Il Libro degli Scleri

20 Marzo 2020

È quasi un mese che ho iniziato a scrivere questo "diario", o qualsiasi cosa sia, ed è quasi arrivato alle 200 visualizzazioni.

La cosa è che ora non ho più nulla da scrivere.
O almeno, qualcosa ce l'avrei, ma così sembrerebbe che ne parlo troppo, ed è esattamente quello che voglio evitare.

Ma se state ancora leggendo questo libro, allora significa che non vi importa, ma che volete sapere come va avanti.
O che siete 💙 che mi da supporto.

Allora.
Come vi ho detto mi sono messa con 🐲, e l'ho lasciato, ma non conoscete il resto della storia, né come si sta evolvendo la faccenda.

Si è presentato a me come un ragazzo un pelino pervy, uno che scherza, che sembrava essere ok.
Il primo Lunedì di quarantena, mi scrisse diverse cose, e finì per dichiararsi.

Per farlo felice, gli dissi di sì, ma la verità è che per me non è mai stato niente.
A me piaceva ancora la persona che mi piace ora (💜).

La sera pretendeva videochiamate, e quando io gli dissi che odiavo i soprannomini smielosi che si davano l'un l'altra le coppiette, lui ha finito per chiamarmi "Amo" proprio prima che io lo avvertissi.

A fine chiamata, quella sera, feci la finta imbarazzata, dicendogli, sempre per soddisfarlo, "a domani Amo~"
Peccato che lui lo abbia frainteso, rispondendomi con "ti amo anche io", dopo nemmeno 2 ore che stavamo insieme.

Pretendeva la chiamata del mattino, le foto pucciose mie, mi mandava le sue senza che io dicessi nulla, finché la seconda mattina di questo, feci finta di essermi svegliata alle 10 per evitare le sue chiamate, quando in realtà la mia sveglia suonava sempre alle 8.

Capita a fagiolo che mi abbia chiamato per la 5^ volta, esattamente quando io stavo registrando.

Perché lo sappiate, ho questa abitudine di registrare roba con il registratore sul telefono, per poi cancellarla con un sorriso sadico un po' a caso.

Mentre stavo registrando mi sono messa a piangere, perché non ne potevo più di questa invasione della Privacy.

Addirittura, (ho il debito di fine 1° quadrimestre in Fisica) quando gli ho detto che mi avevano incitato a chiedere al mio vicino di due piani sotto di me (che è più grande di me di un anno e frequenta la mia scuola) di farmi ripetizioni, lui mi ha chiesto "non mi tradisci, vero?" come se addirittura pensasse che una come me avesse una possibilità con un ragazzo più grande di lei, che io sappia come si flirta, o che addirittura fosse QUEL tipo di ragazza che tradisce il suo "ragazzo" dopo 24 ore che stavamo insieme.

Ovviamente non ho più chiesto al tipo di sotto di farmi ripetizioni perché IO SONO UNA BRAVA "RAGAZZA DI QUALCUNO"
E anche perché sto qua è timido come Tamaki di BNHA

Così quel giorno, mentre registrava, lui mi ha scritto che sarebbe stato bocciato, ma che mi avrebbe invitato nella sua casa in montagna per le vacanze.

I miei primi pensieri sono stati :
1 Come?!
Casa in montagna? Con della gente che non conosco?
E lui me l'ha chiesto ASPETTANDOSI che io rispondessi di sì
2 Se verrà bocciato di sicuro... Allora non ne vale la pena stare con lui
E mi misi in testa che dovevo lasciarlo il 6 Giugno di quest'anno. Il giorno prima dell'ultimo giorno di scuola.

Così iniziò il nostro primo litigio.
E ultimo. Perché non sarei riuscita ad aspettare fino al 6 Giugno per lasciarlo.
Dopo una serie di "non ti sto lasciando" e roba così, gli ho detto che saremmo rimasti solo amici.

Tentai di rassicurarlo, che fosse solo colpa mia, feci addirittura finta di piangere per renderlo felice, pur sapendo che lo stavo illudendo facendogli credere che anche io stessi soffrendo.