"Sei triste vero?" Sussulto sentendo la voce di Peter "ti metti sempre qui a guardare il cielo quando sei triste"
"Non sono triste"
"Forse gli altri non se ne accorgono ma io si, non puoi mentirmi"
Stringo appena le labbra e resto in silenzio, si siede e comincia a leggere.
"Tu ne sei felice" dico voltandomi verso di lui.
"Di cosa?"
"Che lui sia quel tipo di persona e che io abbia lasciato perdere"
Chiude il suo libro "sono felice che tu non finisca nelle sue mani ma sono furioso perché ti sta facendo soffrire"
"Beh sappi che non mi avrei nemmeno tu" dico arrabbiata dandogli nuovamente le spalle d guardando fuori.
"D'accordo principessa" sussurra al mio orecchio, sussulto rabbrividendo "se non riesci a dormire sono in camera mia"
Stringo di più le gambe.
"Ti odio" mormoro dolcemente.
"Bugiarda" mi da un dolce bacio sulla testa e se ne va.
Resto sola per un po' rilassandomi e poi vado in camera mia, metto la veste e poi mi metto a letto, mi rigiro continuamente pensando a Henry e a Peter.
Metto il cuscino sul viso gemendo.
"Non lo sopporto!" Mi rigiro ancora e poi mi arrendo, vado nella camera di Peter ed entro silenziosamente.
"Mi prenderà in giro per sempre" mormoro seccata, salgo sul suo letto e mi metto sotto le coperte, spengo la luce e lui mi abbraccia.
"Sapevo che saresti venuta, sei una stupida ad averci messo tanto" dice sospirando.
"Non ti sopporto" dico come una bambina.
"Lo so" gli do le spalle e fa aderire il petto alla mia schiena "sciocca, dormi ora"
Sospiro e mi rilasso tra le sue braccia.Sento delle voci "signore ho raccolto le informazioni che mi avete chiesto e ho investito su quelle azioni che dicevate, hanno fruttato"
"Molto bene Eugene, ora puoi andare a rilassarti, Jane ti aspetterà sicuramente" dal suo tono di voce sembra sorridere.
"Mi è mancata signore"
"Vai allora"
"Vado, solo...chi è la signorina?" Dice divertito.
"Arianna, la conoscerai, grazie Eugene"
Fingo di dormire, l'uomo esce e Peter si rimette al mio fianco, sospira stringendomi nuovamente a se.
"Quando capirai quanto il mio cuore ti appartiene?" Mormora dolcemente "sciocca ragazzina, come farò con te"
Mi accarezza i capelli e il viso delicatamente, respira profondamente e mi da un dolce bacio sulla fronte.
"Peter" mormoro dolcemente.
"Sei una vera dormigliona" dice accarezzandomi i capelli, gli do le spalle.
"Non è vero" abbraccio il cuscino e porto il suo braccio su di me "abbracciamo e sta zitto"
"Si generale"
Mi stringe a se e mi morde una spalla.
"Non mordere dai" mormoro assonnata muovendo una spalla, mi morde di nuovo "Peter me ne vado"
Ridacchia divertito.
"Lo sai che ore sono?"
"Non mi importa"
"Sono le dieci"
"Non ho mai dormito così tanto"
"Dovremmo alzarci prima che qualcuno ci scopra"
"io non voglio alzarmi" mormoro assonnata, metto il cuscino sulla testa e metto il broncio, lo alza divertito e mi da un bacio sui capelli.
"Invece devi farlo"
"Peter" dico esitante.
La porta si apre di scatto "Peter svegliati! Arianna è-" Lucas si blocca vedendoci.
"Ops" dico divertita ridacchiando.
"Cosa succede qui?!" Jackson ci guarda scioccato.
"Peter non riusciva a dormire" dico divertita "e non mi fa dormire continua a darmi fastidio"
"Forse perché sono le dieci e dovresti alzarti" dice divertito alzandosi.
"Noooo c'è freddo" dico rannicchiandomi.
"Coraggio piccola pulce" mi fa il solletico ai piedi e tiro vi le gambe ridacchiando.
"Il tuo letto è comodo..." metto un cuscino sul viso "fatemi dormire"
Peter sospira "a che ora sei venuta stanotte?"
"Mh" faccio una smorfia "alle due forse"
"È hai aspettato così tanto?"
"Non volevo fartela vinta" metto il broncio e sospiro, mi metto seduta lentamente "non volevo venire in realtà"
"Ma sei venuta"
"Non riuscivo a dormire"
"Da quanto tempo voi due...?" Dice Jackson confuso.
"Non facciamo quello che credi, dormiamo e basta" dico divertita e un po' imbarazza, metto i piedi a terra e rabbrividisco "ed è successo solo qualche volta"
"Ormai dormiamo insieme quasi tutte le notti" dice Peter con leggerezza, lo guardo sorpresa.
"Puoi almeno fingere di non esserne fiero?"
"Perché dovrei? A me piace dormire con te"
"Santo cielo" indosso la veste e sospiro chiudendola "vado a vestirmi"
"Spero che prima o poi ci spiegherete" dice Dylan alzando un sopracciglio.
"Non riuscivo a dormire e sono venuta da Peter, mi rilassa" dico sospirando "fine della spiegazione"
"È incredibile"
"Ci vediamo dopo" vado in camera mia e mi vesto con l'aiuto di Jane.
Vado alle stalle e porto fuori Angel, salgo in groppa e la faccio correre verso la spiaggia, sorrido mentre corre sulla riva.
Mi rilasso tranquilla e poi la faccio rallentare ridendo "brava bella" le accarezzo il collo gentilmente.
Va al passo e guardo il mare rilassandomi, scendo da cavallo e mi tolgo le scarpe.
Le onde mi accarezzano delicatamente i piedi come se facessero a gara per raggiungerli.
Mi siedo sulla sabbia e mi rilasso tranquilla mentre Angel trotta cercando qualcosa da mangiare.
Resto per un po' in silenzio ad osservare il mare.
"Arianna" alzo lo sguardo confusa.
"Henry" mi alzo piano sorpresa.
"Posso parlarti? Per favore"
"Henry" dico dolcemente "non abbiamo niente da dirci"
"Ti prego Arianna" mi prende una mano e la bacia.
"Henry" una lacrima mi riga il viso, respiro profondamente "ti prego no, per favore non dire niente"
"Arianna tu mi ami? Ti prego dammi una possibilità mi dispiace, tu non sei come le altre, non mi importa avere il tuo corpo, non mi importa di queste cose, Arianna tu sei..." sospira e mi guarda con una dolcezza che non ho mai viso negli occhi di nessun altro "tu sei l'unica che io vorrei avere al mio fianco per tutta la vita"
Abbasso lo sguardo scuotendo la testa e trattenendo le lacrime "basta" mormoro dolcemente.
"Ti prego dammi una possibilità, sono disposto ad inginocchiarmi per te, a umiliarmi per chiederti la possibilità di dimostrarti che ti amo davvero e che tu non sei come le altre" si abbassa inginocchiandosi a terra.
Lo guardo teneramente "non farlo" dico dolcemente abbassandomi davanti a lui, guarda il mio viso rigato dalle lacrime, mi siedo sui talloni e lo guardo tristemente "ti prego non fare questo per me, non ti inginocchiare, non supplicarmi, non rendermi le cose più difficili Henry...sono sempre stata tradita, sono sempre stata ingannata dagli uomini e ho sofferto giorno e notte per loro, ti prego non voglio essere ferita ancora"
Gli bacio le nocche di una mano tenendola tra le mie.
"Arianna" mi accarezza una guancia e mi asciuga le lacrime "ti prego non piangere"
Sorrido teneramente "Henry, ti prego dimenticati di me, ti prego lasciami andare, non farmi piangere ancora ti prego"
"Non posso" dice dolcemente, mi bacia dolcemente e io lo fermo, lo guardo dolcemente, mi alzo.
"Angel" la cavalla corre da me e le salgo sopra "mi dispiace tanto Henry"
Corro verso casa e mi butto giù da cavallo velocemente, corro dentro mia piangendo.
"Jane!" Grido passando e vedendola parlare con un uomo alto di carnagione scura.
"Arianna!?" Si scusa con Eugene e corre dietro di me, corro in camera senza fermarmi e vedo i ragazzi che mi guardano sorpresi, Jane entra e chiude a chiave.
"Che succede?" si siede sul letto e la abbraccio piangendo, mi stringe forte e non mi importa se qualcuno mi sente, piango e basta.
Sento delle urla al piano di sotto, mi stringo a Jane.
Mi tiene stretta finché non smetto di piangere e le spiego cos'è successo, resta in silenzio stringendomi e accarezzandomi i capelli, comincia a cantare con dolcezza coccolandomi.
Chiudo gli occhi sentendo il cuore esplodere nel petto.
"Vorrei fare un bagno caldo" dico dolcemente.
"Ti preparo la vasca?"
Annuisco e si alza, guardo il vuoto restando sdraiata, appena Jane mi chiama vado in bagno e mi immergo, le chiedo di lasciarmi sola e accetta esitante, resto in silenzio pensando allo sguardo disperato di Henry ma la sua immagine viene poi sostituita dagli occhi dolci di Peter e dal ricordo delle sue parole di stamattina.
Immergo la testa in acqua trattenendo il fiato finché non mi manca l'aria e devo uscire, riprendo fiato e sospiro rilassandomi.
"Mamma" mormoro dolcemente.
Chiudo gli occhi desiderando le braccia di Peter che mi stringono per rassicurarmi.
Esco dalla vasca e Jane mi raggiunge, mi aiuta a indossare un abito morbido che solitamente si usa con una fascia in vita così che stringa, non la metto lasciandolo come fosse una tunica, mi metto sul letto e mi rannicchio coprendomi.
"Jane chiudo le tende per favore" obbedisce e io respiro profondamente "lasciami sola e spegni le luci"
"Ne siete sicura?"
"Si"
"D'accordo" spegne tutte le luci e mi lascia da sola chiudendosi la porta alle spalle, la mia vista si abitua lentamente all'oscurità, resto in silenzio chiudendo gli occhi.
Qualcuno entra lentamente in silenzio e chiude la porta, apro gli occhi e la figura scura sale sul letto, si mette al mio fianco sotto le coperte e mi stringe.
Riconosco il respiro di Peter.
"Peter" mormoro dolcemente.
"Girati" mi giro verso di lui e mi stringe forte intrecciando le gambe con le mie, incastro il mio viso nell'incavo del suo collo e respiro profondamente.
"Hai visto Henry?"
Annuisco piano "si...si è inginocchiato chiedendomi perdono e chiedendomi di dargli una possibilità"
Peter sospira e mi alza delicatamente il viso, appoggia la fronte alla mia.
"Lascialo perdere Anna" dice dolcemente.
"Peter" sussurro teneramente, sento il suo respiro sulle mie labbra.
"Posso baciarti?"
"Si" sorrido appena e mi bacia dolcemente tenendomi il mento con due dita, mi da un bacio dolce che io ricambio senza esitare.
"Peter" sorrido gentilmente "sono felice che tu sia qui"
"Io sarò sempre qui" mi bacia di nuovo e lentamente rende il bacio più appassionato, metto una mano sul suo petto e sento il suo cuore battere fortissimo a ritmo con il mio.
Sento la punta della sua lingua toccare le mie labbra, lo lascio passare e sussurro appena la sua lingua sfiora la mia gentilmente, stringo la sua camicia con la mano mentre le sue mani sfiorano i miei fianchi avvicinandomi a lui.
Faccio scivolare una mano tra i suoi capelli, sorride dolcemente.
Sorrido anch'io "grazie per essere qui" dico teneramente.
"Io sarò sempre qui" mi bacia teneramente e poi mi stringe a se, una lacrima mi riga il viso.
"Mi dispiace Peter" dico singhiozzando sul suo petto, mette una mano sulla mia testa e mi da un bacio sulla testa dolcemente.
Oh Peter vorrei solo amarti come mi ami tu...
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L'angelo perduto
ChickLitArianna Adams, una ragazza dolce e con un cuore grande come una casa, una ragazza fragile e insicura, orfana di madre e padre e ormai sola al mondo. Verrà adottata da un uomo colto e gentile, un vero gentiluomo. La giovane ragazza dovrà fare i conti...