Jorge
«PASQUARELLII!!» gridai dalla stanchezza,mi aveva fatto fare tutta Sirenuse a piedi senza una vera meta,perché il signorino qui si è dimenticato dove ci dovevamo incontrare con le ragazze.
«OOHH COSA URLI CHE SIAMO IN MEZZO ALLA STRADA.» rispose scazzato. Ah ora è lui quello scazzato?! «Sai non griderei se qualcuno qui presente non mi avesse fatto fare tutta Sirenuse a piedi,perché non si ricordava il luogo di incontro stabilito!» dissi straziato
«Senti pure io sono stanco...forse meglio se chiamo Cande e le dico che ho avuto un impr-» non fece in tempo a finire la frase che sentimmo la voce di due ragazze ridere,ci voltammo e lì la vidi.
Leggermente bassa,abbronzata,capelli castani con piccole punte bionde,un naso finissimo,due occhi coloro nocciola in cui potrei perdermici dentre e il suo sorriso.
Porca puttana.
Il Sorriso.
Uno dei più belli che io abbia mai visto.
Restai lì a fissarla,però non durò molto perché Rugg mi diede una gomitata nelle costole e mi lanciò uno sguardo da dire "Se non la smetti immediatamente ti faccio diventare donna a suon di mazzate",forse aveva capito qualcosa,ma che aveva potuto capire? L'avevo appena vista e la stavo guardando,mica le avevo chiesto di darmi un bambino.
X:«Ehy Rugg,quanto tempo,come va?» chiese la ragazza,sicuramente per rompere il ghiaccio.
R:«Ehy Tini! Tutto bene tu?» disse Ruggero con un sorriso stampato in faccia.
Tini? Non credo sia solo quello il suo nome,Tini era più un nomignolo,o almeno credo(?). Sinceramente non so nemmeno perché io mi stia facendo tutti questi problemi per scoprire il suo nome,infondo Ruggero era stato chiaro poche ore fa.
I miei pensieri vennero interrotti quando quella ragazza mi rivolse la parola.
X: «E tu sei...?» chiese un po' dubbiosa,molto probabilmente si stava chiedendo cosa ci facessi lì e cosa stessi facendo.
J: «Jorge Blanco,ma tu puoi chiamarmi come ti pare bambolina» risposi ammiccando.
Oh cristo. Ora Ruggero mi fucila,però insomma io che posso farci? Sono al quanto schietto e mentirei se dicessi che questa ragazza non mi interessa nemmeno un po'.
Con mia sorpresa scoppiò a ridere e disse « Avevi ragione quando dicevi che ci provava con tutte» rivolgendosi a Cande.
«Comunque piacere Martina Stoessel» disse smettendo di ridere per poi darmi una pacca sulla spalla.
M:«Comunque coma mai qui?» disse poi per proseguire la conversazione
J:«Io,Cande e Ruggero andiamo nello stesso college a Buenos Aires e Cande mi ha invitato per l'estate.» dissi mantenendo un sorriso sulle mie labbra.
M:« Oh quindi mi stai dicendo che non solo ti dovrò sopportare quest'estate ma anche il resto dell'anno? Oh gesù» disse per poi mettersi a ridere,però c'era qualcosa che non andava,quella non era una risata vera,sembrava al quanto forzata.
Poi subito dopo realizzai...Oh cristo era LEI?! Lei l'amica di Cande problematica che avrebbe fatto il college con noi?! Ero finito. F-I-N-I-T-O.
A riportami sulla Terra fu l'intervento,ironico,di Cande
C:« Sempre gentile eh»
R:« Beh si le presentazioni sono finite ora andiamo in piscina oppure...?»
C:« NO! SHOPPIIIIIIING» gridò Cande e saltellando come una bambina mentre Martina la guardava e scuoteva la testa ridendo,però sempre forzata.———>
Angolo Autrice
Ehyy,come state? spero bene🦋.
Fatemi sapere se volete qualche nuovo personaggio o qualche avvenimento tra i nostri due nuovi "conoscenti"😏.
Scrivetemelo nei commenti,sciauuu💖
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Vicini ma Lontani
Fanfiction«LASCIAMI STARE CAZZO» «Martina» «...» «Che cos'ha fatto la vita per renderti così?» . . . . . . . Lei un po' imbranata Lui un po' troppo sicuro di sé Loro troppo diversi ma allo stesso tempo troppo identici Troppo vicini ma lontani... -21O52O #5 j...