mi guardò con fare dolce..
"Creatura dolce....non è stata solo la scuola a farla entrare in depressione...ma un insieme di cose..."
La guardai confusa..
Ma dopo capii...capii che Lili mi aveva solo accennato il suo passato...mi ha raccontato tutto in modo striminzito...il giusto per comprendere la relazione con Celeste...ma non mi ha mai detto come tutto ebbe inizio...
"Che tipo di cose...?se posso chiedere?"
"Bhe...ancora non è successo nulla di brutto ma ci sono stati dei momenti che hanno contribuito a chiudersi...con me.."
Prima di dire con me aveva lasciato spazio al silenzio.
Mi guardò riferendosi a me:
"Perché guarda me?"
"Perché siete andate d'accordo sin dal primo giorno che vi siete viste...e da quel momento siete diventate inseparabili...e poi..vi sento sempre parlare al telefono...ovviamente non ho origliato molto..."
Disse lusingandomi e continuò a parlare:"mi chiedevo se magari ti avesse detto qualcosa...delle ferite alle mani.."
Aggrottai la fronte:di che sta parlando??
Lei sembrò non notare la mia incomprensione..perciò continuò a parlare...o meglio,continuò ad informarmi:"sai..ultimamente è molto stressata...pensa che sia colpa sua se sua nonna adesso si trova in ospedale.."
Troppo sorpresa dissi:"come sarebbe a dire che sua nonna è in ospedale!?"
Ma poi me ne pentì.
La signora Davis mi guardò desolata:"oh mio dio...non avrei dovuto dirtelo io...perdonami cara!oooooooh accidenti!Non ne faccio una giusta dannazione..."
Disse alzandosi girando attorno al salone:"signora Davis!"
Mi alzai attirando la sua attenzione lei smise di camminare avanti e indietro e mi guardò:"se lei non vuole che Lili si butti a capofitto nel suo passato...deve dirmi tutto il necessario per farla rimettere in sesto...."
"Ma non spetta a me rivelarti cose personali.."
"Lei mi ha chiamata perché ha pensato che io potessi riferirle delle informazioni personali...
Perciò non parliamo delle intenzioni che aveva prima e...."
Le andai vicino e le presi le mani:"la prego...ditemi tutto..."
POV's Lili
'Lili...'
Aprii gli occhi e vidi...nonna.
'Nonna...che ci fai qui...non dovresti essere in ospedale?'
Mi misi seduta nel letto...
Lei era seduta al lato del letto,mi guardava con fare dolce.
'Tesoro...io sono ancora in ospedale...'
La guardai confusa...
'Ma allora...perché sei qui...?'
'La domanda giusta è...perché tu mi vuoi qui?'
Feci per rispondere ma invece di parlare piansi..
'Vorrei non essermene mai andata nonna...così tu non ti saresti mai ammalata e Celeste non mi odierebbe...'
Misi le mani per tentare di fermare le lacrime che stanno uscendo:'oh dolce Lili...le cose dovevano andare così...c'è sempre un motivo per cui accadano queste cose sai?'
Non risposi e lei continuò:'ma tesoro...non puoi allontanare chiunque provi a capirti...non voglio che lo fai...'
Con le lacrime agli occhi dissi:'ho sempre ferito le persone...anche quando avevo buone intenzioni...'
Mia nonna mi mise la mano sopra la mia.
'Promettimi che ti lascerai avvicinare nipotina mia...'
La guardai,lei mi mise un capello dietro il mio orecchio.
E dopo avermi dato una bacio sulla fronte mi sussurrò un 'promettimelo...'
Per poi sparire...
Nonna...nonna dove sei...
Non lasciarmi...
Non lasciarmi sola...
///////
"Lili..."
Senti qualcuno scuotermi:"nonna non lasciarmi...nonna..."
"Lili svegliati..."
Alla seconda,aprii lentamente gli occhi...
I miei occhi erano ancora stanchi perciò non vedendo chi fosse dissi:"mamma sei tu..?"
"Lili...sono Camilla..."
Nel sentire Camilla mi stropicciai gli occhi e la vidi.
E poi notai me,sdraiata a letto.
Non ricordo di essermi messa a letto...
E non ricordo nemmeno di aver invitato Camilla.
Perciò tentai di mettermi composta ma ricaddi nella posizione di prima,e Camilla notando la mia difficoltà disse:"vacci piano...sei ancora sotto sedativo..."
Nel mentre che parlava,mi aiutò a mettermi composta:sedativo?
La guardai stanca e confusa:"Camilla....che...che ci fai qui...come hai fatto ad entrare...non potresti essere qui..."
"Io...ecco...mi ha chiamata tua madre..."
Ancora scombussolata,non collegai il motivo per cui mia madre avrebbe dovuto chiamarla...
Ma quando riprese a parlare cominciai a capire:"tua madre è preoccupata per te..."
"È perché mai?sentiamo..."
Dissi non destando il minimo interesse per ciò che avrebbe potuto dire...
"Perché ha paura che tu possa soffrire di nuovo di depressione...."
Il mio respiro si fermò per un secondo.
Il mio cervello non era più passivo...ma attivo...e stava elaborando ciò che aveva detto:stava elaborando il fatto che Camilla ha parlato con mia madre del mio passato.
Sospirai:"te l'ha detto..."
"Si..a differenza di qualcun altro..."
Frecciatina.
La guardai soltanto...
Lei era triste...non era arrabbiata...voleva comprendermi...mi stava chiedendo il permesso per accedere al mio passato...
Ma io non voglio legarla a me...
"Non volevo farti pena..."
"Non mi avresti fatto pena..."
"Forse no...ma mi avresti trattata diversamente...ed io volevo che mi trattassi come una ragazza normale..."
"Ma perché....perché tenerti tutto per te...io sono tua a-"
"Amica?ma non farmi ridere...io sono niente in confronto a te...ti stancherai dei miei segreti,ti stancherai dei miei attacchi isterici e infine...ti stancherai di me...perciò,per evitare di arrivare a quel punto.... perché non te ne vai?"
Camilla mi guardò aggrottando la fronte e gli occhi le diventarono lucidi.
Si vedeva che l'avevo ferita...ma nonostante ciò non si mosse di un millimetro.
E quello che mi disse dopo mi lasciò di stucco:
"Perché mi respingi...?non trovo una spiegazione...che bisogno c'è di farsi così male?"
Spalancai gli occhi nel vedere che lei aveva capito le mie intenzioni...i miei occhi divennero lucidi...girai la testa dall'altra parte.
"Dico male....perché tu ti stai facendo del male...e lo stai facendo a me con la speranza che io me ne vada...ma non lo farò..."
Con dolcezza mi mise una mano sulla mia,ed io,sorpresa da quel gesto mi girai a guardarla.
Una lacrima scese.
"Perché vuoi allontanarmi...?"
"Perché io ferisco le persone!"
Dissi velocemente,piangendo:"ogni volta che le persone cominciano ad entrare nella mia vita...sono destinate a stare male per me...mia nonna è in ospedale perché l'ho abbandonata!
Celeste vive in uno scudo a prova di emozioni perché l'ho abbandonata!
Io sono destinata a ferirti!"
"Non mi importa!"
Urlò Camilla per farsi sentire dal mio pianto di colpe:"se pensi che allontanarmi sia la tua punizione ti consiglio di cambiare metodo o,ancora meglio,di cambiare il modo di pensare!"
"Devo affrontare il mio passato...devo affrontare le conseguenze..."dissi scuotendo la testa e portandomi le ginocchia al petto.
"Lascia che ti illumini...io non faccio parte del tuo passato...ma del tuo presente e,se il destino vorrà,del tuo futuro...il passato si chiama passato per un motivo...PERCHÉ È PASSAto!!"
Urlò le ultime lettere con convinzione....
"Ma se tu lasci che il tuo passato diventi presente e futuro,non sarai mai felice...posso capire che ogni tanto il passato busserà alla tua porta...ma che io sia dannata se pensi che ti lascerò buttare a capofitto contro un dolore che non meriti!"
Ormai entrambe stavamo piangendo...
Io continuavo a non rispondere e lei continuò a parlare:"per anni ho sognato una vita tranquilla...una vita dove fare pazzie,una vita dove innamorarmi...ma soprattutto...una vita dove fare tutto questo con una persona che ti sopporti...un'amica..."
"Camilla...io non sono..."
Provai a parlare ma lei non mi ascoltò:
"L'amicizia è una cosa più rara dell'amore...perché L amicizia ti da la base giusta per affrontare L'amore...."
"Camilla...come posso io darti la base che dici tu...se a malapena io ho la base per avere un amica?"
"Qui non si tratta di avere una laurea o meno....si tratta di provare affetto per qualcuno...ed io per te ne provo tanto Lili..."
"Cami..."
Davanti alla sua dimostrazione d'affetto non potei fare altro Che scoppiare a piangere.
Camilla mi prese tra le sue braccia accarezzandomi la schiena e i capelli.
Piansi per un po' sulla sua spalla e nel frattempo lei nell'orecchio continuava a sussurrarmi cose belle:"Non mi interessa la te del passato...mi importa conoscere la Lili di adesso....e che mi ferirai non c'è dubbio...ma stai certa che anche io so essere tagliente...quindi scusa in anticipo..."
Mi fece scappare una risata mi staccai da lei e mi asciugai le lacrime rimanenti con le mie mani.
Lei a quel punto vide le mie mani e alzò un sopracciglio.
Ma non mi disse nulla,evidentemente mia madre le ha detto anche delle mani...
Ma sono sicura che avrà frainteso la situazione...
Dopo essermi svegliata ed aver parlato con Camilla cominciai a ricordarmi perché mia madre mi avesse sedata...
Povera Camilla...mia madre le avrà detto delle cose preoccupanti....quando mia madre è in ansia,nessuno riesce a frenarle la parlantina.
Camilla stava cercando di distrarmi dal mio stress:è in tutto questo non mi ha fatto nessuna domanda,ed è strano.
Mi aspettavo un interrogatorio...ma al posto delle domanda mi lanciava degli sguardi dubbiosi.
Per un po' li ignorai...ma poi mi misi a pensare ad una cosa:se io ho avuto una crisi isterica...non è stato a causa del litigio con Jughead...ma per tutto.Sono sempre stata abituata a tenermi tutto il dolore per me...perché pensavo di essere di impiccio o di essere egoista nel voler smaltire il dolore...
Avevo paura anche che,se avessi condiviso il mio dolore,le persone mi avrebbero distrutto....ma la verità è che mi sto già distruggendo da sola...
A risvegliarmi dal mio pensiero fu Camilla che aveva aperto il coperchio che copriva i tasti del pianoforte:"non ho mai avuto il piacere di suonare un pianoforte!"
Provò a suonare ma fece pena...
Intenta a suonare qualcosa...io mi misi a ridere e mi alzai dal letto.
Camilla vedendomi alzata disse:"Lili che stai facendo?"
Fece per alzarsi ma feci il gesto alt con la mano,e mi sedetti vicino a lei.Lei facendomi spazio mi guardò con tenerezza.
Io la guardai e scoppiando a ridere risposi alla sua domanda:"se devi suonare il piano assicurati che tu sappia suonarlo..."
La presi in giro e lei capendo la presa in giro mi lanciò un finto sguardo indignato e disse:"ah si?Visto la vostra mancanza di rispetto...la sfido!"
Disse con fare recitato,cosa che mi fece ridere.
Risposi con lo stesso tono:"accetto la vostra umile sfida...duchessa Smith!"
"Bene!la sfido a insegnarmi a suonare!"
La guardai confusa e smettendo di recitare per un attimo dissi:"che razza di sfida è?"
"Bhe sai...è una sfida insegnarmi qualcosa perciò se riesci ad insegnarmi anche una semplice ninna nanna mi dichiarerò sconfitta"
Amplificai il rumore della mia risata...tanto che per un attimo pensai:quanto posso essere fortunata?
"Va bene duchessa...cosa vorrebbe provare a suonare?"
"Mmmh guardi lei qui ha molti spartiti..."
Con una mano prese il libro con tutte le canzoni che ho imparato e suonato:"allora vediamo...scendi dalle stelle...nono troppo banale..."
Risi nel vedere come stava analizzando i testi:"questa no...questa neanche..."
"Allievo difficile.."
Dissi ridendo.
Lei mi rispose ridendo:"giuro che mi decido!"
Passarono un paio di secondi quando la vidi aggrottare la fronte...
Poi accennò un sorriso e con il dito indicò una pagina:"questa!"
"Bene!vediamo la diffi-"
La presi,ma vedendo di che canzone si trattava non riuscì a finire la frase:era la ninna nanna di mia nonna.
Rimasi imbambolata a guardare il testo è feci preoccupare Camilla,che con fare accigliato mi domandò:"tutto ok?"
Mi mise la mano in una spalla e senza alzare la testa risposi:"questa canzone l'ha composta mia nonna..."
Camilla,pensando che aveva riaperto in me dei brutti ricordi si agitò:"mi dispiace...se vuoi..."
Gira la pagina successiva:"mi va bene anche questa..io.."
Le misi una mano sulla spalla e lei si girò a guardarmi:"non fa nulla..."
"Non voglio costringerti a ricordare il passato io.."
"Camilla.."
Attirai la sua attenzione:"sono pronta a raccontarti tutto....tutto quello che ho tralasciato...tutto quello che non ti ho detto.Sono pronta a raccontarti la mia storia."
/////////////////////////////
E fu così che le raccontai tutto:le raccontai di come ero caduta in depressione,di come i miei compagni abbiano cominciato a bullizzarmi.
E dopo averle raccontato del mio passato le parlai del presente:di come le cose a casa mia sembrano essere cambiate,di come sembra che ci sia un mistero tra i miei genitori e Nonna Rose.
Le dissi anche del comportamento meschino di mio padre.
E per finire parlai delle mie ferite alle mani:parlando delle ferite....era l'ora di cambiare la garza.
Perciò Camilla andò a prendere l'occorrente.
E guardando le mie mani...pensai solo a una persona...Jughead.
Le immagini del nostro litigio mi tornarono in mente... e,come una scossa,sentii dolore...un dolore mai provato prima...
Camilla arrivò con le garze e,non notando il mio malessere interiore,disse:"Bhe c'è da dire che le hai curate bene...nonostante tu le abbia da due giorni..."
Continuava a blaterare qualcosa su come avessi potuto farmi delle ferite simili...
"Meno male che non hai esagerato...con le mani non si scherza..."
Ma il peso di sentir parlare delle mie mani...mi fece pensare a Jughaed...mi fece pensare a come lo avevo trattato...a come lo abbia barattato...
E al suo ricordo le lacrime non tardarono ad arrivare...Camilla si rese conto che stavo piangendo solo quando una mia lacrima cadde sulle sue mani:alzò lo sguardo per capire da dove provenisse la lacrima e vide me,piangere.
"Lili Ei...perché stai piangendo...?"
Disse sedendosi vicina a me con la garza in mano.
Non risposi alla sua domanda:"secondo te...dopo aver ricevuto la notizia...che mia nonna era in ospedale per colpa mia...dopo aver ricevuto uno schiaffo ingiusto da parte di mio padre e L indifferenza da parte di mia madre....
Pensi davvero che io volessi smettere di farmi del male?!"
Dissi indicando le mani:"come fai a pensare che sia riuscita in qualche modo a fermarmi quando L'unica cosa che volevo fare era sentire solo dolore fisico invece di quello mentale!?"
Se prima Camilla era confusa,non so cosa sia adesso:"Lili....cosa stai cercando di dirmi?cosa è successo quella sera?"
La guardai e ,sospirando,decisi di dire tutto,una volta per tutte:"quella sera....il dolore mentale e fisico...stava avendo la meglio su di me...non riuscivo a fermarmi...era come se la mia testa..mi ordinasse di farmi del male... a volte avevo L'impulso di fermarmi....ma poi dicevo a me stessa di meritarlo e continuavo...con maggiore intensità...."
Camilla ascoltava con attenzione:"non mi importava delle ferite che avrei avuto poi...mi importava solo di sentire un dolore diverso da quello mentale...."
"Posso solo immaginare...come tu ti sia sentita in quel momento "
"Mi sentivo come se a nessuno importasse di me..."
Dissi rispondendo alla sua inconsapevole domanda:"stava davvero per mettersi male per me....ma poi accadde una cosa...."
Camilla aggrottò la fronte e si mostrò più curiosa che mai:"il destino volle...che un ragazzo uscisse dalla porta dell'ospedale..."
"Questo ragazzo...che ha fatto?"
"Mi ha salvata...mi sarei potuta ridurre in modo brutto...se non fosse arrivato lui...."
Dissi la frase con un inevitabile sorriso....
Lei notò quel sorriso e disse:"Lili....chi era il ragazzo....?"
La guardai e sorridendo con fa re triste dissi:"Jughead..."
Camilla spalancò gli occhi ed esclamò:"aspetta un secondo!
Ora capisco perché ieri,quando ti sei sentita male,non ha esitato ad aiutarti....sapeva che stavi male gia da quando tu aveva medicato le mani...mio dio..."
Camilla sembrava felice di sapere che Jughead è del tutto diverso da come si aspettava....ma vedendo il mio non sorriso in volto,spense la sua felicità è mi domando:"un momento...cosa c'entra lui con la tua tristezza...?"
La guardai....tentata di piangere ancora...non vorrei parlare....ma sono stanca di tenere per me le cose che mi addolorano,perciò le raccontai di Celeste....che non solo aveva scoperto tutto....ma che mi aveva minacciata...
Nel mentre che raccontavo Camilla camminava avanti e indietro nella stanza e senza lasciarmi finire il racconto disse:"Questo è ridicolo!non può farlo!questo è bullismo!
Non può farlo!glielo impedirò io!A costo di beccarmi una punizione non mi impor-"
"Non farà niente...."
Dissi di punto in bianco,Camilla nel sentire quella frase si fermò a guardarmi:"come sarebbe a dire?ti ha minacciata...e ha ammesso di avere delle copie che potrebbe diffon.....aspetta....
Perché non lo ha fatto subito?
Voglio dire...se lei è davvero ferita come dice...non ti avrebbe neanche avvisato di voler pubblicare certe foto...."
Disse tutto questo girando in tondo e poi si fermò come se avesse avuto un illuminazione e girandosi a guardarmi affermò:"almeno che...non voglia ricattarti..."
"Brava Sherlock...ci sei arrivata da sola...."
Camilla spalancò gli occhi:"che cosa vuole da te???"
Scossi la testa e sospirai mettendomi le mani in faccia.
"No...non dirmi...non dirmi che è quello che penso..."
"Se ti riferisci al fatto che mi abbia chiesto di troncare la mia amicizia con Jughaed...hai fatto centro..."
"Ma quanto può essere meschina?!!!io spero che tu come minimo gli avrai sputato in faccia e che-"
"E invece no!"
Mi alzai di scatto:"come da programma...ho troncato la mia amicizia con Jughaed!"
"Che cosa hai fatto tu?!"disse venendomi vicina.
"Hai sentito!"
"Ma perché ?!perchè ti sei fatta sottomettere?!"
Disse con un tono di voce alta:era arrabbiata.
Ci fu un attimo di silenzio e abbassando la testa dissi:"perché adesso tocca a lei ferire me..."
Camilla mise le braccia incrociate e continuai:"quando L ho portata in bagno...ero arrabbiata...ero così felice per i fatti miei...che mi ero dimenticata del dolore che avevo causato a Celeste....lei me lo ha spiattellato in faccia...tutto il suo odio nei miei confronti...io avevo ottenuto il suo perdono toccando il tasto del passato....ma lei ha deciso di ferirmi,sbattendomi in faccia la cosa che mi ha recato più dolore...solo lei sapeva del dolore che io provavo a quei tempi...e mi ha sottomessa...dicendomi che sono e sarò sempre...una debole..."
Una lacrima mi rigò il viso ma la asciugai subito e continuai a parlare:"si,sono stata egoista...
Ho preferito me,al posto di Jughaed...puoi essere delusa quanto vuoi..."
Sentivo la rabbia che cresceva dentro di me...ma vedendo che il viso di Camilla si era addolcito...come se stesse cominciando a capire come mi sentissi....un groppo in gola mi impedì di arrabbiarmi.
"Ma se tu avessi passato ciò che ho passato io....che cosa cazzo avresti fatto eh?!
Tu non hai idea...di che cosa significa...sentire costantemente qualcuno dirti...
Sei grassa....dovresti mangiare di meno...Oppure...quel vestito ti ingrossa più del dovuto!
Questi tagli non ti soddisferanno mai!Tu devi morire!Morire!
Loro volevano che io morissi!
E come una stupida...li stavo per accontentare..."
Vidi Camilla con gli occhi lucidi venire verso di me per poi abbracciarmi.
Non piansi,ma avevo comunque buttavo via il mio dolore...L ho donato a Camilla...spero solo di non pentirmene.
Ancora abbracciata a lei dissi:"è per questo che non ho opposto resistenza....per questo ho fatto come mi ha chiesto...così da poterla finire una volta per tutte..."
Mi staccai e lei sospirando disse:"Lili...io non ti giudico...so che hai fatto come diceva lei perché vuoi tenerti alle spalle il passato...ma giustamente se lei mostra le foto non potrai farlo...."
Sorrisi vedendo che mi aveva capita.
Feci per parlare me lei non aveva ancora finito:"ma ti devo mettere davanti alla realtà:Celeste non ti lascierà mai in pace...e se credi che lei eliminerà le foto ti sbagli di grosso..."
"Perché dici questo..."
"Ti ricordi che Celeste ha un video che mi compromette?"
"Si?"
"E da questa estate che mi ricatta dicendo sempre...che avrebbe eliminato il video....ma lo ha ancora"
In quel momento mi resi conto di quanto fossi stata ingenua....
Guardai con fare perso Camilla....lei continuò a parlare:"tu conoscerai Celeste da tanto tempo...ma consoci solo il suo lato positivo...io conosco il suo lato oscuro...
E ti dirò il suo gioco:lei vuole che tu ti sottometta a lei..."
"Ma che stai dicendo..."
"Non è la prima volta che lo senti dire...se non sbaglio anche Jughead ti ha avvertito.."
"Sì certo...ma quando me lo ha detto ho pensato che stesse esagerando..."
"Purtroppo non è così..."
Mi buttai sul letto disperata.
Camilla ancora alzata disse:"io capisco...che pensi di meritartelo....ma non è così...
Non sei stata tu a renderla cattiva....quella che è adesso non lo si diventa perché si viene abbandonato,quando una persona viene delusa...smette di aprirsi agli altri per paura di essere ferita....ma questo non è il suo caso...perché lei non è diventata cattiva perché tu L hai abbandonata....magari hai contribuito...ma Primo o dopo sarebbe diventata ciò che è adesso:manipolatrice e bugiarda..."
"Su quali prove ci stiamo basando..?e poi perché mi vorrebbe sottomettere?"
Camilla si sedette vicino a me e disse:"ti ricordi il nostro fraintendimento accaduto per la collana?"
Annuisco.
"Bene...lei sapeva che non sapevi nuotare....sapeva che se qualcuno non ti avesse preso in tempo saresti annegata...."
La guardai con fare triste,capendo dove voleva arrivare:"i problemi sono partiti da lì!
Lei ti ha sempre tenuto in pugno....
Voleva che tu dipendessi da lei,
E vuole tutt'ora che tu faccia parte della sua cerchia di amichette barra schiavette..
Esattamente come vuole me"
"Cosa stai dicendo?"
Dissi sorpresa di quello che aveva detto....Celeste voleva sottometterla?
Lei mi rispose:"quest'estate ho fatto quello che mi aveva chiesto...per riavere il video...ma lei ha continuato a ricattarmi ancora e ancora....fino a quando non mi stancai...e alla domanda:che cosa vuoi da me?!'
Lei mi disse che se volevo far finire tutto questo ricatto...dovevo diventare una sottomessa...."
"Oh mio dio....ma come hai fatto a.."
"Ad essere ancora libera?semplice....l'ho mandata a fare in culo!"
Non so perché ma a quella affermazione scoppiai a ridere.
E vedendo il suo sguardo serio dissi:"L'hai davvero mandata a quel paese?"
Lei accennò un sorriso e scuotendo la testa disse:"certo che no...ma L'ho affrontata....
Gli ho detto chiaramente che se non mi avesse ridato quel video...io avrei spezzato l'accordo di lavoro che avevano i suoi genitori con i miei...
Ed ovviamente lei mi ha ridato il video..."
"Ma quando?!cioè quando hai riavuto il video?!"
"Oggi stesso....volevo dirtelo ma sembravi scossa per qualche motivo e...poi non abbiamo avuto tante lezioni insieme..."
"Ok..."
"Ma non è questo il punto..."
"E cosa vuoi che faccia?tu almeno avevi qualcosa per cui ricattarla...io non ho niente contro di lei..."
Dissi disperandomi...
Lei a quel punto mi prese le mani e disse:"si invece che hai qualcosa contro di lei..."
"Di che parli..?"
"Il vostro passato...lei ha usato una parte brutta del tuo passato per sottometterti...ma perché lo ha fatto secondo te?
Per toglierti Jughead?
Nono...a lei non gli importa nulla di Jughead e lo sai..."
"E cosa vuole da me allora?"
"Andiamo bionda....pensaci...lei ha scoperto che L'hai ingannata....di solito una persona ingannata vuole solo punirti....senza ricatti...ma lei è scesa al ricatto perché vuole sottometterti...."
Continuai a non capire e lei affermò:"lei ti vuole ricattare all infinito perché così potrà averti di nuovo con se...vuole che tu dipenda da lei...come una volta..."
Spalancai gli occhi...e mi ripresi le mani...
Ora capisco...
"Jughaed è stato solo un mezzo....lei vuole farti rimanere sola...ha tentato di far terminare anche L'amicizia con me...ma ha capito che era stato Jughead a farti cambiare idea su di me...perciò ha deciso di farti chiudere i rapporti con Jughead..."
Mi alzai e mi misi a girare intorno alla stanza...
E inconsciamente cominciai a prendere telefono...
Camilla si alzò e vedendomi col cellulare in mano disse:"ma che stai facendo?"
"Voglio scrivere a Jug..."
"Va bene...ma a giudicare da come vi siete lasciati..non ti risponderà...."
"Lo so...ma ho bisogno di fargli sapere che non cederò al ricatto di Celeste..."
Lei annui con la testa.
Messaggio:
'Ciao jughead....non ti chiamo perché so che non mi risponderesti...perciò spero che almeno leggerai il messaggio....
Mi dispiace per come ho barattato la nostra amicizia...
Mi dispiace di essermi arresa e di aver pensato solo al mio bene...sono stata egoista...spero che mi perdonerai...'
Inviato.
Alzando lo sguardo verso Camilla dissi:"credo di avere appena avuto un'idea..."
Camilla mi guardò con fare curioso:"che cosa hai in mente?"
Ed con fare sicuro dissi:"Mostrerò a Celeste che lei non è affatto cambiata...mostrerò a Celeste la nuova me..."dissi con tono sicuro.
Io e Camilla ci scambiammo uno sguardo complice e in un attimo gli raccontai del mio piano.
POV's Jughaed
"Quindi è scappata via?"
"Si...ma sembrava aver ricambiato...io non so che cosa sia successo....forse ho premuto troppo l'acceleratore...."
"O forse non sei tu il problema,ma lei..."
"Bhe...che però è nato a causa mia..."
Ralph stava girando attorno alla mia stanza da quando era arrivato.Io ero appoggiato al muro e seduto nel letto e stavo mordicchiando una matita.
A quanto ho capito lui e Camilla si sono baciati ma poi lei è scappata.
Non sto seguendo tutto il discorso...nella mia testa al momento ho spazio solo per una persona problematica.
"Dio sono stato uno stupido..."
Che cosa ho fatto di male per meritarmi un trattamento del genere da parte sua..?!
Io non posso crederci...
"Siamo Stati bene per tutto il pomeriggio...lei era nel divano così bella...e...
Aaaaah accidenti a me che non mi sono trattenuto...che poi-"
Ha davvero barattato la nostra amicizia per un ricatto che poteva essere facilmente raggirato...
"Secondo te ho esagerato?"
Questa Celeste me la pagherà cara!
Oh ma domani mi sente...non mi importa del fatto che ormai Lili ha fatto la sua scelta...con Celeste devo chiarire una volta per tutte.
"Jughead ma mi ascolti o no?!"
Saltai in aria:"si può sapere perché cazzo gridi?!"
"E invece si può sapere che hai tu?!e da quando sono entrato in camera tua che percepisco la tua rabbia...sei per caso arrabbiato con me?dillo subito così risolviamo!ma smettila di fissare il vuoto!"
Disse incazzandosi e sedendosi nella sedia della mia scrivania.
"Io non sono- aaaah"
Sospirai rendendomi conto che effettivamente ho la testa da un'altra parte:"Scusami...non ce L'ho con te..."
"Allora con chi ce l'hai?"
Disse mettendosi le braccia conserte.
Lui vedendo che non stavo rispondendo venne verso di me e agitò le mani in modo buffo:"cervello delle tue brame...dimmi...chi è che ti ha fatto incazzare?"
Disse con fare buffo facendomi ridere:"sei ridicolo..."
"Almeno ti ho tolto quel muso lungo.."
Scossi la testa.
Idiota.
Lui si sedette nel letto accanto a me e mettendomi una mano sulla spalla disse:"dico sul serio che ti prende?"
Mi alzai dal letto sospirando e dissi:"non ho nulla...davvero"
Lui ignorando totalmente le mie parole disse:"Stai parlando con il tuo migliore amico...una persona che ti conosce e che sa quando menti.."
"Se mi conoscessi bene allora sapresti che non mi va di parlarne in questo momento!"
Dissi irritandomi,è nuovamente lui ignorò le mie parole e alzandosi di scatto disse:"ho capito!centra una ragazza!"
"Non-"
"È ovvio come ho fatto a non capirlo prima!"
"Ma che stai blaterando!?non è così!"
"Tu non hai mai la testa fra le nuvole,perciò quando non partecipi alla conversazione è perché hai in testa una ragazza!"
Cazzo,e ora che gli dico?
Gli parlo di Lili?
In testa ho solo loro due.
Entrambe le sto pensando in negativo....ma ovviamente la causa di tutto è Celeste.
Ralph,vedendomi titubante disse:"andiamo amico...lo sai che di me tu vuoi fidare...ho sempre mantenuto le tue cose per me...non le racconto a nessuno...avanti.."
Disse con fare serio e allo stesso tempo ironico:io Ralph ci conosciamo da tanto tempo.Se io mi trasferivo la sua famiglia faceva altrettanto...dato che le nostre famiglie sono legate negli stessi affari...se una famiglia si sposta lo fa anche L'altra...
Questa cosa mi ha permesso di avere almeno una persona stabile nella mia vita...questa cosa va avanti solo da due anni...la mia infanzia l'ho passata da solo,senza amici e soprattutto....tenendomi i miei problemi dentro,non li buttavo fuori in alcun modo...sia perché non avevo nessuno,sia perché non volevo fare pena a nessuno.
Ancora Ralph sta lavorando a questa parte di me...ogni tanto si arrende...ed io non dico nulla ma ci sono volte ,come questa,che non ha un cazzo da fare e si mette di coccio,tirando fuori i miei problemi.
"Si tratta di Celeste..."
Quando io cominciai a parlare Ralph si zittii e si sedette.
Ogni volta è raro che io mi confidi....non ho problemi a tenermi i problemi per me...anzi...mi ha insegnato ad essere indipendente.
Ripresi a parlare:"ti ricordi quando ti ho detto che io e Celeste non siamo altro che scopamici?"
Lui annuì facendo una faccia corrucciata.
Continuai:"Bhe ti ho mentito..."
"In che senso?"
"Nel senso che io ti dicevo sempre che mi stava bene il fatto che Celeste mi vedesse solo come quello.
Io volevo qualcosa di più...e lei non me lo ha voluto dare..."
"Ok...ma..questa già in parte lo sapevo...cioè sapevo che ti turbava il fatto che Celeste ti voleva solo per quello....eppure percepisco che c'è dell'altro..."
"Quello che non sai...e che io ho sempre visto Celeste con la benda negli occhi"
"Perché dici questo?"
"Perché Celeste in realtà è una persona manipolatrice"
"Ooook.
Celeste è tutto quello che vuoi,modesta,vanitosa...ma manipolatrice...questa mi è nuova"
Disse confuso.
Mi spiegai meglio:"ti ricordi la festa?"
"Dici la festa di inizio anno fatta a casa di Celeste?"
"Si"
"Ok si me la ricordo..."
"Bene...ricordi anche la bella bruna di nome Camilla che stava cercando di recuperare la collana di Lili?"
"Si..."
"E ricordi che subito dopo Lili si era ritrovata in acqua?"
"Si...se non sbaglio era stata Camilla a spingerla...per obbligo di Celeste..."
"Esatto..!"
"Ok si ma dove vuoi arrivare con questi discorsi..?"
Mi sedetti accanto a lui:"Celeste sapeva che Lili non sapeva nuotare"
"Ma che cazzo stai dicendo?"
Disse Ralph alzandosi di scatto ed io lo feci pure:"è la verità! Quando ho visto che non stava tornando in superficie ero pronto a tuffarmi ma Celeste mi ha bloccato!Lei voleva che annegasse!"
"Nonono non ci posso credere...io non-"
"Eppure è questa la verità...ma la cosa più macabra della storia sai qual'è?che voleva far terminare l'amicizia con Camilla!In modo che Lili così sarebbe andata trotterellando da lei!"
"Questo non ha senso....perché avrebbe dovuto farlo!?e come faceva a sapere che Lili non sapeva nuotare??"
In quel momento gli dissi che in realtà Celeste e Lili si conoscevano dalle elementari,ma poi hanno avuto un litigio per via della partenza di Lili in un'altra residenza.
"Va bene...ho capito...certo ora mi torna tutto...ricordo che Camilla aveva litigato con Lili per questa ragione e che sempre Camilla aveva fatto a botte con Celeste già dal primo giorno...
Ma non capisco solo una cosa....
Perché stai parlando di Lili?"
"Perché ad occupare la mia testa non è solo Celeste ma Lili..."
"Ma che cazzo centra Lili con Celeste...ok si ci parli...ma non è che abbiate legato chissà quanto...
Mi puoi raccontare tutto una volta per tutte?!"
"Okok!Non ti incazzare!piano piano ci arrivò!"
Mi sedetti sulla sedia e sospirai:"io e Lili...ci conosciamo dal primo giorno che lei mise piede in città....sono pochi giorni lo so....solo tre giorni non bastano a formare un legame...eppure con lei....sento qualcosa...che non mi spiego.."
Ralph piano piano si sedette nel letto e mi guardava con fare indagatorio.Gli raccontai di quando lo salvata il primo giorno da Celeste,nascondendola nel bagno.Gli raccontai di quando,per via di un problema personale,gli avevo medicato le ferite.
In poche parole gli raccontai tutto ciò che avevo vissuto con lei...
E per finire le raccontai di quello che ha fatto per via di Celeste...
"Ma perché...io...accidenti..."
Si alzò e si passò le mani fra i capelli....
Poi girandosi di scatto disse:"vediamo se ho capito bene....tu grazie a Lili...hai scoperto una parte di Celeste...che evidentemente ti ha fatto restare male...dall altro lato abbiamo Lili....con cui non so come cazzo avete fatto ma avete stabilito un profondo legame....ma che adesso è finito tutto per via di Celeste?!"
"Esatto!te ne rendi conto?!lili ha troncato la nostra amicizia per lei!
Io non la capisco cazzo!"
"Jug..."
"Quella stronza mi sta facendo impazzire....a volte è lontana...a volte vicina....e la conosco da solo tre giorni cazzo...."
"Jughead..."
"Che c'è?!"
Dissi irritato.
"Io posso capire che stai incazzato...perché comunque non è giusto....ma in fondo che te frega?cioè ....amicizie del genere si possono ricreare...perché sei così incazzato....in fondo non è la prima volta che Celeste facendo la gelosa ti toglie delle amiche....perché con Lili sei cosi incazzato?"
"Te L ho detto!con Lili si ah ava formando una bella amicizia..."
A quel punto Ralph aggrottò la fronte e disse:"si ma...perché con lei si e con le altre no?"
Lo guardai e aprendo la bocca pronto a parlare mi resi conto che....non sapevo cosa dire...per la prima volta non avevo la risposta pronta....
Ralph mi lanciò un sorriso perverso e disse:"non sarà che....ti piace...?
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Nemici o amici?
RomanceQuesta è la storia di un gruppo di ragazzi,in particolare di una ragazza timida e riservata per via delle circostanze del passato,ma determinata a cambiare le cose. Lillian Davis bullizzata sin dalle elementari...classica ragazza bionda con gli occh...