Capitolo 4

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Mi svegliai prima di lui. Quando dormiva era proprio dolce. Sembrava un cucciolo indifeso. Avrei potuto ucciderlo, ma sarei stata uccisa a mia volta da tutte le mie compagne.
Cercai di alzarmi, ma una mano forte mi bloccò dal braccio.
- Dove credi di andare? -
- Devo andarmi a preparare. - gli spiegai.
- Preparati qui. C'è un bagno anche nella mia stanza. - continuò lui alzandosi.
Presi i miei vestiti e andai a farmi un bel bagno.
Uscii prima di lui dalla camera. Non voleva che Jenni sapesse di me.
- Perché? - chiesi.
- Perché con te scopo meglio. -
- Sono solo una novità. -
- Una novità che mi piace. - mi stuzzicò Tyler.

Raggiunsi le altre in cortile dove facevamo gli allenamenti, ma questa volta Tyler non mi spiegò nulla. Prese un'immagine del maiale e me lo mise davanti al mirino.
- Spara. - ordinò.
Mi posizionai e spinsi il grilletto. Colpii il viso.
Tyler non disse nulla.
Continuammo ad allenarci.
Sentivo i suoi occhi su di me e questo da una parte mi confortava. Ma poi mi dicevo che lo faceva perché ero una matricola e guardava se stavo imparando bene.
Dopo gli allenamenti mi diressi verso la mia camera, ma qualcuno mi sbatté contro il muro. Ventidue occhi erano puntati su di me.
Jenni mi teneva dal colletto.
- Dove sei stata stanotte? - era arrabbiata come non so cosa.
- Perché scusa? -
- Non rispondere con un'altra domanda, Marta. Lo sappiamo tutte quante che sei stata da Tyler. -
- Mi sono scusata per il mio comportamento maleducato. -
- E siete andati a letto, non è vero?! Da quando sei arrivata tu, e sono solo due giorni, lui non viene più a letto con me! Non prova più piacere, dovrei dubitare che ora sei tu la sua cocca. -
La allontanai con rabbia, non ci vedevo più dall'incazzatura: - Ascoltami bene, Jenni, qui sono andate tutte a letto con Tyler, e anche più di una volta! Però giustamente te la prendi con me perché sono nuova! Io non ho intenzione di ritornarci con lui, ma voglio anche evitare che se la prenda con qualcuna di voi per cazzate mie! Perciò quando mi vuole vado e quando non mi vuole mi faccio i cazzi miei! Detto questo  non è colpa mia se non lo soddisfi! - e dopo quelle parole me ne andai.

Nikka bussò subito dopo alla mia porta. Mi trovò coricata a letto che guardavo il soffitto triste.
- Quello che hai detto a Jenni è stato pazzesco. - si sedette accanto a me e io feci lo stesso.
- Che stronza. - feci io.
- Chi? -
- Jenni. Io non ho fatto nulla di male. Sono andata lì solo per chiedergli scusa, cosicché non se la prendesse con voi. E poi è successo quel che è successo. -
- Avete scopato?! -
- Si, ma non urlare va bene? -
- Scusa scusa. E come è andata? -
- Bene. Solo che non voglio più farlo Nikka. Dopo mi pento come una scema. -
- Tranquilla. Se hai soddisfatto le sue curiosità ti lascerà in pace. -
A quelle parole mi tornò in mente ciò che Tyler mi aveva confidato prima  che me ne andassi.
Una novità che mi piace.  Mi tornarono in mente quelle cinque semplici parole, ma che racchiudevano un chiaro messaggio.
Nikka notò il mio sguardo spaventato.
- Cosa c'è, Marta? -
- Nulla. -
- Non è vero. Mi sembri preoccupata. Cos'è successo nella stanza di Tyler? -
- Davvero, nulla. Sono solo stanca. -
- Devi imparare a mentire meglio! - iniziò a farmi il solletico.
- Smettila! - ridevo.
Prendemmo i cuscini e iniziammo a lanciarceli. Ad un tratto entrarono tutte le altre, tranne Jenni, nella mia camera e si unirono alla guerra dei cuscini.
Nel frattempo Jenni, come suo solito, era andata nella camera di Tyler.
- Cosa vuoi Jenni? -
- Niente, volevo rimanere un po'  con te. -
Tyler era seduto a tavola che controllava dei fogli.
- Cosa guardi? - continuò Jenni mettendosi dietro di lui e massaggiandogli le spalle.
- Abbiamo un nuovo compito. Dobbiamo rubare un quadro al National Mesuem. -
- Quale quadro? -
- Un quadro di Raffaello, lo Spasalizio della Vergine. -
- E quanto vale? -
- Due miliardi di dollari. -
- Cosa?! - cinguettò Jenni. Lo abbracciò forte e lui ricambiò in modo affettuoso. Poi si scambiarono un bacio intenso e passionale.

- Bene! - batté le mani Tyler rivolgendosi, nella grande sala del castello, a tutte noi.
Jenni era sorridente e scambiava delle occhiate con il boss.
- Ragazze, abbiamo una grande missione. Dobbiamo rubare un quadro di Raffaello. Lo Spasalizio della Vergine. -
-Per chi è? - chiese Pippi, che sembrava proprio Pippicalzelunghe, solo più carina.
- Questo non ve lo posso riferire. Il quadro si trova al National Museum di New York. Ci guadagniamo due miliardi di dollari. -
- Quindi non fate cazzate chiaro?! - tuonò Jenni, guardando soprattutto  me.
Quella ragazza stava diventando veramente irritante.
- Esatto. - disse Tyler: - Attaccheremo la prossima settimana. Pippi, tu devi fare un dipinto identico a quello, chiaro? -
Pippi era una grandissima falsaria.
- Chichi e Anggi vi occupate della macchina. Nikka e Jenni invece delle armi. Le altre vengono con me, andiamo ad allenarci. Marta invece aiuta Nikka e Jenni a preparare le armi. Poi dopo gli allenamenti ti spiego cosa farai. - disse distaccato.
- Va bene. - risposi.

Aiutai per due ore a preparare tutte le armi. Le pulimmo, le caricammo e affilammo i coltelli.
Jenni era ancora arrabbiata con me.
- Quindi è vero. - disse Jenni rivolta a me.
- Cosa? -
- Che avevi ragione tu. Non sei la sua favorita. -.
- Meglio. -
- Già. Però ancora mi brucia il fatto che tu e lui siate andati a letto per due volte consecutive. -
- Tre per l'esattezza. Però una volta eravamo nella vasca. -
- Marta. - mi ringhiò contro Nikka.
- Tranquilla Jenni, non succederà più. Ormai gli è passata la curiosità. -  cercai di migliorare la situazione.
- Speriamo. - disse Jenni ancora più arrabbiata.

Dopo ci ritrovammo tutti nella stanza di Tyler per discutere le ultime faccende.
- Allora Marta. Tu hai il compito di restare qui. Dovrai controllare tutte le telecamere di sicurezza del museo, disinstallare gli allarmi e indicarci la stanza dove c'è il quadro. Chiaro? - mi spiegò Tyler.
- E avvisarci se arrivano dei controllori. - aggiunse Jenni.
- Anggi ti spiegherà come disattivare le telecamere e come usare il microfono per parlare con noi. - concluse così Tyler.




Scusate, qui non ci sono molte scene hot. Ma continuate a leggere e vedrete quante cose capiteranno. Spero che in generale la storia vi piaccia!!! 

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