Jorge
Oggi è un giorno parecchio importante,partirò per la Sicilia. Sarà solo per quest'estate e sono felice di questo,perché la passerò con il mio migliore amico.Ruggero.
Ruggero è come un fratello per me,ci conosciamo da quando avevamo cinque anni e sinceramente avrei preferito conoscerlo il giorno stesso della mia nascita.
Noi abitiamo a Buenos Aires,Argentina,una città favolosa e li ho tutto,amici,amiche,feste e famiglia,insomma tutto ciò di cui avrei bisogno.Siamo appena arrivati a Sirenuse,una provincia di Catania,molto carina devo dire e sto per uscire con il mio migliore amico,non vedo l'ora di conoscere tanta bella gente qui.
Come sempre mi perdo nei miei pensieri e non do ascolto a mia madre al telefono che sta parlando da tipo un'oretta circa
M: «JORGE!»
J:«AHHH! IL MIO ORECCHIO! Mamma non so cosa ti passi per la testa ma ti assicuro che io vorrei sentire bene ancora per qualche anno eh!»
Oh no,ora è arrabbiata,si vede...ma porca puttana perché non chiudo mai la bocca?! Ora chi la sente! Dio salvami tu! Nemmeno il tempo di pensarlo che appena mia madre stava per aprire bocca suonò il campanello,con una velocità disumana mi avvento sulla porta e li ci trovo il mio amico. Dio esiste! Mi ha salvato la vita, gliene sono grato.
J:«Mamma c'è Ruggero ci sentiamo ciao.» e chiusi senza nemmeno dargli il tempo di rispondere
R:«Ehi J,come va?» mi disse con un sorriso a trentadue denti.
J:«Bene bene tu? Che programmi abbiamo oggi?» chiedo con una disinvoltura che potrebbe anche uccidere.
R:«Bene bene,oggi usciremo con Cande e ci sarà anche la sua migliore amica. Trattala bene,intesi?!»
Candelaria è la ragazza di Ruggero,pure lei è argentina,soltanto che sua madre ha origini italiane e per questo passano le estati qui in Sicilia e puntualmente tutte le volte lei ci invita a restare da lei per l'estate. Per me è la prima volta che vengo qui,Ruggero,invece,ci viene molto spesso per poter passare più tempo possibile con la sua dama.
J:«Rugg,mi meraviglio di te! Se una ragazza non mi interessa non mi azzardo nemmeno a guardarla» dissi guardando fuori dalla finestra «...e poi sai come sono,non cerco né una ragazza né voglio una storia seria,intesi?!» dissi subito dopo con tono freddo,tenendo gli occhi fissi sul soffitto.
R:«J non dubito di te,solo che lei è un po' strana ed è meglio per tutti che tu gli stia alla larga.Ora andiamo dai» disse lui con fare sbrigativo e senza dire niente lo seguii.
Mi incuriosì per quel che disse il mio amico,ma decisi di non fare domande perché sennò avrebbe ripreso con la solita ramanzina.————>
Angolo AutriceEi ragazzi/e,come va? Spero bene!
Ma comunque,fatemi sapere se volete il continuo della storia nei commenti!!💓
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Vicini ma Lontani
Fanfiction«LASCIAMI STARE CAZZO» «Martina» «...» «Che cos'ha fatto la vita per renderti così?» . . . . . . . Lei un po' imbranata Lui un po' troppo sicuro di sé Loro troppo diversi ma allo stesso tempo troppo identici Troppo vicini ma lontani... -21O52O #5 j...