Capitolo 9

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Tyler stava coricato a letto, mentre Nikka continuava a ciucciarglielo.
- Va bene così? - gli chiedeva senza fiato.
- Devi farmi venire. -
Nikka riprese a fargli un pompino. Non sapeva proprio come fare a farlo contento.
- Smettila. - disse Tyler innervosito spingendole via la testa: - Vestiti e vammi a chiamare JT. -
- Va bene. - Nikka si vestì di corsa, mentre Tyler la guardava al quanto interessato: - Aspetta, vieni qui Nikka. -
Nikka obbedii e si avvicinò al letto.
- Coricati. -
Nikka obbedii. Tyler si mise su di lei e prese a toglierle i pantaloni lentamente e poi le mutandine.
Le osservò la vagina completamente priva di peli e ci infilò la mano dentro raggiungendo il clitoride e iniziando a masturbarlo.
Nikka ansimava.
- Ti piace Nikka? -
-Si. - disse a fatica.
Tyler si avvicinò a lei e la guardò dritta negli occhi.
- Sei così carina. Non capisco perché mi sono sempre portato a letto Jenni. - le baciò delicatamente le labbra, per poi infilarci dentro la lingua.
Aveva un sapore così buono l'interno della bocca di Nikka. Qualcosa nel suo cuore prese ad aprirsi, quasi come se quella ragazza gli stesse cambiando le emozioni.
Quella dolce ragazza bionda aveva un non so di che, che a Tyler però piaceva.
Era bella, gentile, sensibile. Probabilmente doveva imparare a conoscerla.
- Nikka. -
- Si? -
- Stasera resti con me a letto? -
- Si, Tyler, tutto quello che vuoi. - gli accarezzò i capelli.
- Sei così dolce e io ti ho trattato come una puttana.-
- No, Tyler, non dirlo nemmeno per sogno. A me tu piaci. In tutti i sensi. -
- Davvero? -
- Si. -
Si sorrisero a vicenda.
- Hai paura. - cintinuò Tyler.
- Un po '. - rispose Nikka: - Domani è il giorno della rapina e ho paura di sbagliare il colpo. -
- Tranquilla, ci sarò io con te. Sarai nella mia squadra, non ti preoccupare. -
Detto questo riprese a baciarla e i loro corpi si unirono in una passione senza tempo.

Tyler si svegliò prima e vide Nikka rannicchiata sul suo petto che ancora dormiva.
Fece un mezzo sorriso e prese ad accarezzarle quei capelli biondi mossi.
Quella notte era stata davvero intensa e passionale. Doveva ammettere che gli era piaciuta. Quella ragazza era un furetto innocente, che necessitava di amore.
La sua pelle era liscia e perfetta, il corpo equilibrato, era in armonia con tutte le parti che lo comprendevano. Il seno non era esagerato, il sedere a mandolino, le gambe lunghe e snelle e il viso così angelicato.
Ad un tratto aprì gli occhi e guardò Tyler.
- Ehi. - gli disse: - Scusa, forse devo tornare in camera mia. - aggiunse mettendosi in ginocchio sul letto.
- No, resta pure qui. -
Lei si coricò di nuovo su di lui.
Nikka non sapeva cosa pensare, se Tyler avesse un piano o si fosse sul serio preso una cotta per lei.
Le accarezzò i capelli e dopo un po' raggiunse la schiena. Era così rilassante quel tocco.
- Stai bene? - le chiese.
- Si, tu? -
- Hai dormito bene? - chiese ancora lui.
- Meglio di prima. - appoggiò la testa sul suo petto e sentii il cuore che batteva un po' più forte del solito.
Spesso era brava a capire i battiti del cuore, ciò che volevano significare, ma con Tyler era impossibile. Era una foresta impenetrabile, una pietra che nemmeno Michelangelo sarebbe stato in grado di scolpire.
Era particolare quell'uomo e procurava un po' di timore.

Si trovarono tutte nel grande salone a parlare. Vicino a Tyler, come sempre, sedeva Jenni. Percepiva già qualcosa di strano. Tyler non la considerava minimamente.
- Allora, ragazze. - prese a parlare Tyler: - Come sapete abbiamo dovuto cambiare i piani, visto che Marta non è più tra noi. Anggi sarai tu a farci da guida qui. Jenni sarà il capitano di una squadra. Solo che ci sono dei cambiamenti. Al posto di Nikka, verranno con te Andrea e JT. -
- Perché?! - chiese Jenni stizzita.
- Perché così ho deciso. Con te verranno anche Natalia, Fiona e Mimi. Con me, oltre a Nikka, Pippi, hai già concluso il falso? -
- Si. - rispose Pippi.
- Perfetto. Comunque con me verranno anche Chichi e Cloe. -
- Ma perché ti prendi Nikka?! -
- Perché si Jenni, non fare altre domande. -
- Ora è lei la tua nuova cocca?! Eh! Rispondimi! Rispondimi! -
- Si! - urlò Tyler a sua volta stanco delle lagne di Jenni. Nessuna di loro si aspettava quella reazione del boss: - Nikka è la mia nuova cocca, come la chiami tu! E non sono cazzi tuoi di chi mi porto a letto! Hai capito?! -
Jenni si mise a piangere e uscì dalla stanza.
Nikka non sapeva se essere contenta o meno. Un pochettino lo era perché non sopportava più che Jenni se la tirasse per il fatto che piaceva al loro capo e anche perché Tyler non l'avrebbe più punita, anzi, l'avrebbe viziata, trattata bene eccetera eccetera, d'altra parte invece non era molto contenta perché non sapeva cosa avrebbe fatto Jenni e questa cosa la preoccupava un bel po'.
Tyler uscì dalla stanza per andare a prendere Jenni.
Tutte si votarono verso di lei, ma non per improverarla, perché sapevano che Nikka non avrebbe mai voluto ferire Jenni.
- Ragazze, io non ho fatto niente. -
- Lo sappiamo, Nikka. - la rassicurò Chichi.
- E se quella troia prova a farti qualcosa, ci pensiamo noi. - aggiunse Anggi.
- Grazie, non sapete quanto vi sia grata. -
- Speriamo solo che non faccia saltare il colpo, se no è un bel casino. - continuò JT.
- Ma se solo ci provasse faccio saltare lei. - disse Mimi.
Si misero tutte quante a ridere per poi abbracciarsi.

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