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Sono passate ormai due settimane da quando sono qui e tutto va per il meglio.
Ho parlato con Ruggero e mi ha detto di dover stare attento perché Martina è come una bomba,qualsiasi cosa faccia potrebbe uscirne qualcuno morto e qualcun altro ferito.
Ora io e lei stiamo simpatizzando molto nell'ultimo periodo,soprattutto dopo che l'ho baciata. Eh si l'ho baciata,non mi odiate però non ho resistito,quella sera non potevo non farlo.
*Ricordo*
Era l'anniversario dei Ruggelaria (nome dato da Martina perché diceva che erano così carini insieme da dovergli dare un nomignolo,io questa non l'ho capita però meglio così. Se chiedessi spiegazioni potrei pentirmene) e così avevo invitato Martina ad uscire quella sera. Eravamo andati a fare un picnic in spiaggia sotto il cielo blu stellato,eravamo illuminati da sole candele e qualche petalo di rose.(Non chiedetemi perché misi anche delle rose,non me lo so spiegare tutt'ora figuriamoci quella sera) Appena le tolsi la benda lei mi saltò letteralmente addosso
«È fantastico Yoyi! Nessuno mi aveva mai fatto una sorpresa del genere...ODDIO MA SONO MARSHMALLOW QUELLI??! AHHH TI ADOROOOOO!» si mise a gridare così forte che ero sicuro che pure in Corea del Sud l'avessero sentita
«Ti piace piccola?» domandai ammiccando
«SI! però mi piaci di più quando non ci provi» mi rispose furbamente
«Eh se non volessi smettere...?» dissi avvicinandomi sempre di più al suo viso con un sorrisetto bastardo sul volto
«Beh,ti scotteresti. Meglio non giocare col fuoco...» disse avvicinandosi sempre di più al mio volto
«E se io volessi scottarmi?» dissi facendo scontrare le nostre fronti e i nostri nasi.
«Beh allora buona fortuna» mi rispose con un altro sorrisetto stronzo sul viso,e li decisi di affrontarla. Affrontare quella furia e allo stesso tempo insicura identità che si gelava dietro i suoi occhi.
Decisi di azzerare le distanze tra di noi premendo le mie labbra sulle sue. Mi aspettavo che lei mi respingesse e me ne dicesse di ogni,invece lei non si tirò indietro e continuò a baciarmi mordendomi il labbro inferiore. Chiesi accesso alla lingua e lei me lo concesse subito.
Ed era così,il mio cuore batteva a ritmi irregolari,ci staccammo solo per prendere fiato per due secondi e le nostre lingue ripresero una danza tutta loro. Quando ci staccammo lei aveva due scocche rosse in faccia ed era adorabile così. Ci guardammo negli occhi, ci sorridemmo l'un l'altro e riprendemmo la nostra passeggiata.
Quando la riaccompagnai a casa mi diede un bacio sulla guancia e disse «Grazie per tutto Jorge» e poi se ne andò.
*Fine Ricordo*

Quando arrivai davanti a casa sua suonai il campanello e appena aprì la porta disse
«Che cosa ci fai qui?» con un tono acido
«Sono venuto per te acidella» le risposi toccandole la punta del naso
«Vattene» disse stringendo i pugni e i denti
«Ehi ma che ti prende?» chiesi abbastanza confuso
«Che mi prende?! Lo vuoi sapere davvero?! Bene.
MI PRENDE IL FATTO CHE ORA TU SIA QUI QUANDO DOVRESTI ANDARE CON QUALCHE TROIA CHE TI FAI!» urlò così forte che ero sicuro di aver perso l'udito
«Ehy ehy ehy calma che ti succede?» dissi per rassicurarla,ma ottenni l'effetto contrario.
«JORGE CAZZO VATTENE,NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE CHIARO?! ORA ESCI E LASCIAMI IN PACE» ormai stava piangendo e singhiozzava
«Ma cosa ti è successo? credevo io e te fossimo amici dopo queste due settimane...» dissi più confuso di prima
«NO! TU NON SEI PIÙ NESSUNO PER ME,ORA VATTENE VIA» disse ormai con la testa contro il muro per il pianto.
Decisi di non proferire parola e andarmene senza chiedere spiegazioni a Cande,perché di conseguenza Ruggero poi avrebbe fatto domande e dirgli che non l'ho ascoltato e che l'ho baciata quando lui mi aveva categoricamente specificato di starle alla larga.
Io non ti capisco Martina...

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Angolo Autrice
Ehyyy come va? Spero bene🍒.
Vi piace la storia?💫
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