Dentro di me sento che oramai lei mi odia...e che non mi abbia perdonata del tutto...
Ma ho agito d'istinto....senza pensare se magari avrei fatto bene o male.
Volevo stringerla a me e L'ho fatto.
Ma non dimentico che ha costretto Camilla a spingermi in acqua.
Perciò starò attenta e le starò accanto...con la speranza che non mi faccia diventare una di quelle amiche sue che comanda...
Dato che adesso siamo seduti in sala relax,ma in compagnia.
"Oh avanti non fate le timide su!presentatevi."
Delle ragazze ci avevano raggiunto...ma non sembravano molto interessate a me...
Celeste notando tanto silenzio disse:"perché fate le timide?di solito siete così loquaci..."
Disse incrociando le braccia.
Allora una ragazza parlò e rivolgendosi a Celeste disse:"Celeste possiamo parlare in privato...?"
Disse con fare arrogante.
Cosa che fece irritare Celeste:"qualsiasi cosa tu voglia dirmi puoi dirla benissimo davanti a Lili.."
Disse lanciandomi un sorriso.
Allora la ragazza disse:"Va bene come vuoi....si può sapere da dove spunta questa?di solito era il nostro compito cercare delle reclute."
Reclute?
"E poi.."
Disse un'altra ragazza:"tu che cerchi la perfezione non ti sembra di esserti allontanata un pochino?!la gente fuori moda così penserà che sei diventata una sfigata"
"Ei ma che problemi hai?!"
Dissi arrabbiandomi,guardandola male.
Celeste invece rimase calma...evidentemente non era la prima volta che affrontavano questo tipo di discorso.
"Togli gli artigli Lili...ci penso io a uscirli..."
Stesi zitta e la osservai.
E in un attimo potei notare il suo sorriso...ma quel sorriso non prometteva nulla di buono..
"La prossima volta che provate a mancare di rispetto a me o a Lili....sarete fuori dal gruppo"
Le ragazze si guardarono fra di loro mettendo il muso.
"È vero...Lili non ha lo stile che abbiamo noi....ma vi devo anche ricordare...che voi vi vestivate esattamente come lei....prima che voi conosceste me"
Quando parlò di stile mi guardai....Bhe è vero non che mi sia vestita così tanto bene...ma addirittura dire che non ho stile mi sembra esagerato...
Ma comunque tornado a noi.
Dopo ciò che disse Celeste le ragazze mi guardavano con meno disgusto ed una alla volta si presentarono:"io sono io Evie....si pronuncia Iv...non sbagliare se non vuoi farmi arrabbiare..."
"Piacere Evie..."
Dissi trattenendomi dallo alzare gli occhi al cielo.Dato che è quella che non si è fatta problemi a esprimere il suo parere davanti a me.
L'altra ragazza che prima l'aveva seguita a ruota nel criticare disse:"Io sono Elena..."
Disse con fare poco amichevole
"Ma tutti mi chiamano Lena.."
"Vorrà dire che ti chiamerò Lena..."
"Bene!"
Disse Celeste alzandosi battendo le mani.
"Adesso che le presentazioni sono state fatte vi annuncio con piacere che stasera farò un pigiama party e voi tutte siete invitate!e ovviamente verrete a casa con me dopo scuola "
Io ricordandomi dell'appuntamento con Ken dissi:"potrei venire da sola verso la sera?"
"Ma no tesoro tu ci devi essere sin dall'inizio!"
"E che non so se mia madre vorrà che passi la notte fuori dopo quello che mi è successo alla festa....e poi ho un appuntamento.."
Celeste a che era sorridente a che mi guardò minacciosa:"non hai detto che volevi farti perdonare per come ti sei comportata in passato?"
"Si ma..."
"Ma niente....ora che sei nel mio gruppo...devi esserci sempre quando io lo voglio..."
Risi nervosamente e poi dissi:"stai scherzando vero?"
"No principessa...non sto scherzando...come io in passato ho dato tutta me stessa per te...adesso è il tuo turno"
A quel punto mi alzai:"forse non lo sai Celeste...ma io non sono più quella ragazza timida che sta zitta quando qualcuno cerca di manipolarla....e mi sembra di capire che tu adesso stia cercando di manipolarmi...o mi sbaglio?"
Celeste sembrò sorpresa della mia risposta,evidentemente non si aspettava che fossi cambiata così tanto.
Io mi alzai e andando difronte a lei dissi:"fare di tutto per te...non significa che io debba correre ad ogni tuo schiocco di dita.."
E senza dargli il tempo di rispondere me ne andai.
Che stupida che sono....ed io che pensavo che sarebbe stato facile farla tornare ad essere quella di prima.
Camminando coi pensieri in testa andai a sbattere contro qualcuno:"scusami"
Mi scontrai con un ragazzo alto ,magro,capelli castano chiaro ed occhi azzurri.
Lo sorpassai,ma lo potei sentire pronunciare la parola 'figurati'.
E senza farci caso andai verso casa.
A casa mia....
"Camilla ti ho già detto che non è un appuntamento...vuole solo insegnarmi a nuotare"
"Oh si ma lo vuole fare a casa sua!ti ha praticamente invitata ad uscire!"
"Oh dio mio certo che sei cocciuta!"
Sono al telefono con Camilla ed è da tipo un ora che insiste su cosa sia la mia uscita.
"Pensala come vuoi...ma sono stra sicura che c'è qualcosa che non mi stai dicendo.."
Risi.
"Parlando di cose serie...che mi metto?"
"Se è una semplice uscita puoi benissimo fare a meno dei miei consigli.."
Disse con fare superiore.
"Aaaah e va bene forse è un appuntamento.."
"Bene!in questo caso..."
"Camilla?non ti sento più...pronto?"
Guardo il telefono e vedo che la chiamata è terminata.
Tentai di richiamarla ma non rispose...
Sarà caduta la linea.
Aspetterò che mi richiami lei...nel frattempo...
Guardai nell'armadio per cominciare a crearmi delle opzioni.Quando sentii il campanello:scesi di sotto ad aprire dato che in casa non c'èra nessuno..tranne mia nonna e mio nonno che dormono nella stanza accanto alla mia.
Guardai dallo spioncino e..
Camilla?
Aprii la porta e dissi:"ma che ci fai qui?"
"Sono contenta anche io di vederti!"
Disse entrando sorridente.
Chiusi la porta e mi girai verso di lei:"mi hai staccato il telefono in faccia per venire qui?"
"Bhe si...preferisco fare le mie magie di persona"
Scossi la testa con fare divertito.
E senza aspettarmi salii le scale che portavano alla mia stanza.
"Non ci sono i tuoi genitori?"
Disse guardandosi intorno.
"No,ci sono solo i miei nonni,che dormono"
Dissi raggiungendola al piano di sopra.
E lei dopo aver sentito la mia frase disse:"vorrà dire che farò silenzio.."
"Sta tranquilla...quando i miei nonni dormono si mettono dei tappi nelle orecchie..."
"Ok bene allora cosa stiamo aspettando?andiamo a fare la prova costume!"
////////////////////
"No"
Mi mostra un altro costume.
"No"
Dissi sbuffando.
Sta andando avanti così da mezz'ora.
"No,no e no!"
"Oh dio mio Lili sei diventata difficile!
Che ti prende!?hai praticamente rifiutato i tuoi costumi e i miei costumi portati come riserva!"
Lei era alzata davanti all'armadio aperto ed io ero sdraiata nel letto con la testa rivolta al soffitto.
"Non ho niente..solo che non mi piacciono.."
"Ma se a un certo punto hai smesso di guardare ciò che ti proponevo.."
Mi misi seduta nel letto e guardandola vidi lei messa a braccia conserte.
Mi ributtai nel letto.
Con la coda dell'occhio vidi Camilla avvicinarsi a me e mettersi in ginocchio in modo da potermi guardare in faccia...
E spostandomi un capello cadutomi davanti agli occhi disse:"Liiiiliiii"
Disse con fare dolce io come risposta la guardai.
"Ricordi ciò che ci siamo detti oggi dentro l'ufficio?"
"Niente più segreti..."
"Perché i segreti ci impediscono di capire gli atteggiamenti che una persona ha in un determinato momento...."
Sospirai e mi misi seduta con le gambe incrociate.
"Il problema non sono i costumi...sono io..."
Camilla si sedette vicina a me .
"Alla festa...Ken ed io...ballavamo molto vicini....e ci stavamo divertendo si...ma..l'atmosfera non era quella di 'siamo solo amici e stiamo solo ballando'
Perché non stavamo solo ballando....e non sembravano semplici amici che ballavano in compagnia..."
"Stai cercando di dire che avete avuto un momento di intimità?!"disse quasi entusiasta.
"Oh dio no!"
"Bhe...però c'era attrazione fra di voi...si vedeva alla festa..."
"E questo che mi mette ansia"
"Non ti seguo..."
"Vedi Camilla...come ti ho già detto...io conosco Ken dalle elementari....ma ora che lo guardo..."
"Ti sembra una persona diversa?"
"Si....anche perché lui era timido....mentre alla festa era così sicuro di se....che non mi sono messa a pensare a cosa sarebbe successo dopo...lui mi stava facendo godere il momento...e all'improvviso....credo abbia provato a baciarmi..."
"COSA?!e tu cosa hai fatto?!"
Disse tutta felice facendomi saltare in aria.Ma con la mia frase la feci scendere dalle nuvole:"sono scappata..."
Dissi con imbarazzo.
Lei mi guardò e poi scoppiò a ridere.
Io non capendo dissi:"si può sapere perché ridi?!"
Dissi sentendomi presa in giro.
Ed incrociai le braccia mettendo il muso.
Lei vedendomi infastidita sì spiego:"perdonami non volevo offenderti con la mia risata....ma perché sei scappata?poverino si è persino tuffato in acqua per salvarti!"
"Lo so ho sbagliato...ma ero entrata nel panico che dovevo fare?"
"Bhe di certo non scappare...ma perché lo hai fatto?per tutto il discorso che prima lui non ti notava e ora si?"
"Bhe in parte era per quello ma dall'altra....io non ho mai baciato un ragazzo..."
Dissi diventando tutta rossa e appoggiando il mento alle mie ginocchia.
Lei fece per scoppiare di nuovo a ridere,ma si trattenne...
"Sei troppo tenera giuro!"
A quel punto lei si alzò e disse:"senti non importa se non sai baciare con la lingua o se non sai come comportarti in generale...devi essere te stessa...tu alla festa sei scappata perché hai avuto paura di quello che stavi sentendo...ma è del tutto normale che tu abbia provato ciò...perché come hai detto tu...lui ti ha fatto sentire così a tuo agio che non ti sei neanche accorta di come ti fossi sciolta...e tu hai paura di lasciarti troppo andare....ma in questo genere di situazione ti ritroverai a farlo automaticamente....quindi quando andrai da lui....voglio che ti lasci andare...certo non troppo...rispetta i tuoi limiti...e non fare niente se non te la senti:in poche parole si te stessa"
Le sorrisi.
"E adesso pensiamo piuttosto al tuo outfit...dato che fra un ora dovrai essere da lui..."
"Va bene..."
"E mi devi promettere che se arriverà il momento del bacio ,tu non ti tirerai indietro,intesi?"
"Va bene...ma non lo bacerò con la lingua..."
Lei rise:"perché?!"
"Perché mi fa senso...non so cosa ci trovate voi tutti...."
"Credimi,dicono tutti così all'inizio...ma ti piacerà.."
La guardai non tanto convinta.
Lei mi lancio un paio di costumi che provai.
/////
Dopo mezz'ora ho scelto di indossare un costume semplice in modo da non creare l'illusione di volerci provare a fondo.
Dei pantaloncini e un top semplice.
"Cenerentola è pronta per andare al ballo?"
"Per niente"
Dissi ridendo.
A far cessare le nostre risate...fu il suono del mio cellulare.
Pensai fosse Ken ma in realtà...
"Fai silenzio mi sta chiamando Celeste.."
Camilla si zitti ed io mettendo in viva voce risposi:"pronto?"
"Ei...sei ancora a casa?"
Disse con fare triste..
"Si perché?"
A quel punto sentimmo suonare il campanello:"sono io aprimi"
E senza darmi il tempo di replicare terminò la chiamata.Camilla mi guardò e disse:"e adesso che cosa facciamo?!"
"Non deve vederti..altrimenti salterà il piano che ho in mente per aiutarti!"
"E dove vuoi che mi nasconda?!"
Ad aumentare l'ansia era Celeste che continuava a suonare il campanello.
Ed io velocemente dissi:"in biblioteca,vai lì dentro"
Dissi indicandogli la porta.
Lei corse lì dentro ed io corsi di sotto.
Mi trovai davanti la porta e aprii.
Lei entrò tutta arrabbiata,per averla evidentemente fatta aspettare."Si può sapere dov'eri?"
"Mi stavo sistemando per il mio appuntamento!"
Dissi chiudendo in modo arrabbiata,ricordandomi di come mi aveva trattato oggi a scuola."sei venuta qui per lamentarti ancora o cosa?!"
Lei si fece piccola e disse:"in realtà....sono venuta per scusarmi...oggi ti ho trattata male..."
"Non me ne ero propria accorta!"
Dissi mettendo le braccia incrociate.
Lei continuò:"devi capire che con la tua assenza mi sono dovuta creare una corazza....dopo di te io non volevo saperne niente di legami...perciò...quelle ragazze che fanno parte del mio gruppo...stanno con me solo perché sono la figlia dei Mocher e tu sei stata l'unica che non si è mai avvicinata a me solo per i soldi...."
"Arriva al punto..."
"Bhe ho dovuto fare la dura davanti alle altre perché se avessero visto anche un minimo di permissione...avrebbero cominciato a farmi richieste inopportune o peggio avrebbero detto a tutti che mi faccio sottomettere..."
"E cosa vuoi che ti dica..?"
"Voglio solo che tu venga al mio pigiama party..."
"Ti ho già detto che ho un appuntamento!"
"Fammi finire!"
Disse alzandosi la voce per poi continuare:"se vuoi puoi venire appena finisci...sempre se le cose non durano anche durante la notte"
Rimasi seria ma non appena disse l'ultima frase dissi:"è il primo appuntamento Celeste...anche se non avrei consumato in ogni caso.."
Lei rise.
E mi prese la mano:"perdonami non avrei dovuto alzare la voce contro di te...ma capiscimi abitiamo in una città dove o commandi o ti fai comandare"
"Se vuoi comandare accomodati ma io non ho intenzione di farmi comandare"
"Pensi davvero che se avessi voluto comandarti sarei venuta qui per supplicarti di venire al mio pigiama party?"
Stesi zitta pensando che effettivamente non ha tutti i torti.
Lei mi guardò in cerca di una risposta.
Io sospirando le diedi ragione e dissi:"cosa vuoi che faccia?"
"Voglio che vieni al mio pigiama party...e sappi che potrei farti una strigliata...ma è solo uno recita sappilo...ti dirò solo che non devi mancarmi di rispetto ecc ecc..."
Lei mi guardò supplicante,in attesa di una mia risposta.
Dissi:"va bene...verrò al tuo pigiama party....e mi farò 'sottomettere' per questa volta"
Dissi la parola sottomettere mimando delle virgolette.
Lei come risposta mi abbracciò e disse:"grazie....spero che torneremo come prima"
Disse staccandosi per poi andarsene..
Chiusi la porta e misi la schiena contro la porta...
Per poi pian piano sedermi.
"Ti avevo detto di restare in biblioteca..."
Dissi guardando poi verso Camilla che mi guardava dall'alto.
"Vedendo che eravate rimaste al piano di sotto...ho pensato che avrei potuto ascoltare meglio ..."
Lei scese le scale..venendomi incontro.
"Ci tieni a lei...vero?"
"Non posso dimenticare da un lato lei che ha tentato di uccidermi,anche se indirettamente....ma da un lato mi do la colpa per quello che è diventata...lei mi voleva bene....mi ha donata tutta se stessa per difendermi ed io l'ho allontanata da me...se solo non mi fossi fatta influenzare dai miei"
"Ti Capisco.."
Disse tendendomi la sua mano per farmi alzare:"ma adesso voglio che tu pensi al tuo appuntamento...e al fatto che sei un pochino in ritardo.."
Guardando l'orologio grande che indicavano le 6 del pomeriggio dissi:"oh dio..."
Dissi scappando al piano di sopra facendo ridere Camilla.
Presi il telefono e mi feci una coda ai capelli velocemente per poi scendere alla stessa velocità con cui ero salita.
Scesi e assieme a Camilla uscimmo di casa per poi andare entrambe in direzioni diverse,lei a casa sua ed io da Ken.
Mezz'ora dopo...
Sono davanti ad una casa grande....abitiamo nello stesso quartiere....ma lui sta dall'altro lato del quartiere quindi ci ho messo un po' per arrivarci.
Citofonai e a rispondermi fu lui stesso:"ti credevo dispersa...ho pensato avessi perso la scarpetta per strada"
"Aprimi buffone"
Dissi sorridendo.
Si senti lo scatto del cancello ed entrai.
Ad accogliermi c'era lui alla porta.
"Buon pomeriggio mi lady"
"Buon pomeriggio principe"
Rise e mi fece entrare.
Un lungo corridoio percorremmo ed arrivammo dritti al salone.
Mi guardai attorno accorgendomi che l'unico rumore che sentivo era l'eco dei nostri passi.Cosi domandai:"non ci sono i tuoi genitori?"
"Oh no...sono in viaggio d'affari...torneranno in settimana...l'unica persona che è sempre con me è mia sorella ma è uscita e non credo che tornerà presto"
Quindi siamo soli...
Perfetto.Posso essere in ansia adesso?
Ricordati ciò che ti ha detto Camilla....Devo essere me stessa e fare solo ciò che mi va...
Non mi sembra difficile..
Lui spezzò il silenzio:"vuoi qualcosa da bere?non ti chiedo se vuoi qualcosa da mangiare perché altrimenti non puoi entrare in piscina.."
"Solo un bicchiere d'acqua,grazie"
Mi fece accomodare nel salone mentre lui si diresse in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua.
In questo momento sono seduta e mi sto stirando le maniche dal nervoso,lui cogliendomi in flagrante disse:" nervosetta?"
"Cosa?io,nervosa?noooo"
Lui a quel punto si sedette vicino a me e mi porse il bicchiere.
E mentre che bevevo disse:"non sarò mica io il problema per cui sei nervosa vero?"
Disse sorridendo...col tentativo di alleggerire il mio nervosismo.
Ma ha causato l'effetto contrario.
Quasi mi affogai e dissi:"assolutamente no!"
Assolutamente si.....
Dato che addosso ha una semplice canottiera che fa intravedere i suoi addominali.
Ma ovviamente non potevo farmi vedere...ecco Emh che termine posso usare....
Vogliosa?
Intimidita da quello che può succedere ma allo stesso tempo voglio che succeda?
Bhe si avete capito...i miei sentimenti sono in conflitto momentaneamente....
"Sono nervosa perché ho paura che non riuscirò ad imparare..."
"Sta tranquilla dopo tutto,ti sta insegnando il migliore...."
Disse alzandosi per andare verso la cucina è da lontano disse:"seguimi ,la piscina è di qua"
Allora mi alzai e lo seguii fuori.
Arrivati fuori ,lui disse:"se n'è andato il sole..."
Disse guardando su ed io per un attimo pensai di essermela scampata ma poi disse:"per fortuna avevo fatto riscaldare l'acqua"
Disse togliendosi la maglietta rimanendo col pezzo di sotto che è il costume.
Io lo guardai incredulo...ha un dispositivo che gli permette di riscaldare l'acqua?
"Non mi credi?toccala"
Allora mi avvicinai e inginocchiandomi la toccai..
"Bhe in effetti è..."
E in un attimo Ken prese la rincorsa e si lanciò in piscina schizzandomi l'acqua addosso.
Mi alzai di colpo e risi:"tu sei pazzo!"
"Smettila di lamentarti ed entra in acqua e....ah! Ti ho comprato i braccioli,mettiteli"
Guardai i braccioli e dissi:"io quei così non me li metto"
"Vorrà dire che dovrai tenerti a me...."
Diventai rossa lui lo noto e disse:"avanti principessa mettiti i braccioli...nessuno ti prenderà in giro perché stai imparando a nuotare"
Dopo un po' mi convinsi mi spogliai e potei vedere il suo sguardo fisso su di me...
Io cercavo di non incrociare il suo sguardo ma lui non lo distolse neanche quando misi i braccioli.
Mi lasciai la coda e mi sedetti inoltrando le gambe in acqua.
Lui si avvicinò e mise le sue mani nei miei fianchi.
Ebbi un brivido,sia per la differenza di temperatura(dato che lui era bagnato ed io asciutta)sia per il contatto fisico.
"Ti aiuto"
E prendendomi di forza mi aiuto ad entrare in acqua.L'acqua era calda...ma io prendendomi di paura per un secondo mi attaccai a lui mettendogli le braccia al collo.
Lui mi prese le braccia e prima di staccarmi da lui disse:"per quanto mi piaccia questo contatto fisico...voglio che tu faccia un po' amicizia con l'acqua"
Disse notando che mi ero attaccata a lui per paura:"hai i braccioli non temere ,lasciati andare..."
Lui mi prese le braccia e mi staccò da lui...facendomi notare che stavo galleggiando.
Risi:"wow è bello..."
"Tu lo sai perché stavi per annegare ieri?"
Io scossi la testa.
"Perché ti sei agitata...."
Lo guardai non capendo.
"Prova a fare il morto"
Risi:"il che?"
"Il morto!non sai cos'è?"
"No"dissi ridendo.
Lui me lo mostrò:si era praticamente disteso nell'acqua.
Ed io ero tipo:ma che...come diamine..?
"Prova a farlo tu"
"Io!?"
"Si tu!"
"Ma non ci penso nemmeno!affogo!chissà quanto ci hai messo per impararlo!"
"In realtà non molto....ti aiuto io sta a tranquilla"
A quel punto mi prese a mo di principessa,sembravo essere così leggera:"ma che fai?"
Dissi ritrovandomi in braccio a lui...
"Adesso tu devi distenderti e rilassarti....devi pensare di essere su una semplice superficie e non in acqua"
"La vedo difficile..."
"Tu fai come ti dico io...."
A quel punto piano piano mi rimise in acqua ma io ero sdraiata.Ero rigidissima...avevo paura che da un momento all'altro sarei sprofondata...ma lui non tolse le sue mani dalla mia schiena.Mi diceva di rilassarmi e così feci...ero così rilassata che non mi accorsi nemmeno che lui piano piano aveva tolto le mani....
Avevo chiuso gli occhi rilassata com'ero.
Dopo un po' mi rimetto dritta ...
E dissi:"wow è davvero una cosa rilassante"
"Hai superato la Prima fase del nuoto...galleggiare....ora passiamo al nuotare in varie direzioni."
Da quel momento il tempo passò velocemente...tanto che si fecero le sette e mezza.
Il quell'arco di tempo avevo imparato a nuotare coi braccioli..ma poi arrivò il momento fatale...
"Togli i braccioli.."
"Che?!nono non mi sento affatto pronta!e se sprofondassi,?se non riuscissi a galleggiare?"
"C'è la farai...e nel caso peggiore...ci sono io"
Sospirai e piano piano mi tolsi il primo bracciolo.
Il mio cuore stava battendo all'impazzata .Tolto anche l'altro bracciolo di fretta mi aggrappai di nuovo al suo collo.
"Non ce la faccio ho paura Ken"
"Eiei...calmati....non ti fidi di te stessa?"
"No neanche un po'"
Lui ridendo disse:"va bene va bene..."
E dopo una piccola pausa disse:"e di me invece?"
Lo guardai....eravamo vicini ma non così tanto per fortuna.
"Si..."
"Bene allora..."
Mi prese di nuovo in braccio e con lo stesso procedimento di prima mi fece distendere per fare il morto...io ovviamente ero molto in ansia dato che prima almeno avevo i braccioli...ma adesso detto in parole povere...il mio bracciolo era lui.
Mi fece distendere e lui vedendomi tesa disse:"rilassati...non farti prendere dall'ansia..."
"E difficile..."
A quel punto lui avendo già la mano nella schiena...me l'accarezzò....
"Chiudi gli occhi so io come farti rilassare...."
Stesi zitta...e lo assecondai...la sua mano mi stava solleticando...e stava salendo verso il mio collo...mi accarezzava la tempia con una tale delicatezza che non pensai più al fatto che stessi in acqua.
E dopo un po' lui mettendo una mano sulla mia schiena mi fece mettere dritta e disse:"agita leggermente le gambe"
Lo feci e mi accorsi che stavo dritta e che stavo galleggiando.
Sorrisi..
"Adesso manca l'ultimo step"
Disse allontanandosi da me andando dall'altro lato della piscina.
"Raggiungimi"
"Sei impazzito?!è troppo lontano non ce la farò mai!"
"Hai parlato così per tutta la lezione!ma io vedo che ci sei riuscita!quindi invece di parlare nuota e raggiungimi...solo a quel punto potrai dire che sai nuotare"
La presi come una sfida e lo feci...piano piano ma ci riuscii...riuscì a raggiungerlo e ,arrivata quasi vicina a lui,dissi:"c'è la sto facendo!"
Dissi felice,lui rise e mi tese la sua mano,io la presi e lui mi tirò a se,facendo scontrare i nostri corpi..."come sono stata?"
"Sei stata grande.."
Disse sorridendo...
Io feci un sorriso a trentadue denti e lui disse:"adoro il tuo sorriso sai...?"
Smisi di sorridere intimidendomi...senti la mia faccia diventare rossa:"e adoro essere la causa del tuo rossore"
Io per evitare di diventare ancora più rossa gli dissi:"ma smettila!"
E poi gli schizzai in faccia cogliendolo di sorpresa e nuotai dall'altro lato della piscina:"brutta delinquente vieni qui"
Io ridendo e nuotando dissi:"non mi prenderai mai!"
"Questo lo dici tu!"
Disse mettendosi a nuotare pure lui.
Io raggiunsi la sporgenza e tentai di uscire dalla piscina ma lui mi raggiunse e mi prese le gambe ributtandomi in piscina:"ti ho preso pesciolino!"
Ed io andai senza volerlo andai all'angolo della piscina dove però lui mi bloccò definitivamente ed io girandomi,dissi ridendo:"e va bene mi arrendo hai vinto tu!"
Io risi ma notando la sua serietà mi zittii.
Lui vedendo una mia ciocca di capelli davanti ai miei occhi me la mise dietro l'orecchio.E la sua mano piano piano scivolò nel collo:"e che cosa ho vinto...?"
Disse guardandomi dritto negli occhi....facendo scivolare lentamente la sua mano per tutto il braccio arrivando a toccare la mia mano.
Io risposi:"Bhe...tu cosa vorresti...?"
A quel punto la sua mano lasciò la mia dirigendosi verso il mio fianco cosa che mi fece venire i brividi...
Non sono abituata ad essere toccata...senza vestiti intendo...
"Bhe ora che mi ci fai pensare....."
La sua mano finii dietro la mia schiena e fece un po' di pressione per costringermi ad avvicinarmi a lui.
"C'è una cosa che desidero fare da quando ti ho visto...."
Io so benissimo cosa desidera...ma io facendo la finta tonta dissi:"ah si?e cosa?"
Dissi poggiando la mia mano sui suoi pettorali...
Lui mi guardò le labbra e annullò le distanze fra noi ,baciandomi dolcemente e lentamente.Si staccò per vedere se io lo volessi ed io come risposta misi le mani attorno al suo collo e lo baciai di nuovo...
Mi staccai per guardarlo e lui dopo aver sorriso mi prese le gambe e mi fece attaccare a lui.
A quel punto mi baciò di nuovo...mi morse il labbro e le sue mani esploravano la mia schiena.
Sentii la sua lingua chiedere il permesso per entrare ed io,anche se non avevo idea di cosa fare,la lasciai entrare.
Io non sapendo cosa fare mi lasciai guidare dalle emozioni.
Le mie mani si infilarono tra i suoi capelli.Lui passò la sua mano sotto il gancio del costume superiore...e questo gesto non mi fece solo rabbrividire....mi fece uscire un piccolo gemito....lui se ne accorse e rise.
E come a farlo apposta si staccò dalle mie labbra e mi baciò il collo...
Inutile dire che mi stavo...eccitando....
Poi tornò velocemente sulle mie labbra e la sua mano mi accarezzava la guancia.
Poi scese verso la spallina del costume...e lentamente l'abbassò...Lui mi baciava la spalla..
Ma io ero diventata tesa tutta d'un tratto.
Mi resi conto che senza volerlo stavamo andando oltre il bacio...
"Ken.."
Lui sentendomi tornó a posare immediatamente le sue labbra su di me,impedendomi di parlare...mi baciava in modo dolce....e poi disse:"tranquilla....non faremo niente se tu non lo vorrai"
Disse sussurrandolo.
Io mi tranquillizzai e continuammo a baciarci...lui aveva una mano dietro la schiena e l'altra posata sulla mia guancia.
Stava cercando di tranquillizzarmi....e per fortuna ci riuscii.
Andò avanti così per un paio di minuti quando ad un tratto:"OH MIO DIO Ken !"
Ci girammo verso la voce e Ken disse:"Sky!"
Disse staccandosi.
"DIO MIO SE DEVI PORTARTI UNA DELLE TUE RAGAZZE A CASA MI PIACEREBBE CHE TU MI AVVISASSI!"
Disse urlando.
Per poi rientrare in casa.
Ken uscì di fretta dalla piscina per inseguire quella che sembra essere sua sorella.
Io pure uscii dall'acqua si...ma pensai alle parole della ragazza:'una delle tue ragazze'?!
Ma certo come posso essere stata così cieca!
E ovvio che un tipo come lui ha avuto tante storielle....
E per magia,tutte le emozioni felici che prima provavo vennero sbattute via dal mio senso di tristezza che si era resa conto che io sono una delle tante con cui ci ha provato.
E di fretta e furia mi vestii.
Ero bagnata ma non mi importava di asciugarmi...perché dovevo andare via da lì.
Entrai dentro e corsi fino all'uscita.
Sentii Ken chiamarmi ma io non mi girai ed uscii.
Sentivo il desiderio di piangere ma correndo per fortuna restarono dentro.
Corsi come mai prima d'ora ed andai verso casa di Celeste.
//////
Dopo qualche minuto di corsa arrivai davanti casa sua col respiro affannato.
Causato dal fatto che non mi sono fermata neanche un momento dal correre.
Suonai al citofono.
"Chi è?"
"Sono Lili ,Celeste aprimi"
Potei sentire di sottovoce lei che si lamentava con le ragazze...ovviamente sono già informata del fatto che appena arriverò mi urlerà contro per scena.
Ci fu lo scatto che stava ad indicare l'apertura del cancello e di corsa raggiunsi la porta principale già aperta da Celeste.
Lei da lontano mi fece l'occhiolino come a ricordarmi che sta per recitare...
Da lontano cominciò a lamentarsi ma io feci un gesto appena arrivata davanti a lei che la lasciò sorpresa.
"Con quale faccia ti presenti dopo avermi risposto oggi?!
Come ti.."
E senza dire una parola la abbracciai.
Lei rimase immobile e solo dopo che mi sentii piangere lei mi strinse a se e mi fece entrare.
//////////////
Vedendomi bagnata mi disse di usufruire del bagno per lavarmi.
Dopo di che mi prestò un suo pigiama da mettere.
Era una camicetta da notte molto bella...di seta e di colore rosa.
Dopo averla indossata mi diressi in salone dove ad attendermi c'erano le ragazze e Celeste che mi porse una tazza di the.
Mi costrinse a berla e a rilassarmi.
Elena e Evie mi guardavano in silenzio...a spezzarlo fui io che recitando dissi:"mi dispiace per come ti ho risposto oggi Celeste....ho avuto una giornata stressante..."
"Sta tranquilla...."
Disse sedendosi vicino a me,mettendomi una mano sulla spalla.
Elena ad un certo punto parlò e disse:"mentre che eri sotto la doccia ti squillava costantemente il telefono...ma si era scaricato...mi sono permessa di mettertelo sotto carica "
LA guardai e sorpresa gli dissi:"grazie..."
Guardai il telefono per vedere chi mi avesse cercato.
Ovviamente c'erano tante chiamate da parte di Ken e messaggi dove mi diceva di chiamarlo appena potevo.
Ma ovviamente non lo feci....
Ma piuttosto mi importò di in altra chiamata persa....
Quella di mia madre!
Con tutto questo casino mi ero totalmente dimenticata di dirle che dormivo fuori!Dio,adesso mi uccide...
Mi alzai e chiamai mia madre.
"Lilian Davis,DOVE SEI!"
"Mamma perdonami mi sono dimenticata di dirti che sono stata invitata a dormire a casa di una mia amica..."
"Ma non se ne parla nemmeno!dimmi dove sei che ti vengo a prendere!"
"No mamma non pensarci nemmeno!non ti dirò dove sto se mi vuoi venire a prendere!ormai sono qui."
La sentii sospirare dall'altra parte del telefono.
"Accidenti a te la prossima volta avvisami!"
"Scusami..."
"Dimmi dove sei...non ti verrò a prendere te lo prometto..."
Esitai nel dirlo ma poi lo dissi:"sono da Celeste..."
Ci fu silenzio per un po' ma poi rispose:"Celeste eh?avete ecco....fatto pace..."
"Abbiamo ricominciato a parlare si...."
"Tesoro non voglio rovinarti la serata ma voglio che tu sappia che....quando torni a casa....ti attenderà una brutta notizia...."
"Che notizia?"
"A domani amore divertiti.."
"Che notizia mamma....MAMMA!"
Mi aveva attaccato il telefono in faccia...
Celeste venne verso di me e disse:"tutto ok?"
"Si..."dissi facendo un falso sorriso.
Passammo il resto della serata a parlare e a scherzare fino a quando non crollammo dal sonno.
Evie:ELena:
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Nemici o amici?
RomanceQuesta è la storia di un gruppo di ragazzi,in particolare di una ragazza timida e riservata per via delle circostanze del passato,ma determinata a cambiare le cose. Lillian Davis bullizzata sin dalle elementari...classica ragazza bionda con gli occh...