Tyler camminava come suo solito per le strade di New York, ma quel giorno era diverso. Il suo coach di baseball, insieme al preside e il resto dei colleghi, l'aveva cacciato dal college.
- Ingestibile e arrogante. - così gli aveva detto.
Ma come cazzo si permetteva?! Tyler era il miglior giocatore della squadra di baseball, sapeva come capitanarla, conosceva ogni segreto del gioco e come vincere! Solo perché era ingestibile doveva mandarlo via?! Non gli pareva giusto. Quella scuola l'aveva sopportato per ben due anni e solamente adesso si svegliavano? C'era qualcosa sotto, questa storia gli puzzava di bruciato.
Si mise bene il borsone in spalla che aveva ritirato dal college e continuò a camminare.
Ad un certo punto, come fosse riuscito in mezzo a tutta quella gente, sentì provenire da una viuzza un po' nascosta, qualcuno che piangeva.
Si guardò attorno e andò a vedere chi fosse.
Era un pianto dolce, femminile e spaventato.
Proveniva da dietro un frigo abbandonato.
Lo scostò e vide una ragazza. Quando lo notò si mise a supplicare di non picchiarla, che avrebbe fatto qualunque cosa per lui, purché la risparmiasse.
- Ehi, tranquilla, non ti farò nulla. -
La rassicurò Tyler.
Le porse una mano e l'aiutò ad alzarsi.
- Come ti chiami? - le chiese ancora.
- Je... Jenni. -
- Che cosa ti è successo? Chi ti ha ridotto così? -
Era piena di lividi su tutto il volto, il vestitino mezzo strappato e i capelli incrostati di sangue e sperma.
Jenni si mise a piangere ancora più forte.
Qualcuno doveva averle fatto sicuramente del male.
- Tranquilla non ti succederà nulla. Aspettami qui che vado a prendere la macchina. È qui vicino. -
- No, ti prego! Non lasciarmi da sola. - la sua voce era terrorizzata. Quella ragazza aveva una paura matta che il maiale potesse ritrovarla.
- Ehi, Jenni. Non ti preoccupare. L'auto è parcheggiata qui dietro. Nessuno può trovarti. Facciamo una cosa. Ti lascio il borsone qui, così hai la certezza che tornerò. -
Così dicendo Tyler corse verso la sua auto e pensieri perversi iniziarono a passargli per la testa. Cosa poteva fare con quella ragazza di tanto divertente e alquanto violento? Tanto era una puttana ed era il suo lavoro far divertire gli uomini, la cosa differente però era che l'avrebbe tenuta con sé...
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Rapita Da Te 1st [ COMPLETA ]
AdventureMarta sta cercando di scappare da un uomo di cinquanta anni che l'ha presa da un orfanotrofio per poi violentarla. Mentre scappa però sviene dalla fatica e dal dolore a causa delle botte ricevute. Qualcuno la prende con sé e la porta a casa sua, in...