Capitolo 17

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Harry:

Era ormai arrivato Aprile e la Pasqua era vicina.

Quella settimana saremmo andati alla Tana mentre Draco tornava al Malfoy Manor, nel mentre il Signor Weasley si era completamente ripreso dal morso ricevuto da Nagini venendo dimesso dopo una settimana di ricovero in ospedale.

Eravamo in treno verso King's Cross e quella mattina ero piuttosto pensieroso. Con tutto quello che era successo, quell'anno era stato davvero intenso.

"Harry?"

Ginny mi fece ritornare alla realtà.

"Eh?!" Dissi sbattendo le palpebre.

"Ti eri incantato?" Chiese stupita.

"Oh, si, pensieri." Con un sorriso.

"Ok."

Le sorrisi.

Usciti dal treno, Draco mi trascinò in un posto isolato e mi riempì di abbracci.

"Mi raccomando, non ti abbuffare troppo, eh?"

"Lo stesso tu!" Dissi ridacchiando divertito.

Mi abbracciò forte. "Mi mancherai."

"Anche tu!" Dissi stringendolo.

Quando ci staccammo dall'abbraccio, Draco si avviò verso l'uscita della stazione e sparì dalla mia vista.

Draco:

Arrivai al Malfoy Manor.

Non ci mettevo piede da quasi un anno, ma non mi era mancato per niente!

Questo posto un tempo era completamente diverso: mio padre Lucius Malfoy dava molte feste con un sacco di persone Purosangue, gente molto importante ma a me non interessava.

Non mi importava nè delle feste mondane, né di frequentare una "mandria" di uomini idioti che stavano appresso a noi solo perché eravamo potenti!

Entrai dentro casa e Michael, il nostro maggiordomo venne ad aprire.

"Oh, buon giorno, signorino Malfoy!"

"Buon giorno, Michael! Mio padre e mia madre sono in casa?"

"Oh, si. Prego Draco."

Entrai con il mio baule stra-pieno di vestiti quando improvvisamente apparve Dobby, il nostro elfo domestico.

Era ritornato con noi avendogli promesso maggior rispetto e libertà.

Infondo Dobby aveva protetto Harry da mio padre e lo aveva messo in guardia riguardo la Camera dei segreti. Gli ero infinitamente grato!

"Signorino Malfoy vuole dare a Dobby?"

Indicando la mia valigia.

"Oh, no, non preoccuparti. Vorrei però che tu venissi in camera mia. Avrei bisogno di parlarti." Con un gran sorriso.

"Qualunque sia il suo desiderio, Dobby lo esaudirà." Con un inchino profondo.

Ci smaterializzammo nella mia stanza e lo feci accomodare sul mio letto.

Dobby aveva le lacrime agli occhi.

"Signorino nessun altro a parte Harry Potter era stato così buono con me."

"Dobby io ti volevo ringraziare: ti sarò per sempre grato per quello che hai fatto per Harry. Lo hai salvato."

"Dobby ha solo seguito il suo cuore."

Sorrisi. "Si vede che gli vuoi bene. Anche io te ne voglio." Dobby sorrise facendo un altro inchino profondo. "Ti ho fatto venire qua perché non volevo essere disturbato, ma soprattutto non volevo che mio padre ci sentisse." Evitando lo sguardo di Dobby.

"Non si preoccupi. Adesso però Dobby deve tornare alle sue faccende. Mi scusi signorino Draco." Con un sorriso enorme.

"Non preoccuparti Dobby. Vai pure."

Mi sdraiai sul mio letto e guardai il soffitto felice.

Appena mi rilassai entrò mio padre.

"Figlio." Disse con voce seria.

"Padre." Dissi gelido.

"Come stai? Perché non sei venuto a salutare?"
Scrutandomi con attenzione.

"Di solito sei sempre impegnato..." Tagliai corto.

"Questo non è un buon motivo!"

"Non so che farci se a te non sta bene!"

Lucius mi guardò male e uscì senza dire più una parola.

Mi sdraiai nuovamente sul letto per riposare, ma poi cambiai idea!

Drarry ~ Ossigeno Puro [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora