Il Libro degli Scleri

23 Ottobre 2020

(stavo per scrivere 2022 ma shh)

Arriva un momento speciale nella vita di ogni studente.
Il momento in cui deve decidere che scuola superiore fare.

Io quel momento l'ho superato, ma non dimenticherò mai e poi mai tutto il casino scaturito dalla questione

Ci si mette prima la prof di Italiano/Storia/Geografia delle medie, dicendo che dovevo fare il classico perché per qualche strana ragione di cui ignoro completamente l'esistenza scrivevo "bene" i temi.

Ci si mette poi mia nonna che dice "se tua cugina ha fatto il classico e tuo cugino ha fatto lo scientifico tradizionale, allora te completi il trio e fai il linguistico"

Poi è il turno di mia mamma, che dice "io non ti vedo come una che ha voglia di studiare, quindi ti vedrei bene a fare un economico sociale, o comunque non un liceo"

La prof di italiano però ha detto quelle cose in 3^, dopo aver passato due anni a dire "è abbastanza rigida di suo, e i prof di latino e greco non migliorerebbero la cosa"

L'ultimo della lista è il prof di matematica che dice "lei le cose le sa. è brava. ma c'ha il mutismo selettivo"
E a questa ci torno dopo.

Passa il tempo e quella genia della prof di italiano (che la sto un po' insultando ma è ed è sempre stata la mia prof preferita a parimerito col prof di matematica/scienze ma a quello ci torno dopo) decide di fare un test.
Tipo quelli di Quotev.
Nello specifico "Dimmi cosa ti piace e ti dirò che scuola devi fare".

Appunto con i pallini.
E appunto come ogni quiz che io abbia mai fatto, si capivano subito quali risposte erano per quali scuole.

Ma nonostante l'ovvietà della faccenda, io ho deciso di ignorare le risposte palesi e di non imbrogliare.
Anche perché se avessi imbrogliato avrei messo tutte e 10 le risposte sulle scienze applicate.

Risultato del test : inconcludente manco divergent, con l'aggiunta di 2 scuole.

Linguistico? 5.
Scienze umane? 6.
Tecnico aerospaziale? 8.
Tecnico navale? 7.
Scienze applicate? 7.
Classico? 3.
Hotel? Trivago.

Credo che gli unici due che fossero stati 0 fossero l'artistico e il musicale.

Così torno a casa col test, lo mostro a mia mamma (con mia zia, mia nonna, mia cugina, mio cugino e mio nonno presente all'appello).
Mia mamma : "Potresti fare l'aeronautico ma quello di {città dove viviamo} è privato"
Mia zia, in risposta : "La mandiamo a Ferrara a vivere in un appartamento"
Mia nonna "Secondo me deve fare il linguistico"
Mio nonno : *a dormire sulla poltrona*
Mia cugina : "Se deve fare la mia assistente ingegnere allora la mandiamo al tecnico"
Mio cugino : "Secondo me viene bocciata in 3^"

Long story short, mi hanno iscritta allo scientifico l'ultimo giorno delle iscrizioni, dopo che ho supplicato mia mamma per un mese.

Una settimana dopo (durante una verifica di grammatica) realizzo che volevo fare scienze applicate perché ci stava informatica.

Mia mamma l'ha presa bene.
Più o meno.
Mi disse "io so che tu cambierai idea. scienze applicate da sbocco a tanta roba, mentre il tecnico informatico o fai l'ingegnere informatico o fai l'ingegnere informatico. quindi ti do 10 giorni per decidere. se al termine dei 10 giorni vuoi ancora fare il tecnico allora troveremo un modo per cambiare scuola."

Spoiler : mi sono arresa perché ho scoperto che tali due persone avrebbero fatto la mia stessa scuola se avessi fatto lo scientifico.

Timeskip a oggi.

Però tali sicurezze sulle scienze applicate svaniscono in un secondo quando ti arriva un 5 in informatica dopo aver copiato nei modi più assurdi, non essersi fatta scoprire e aver pure fatto copiare una che poi ha preso 3. (e dopo racconto anche il come ho copiato)