Arrivarono poi i soliti uomini che ci accompagnavano alla mensa.
Ho pensato subito di presentarlo alle poche persone che conoscevo, sembrava come se fosse un nuovo ragazzo arrivato a scuola.
Siamo usciti da quella specie di gabbia e abbiamo seguito i due, in fila indiana, come al solito.
Jungkook era dietro di me e si guardava intorno, io ogni tanto mi giravo per capire cosa stesse facendo.
Poi finalmente siamo arrivati.
Come sempre ci hanno dato il nostro vassoio, con il cibo già sistemato su di esso e ci hanno lasciati andare a sederci.
Allora ho fermato il braccio del minore."Ti faccio conoscere delle persone."
Lui mi sorrise ed annuì.
Cercavo con lo sguardo quello di Jimin e dei suoi due coinquilini.
Avevo capito che il gruppo B non era ancora arrivato, dunque decisi di sederci ed aspettare."Quindi non li conoscerò?"
Mi chiese il più piccolo che sembrava parlasse come se dovesse conoscere i genitori della sua futura moglie."Gmh non sono gmh ancora arrivati gmh."
Dissi quando nel frattempo mangiavo la pasta.
Avrei dovuto evitare, ma non volevo finire di mangiare e poi rispondere.
Non volevo fargli aspettare la mia risposta.
Lui mi sorrise ed inclinò la testa.
Poi prese il suo tovagliolo e lo ha posizionato su un angolo delle mie labbra.
Ma in quel momento"TAEHYUNGIEEE"
Jimin oh, Jimin.
Jeongguk, appena ha visto il biondo, ha ritirato il tovagliolo ed è tornato a mangiare, senza lanciarmi un minimo di sguardo.
Era arrabbiato con me?
Avevo sbagliato a fare qualcosa?
Troppi pensieri."Jimin, siediti, chiama anche Yoongi e Hoseok."
Lui mi fece cenno di sì e trascinò al nostro tavolo anche gli altri due che si sedettero dal mio lato, mentre Park da quello di kook.
"Quindi ce lo presenti?"
Disse Jung piccolo sole, indicando il ragazzo chino sul cibo che subito dopo alzò lo sguardo con un sorriso imbarazzato."Oddio Taehyung dove l'hai preso? È bellissimo, non come i miei due."
Disse jimin aka piccola puttanel- scherzo.
A dire il vero, il ragazzo era davvero bello.Ma io e la mia eterosessualità non verremo mai separati grazie ad un ragazzino.
Non mi piacciono i maschi."Lui è il mio compagno di cella, si chiama Jungkook, il resto chiedete a lui."
Il minore che era ancora lì imbarazzato, con il viso leggermente alzato dal piatto, si è messo comodo e si è presentato."Mi chiamo jeon jeongguk, ho 23 anni e preferisco non specificare il motivo per cui sono qua."
Tutti e tre annuirono e io rimasi a guardare la situazione.
Stranamente il ragazzo solitario ha aperto bocca per parlare con il primo."Ah beh quanti anni stai qua?"
Guk si grattò i capelli e diede la sua risposta.
"Tae, hai un compagno per tutti gli anni che starai qua!"
Mi disse park picchiettandomi il braccio e guardandomi con un sorriso che mi stava accecando.
Io non feci nulla se non far segno di sì con la testa.
In tutto quello, il mio compagno aveva già finito il pasto, stessa cosa per hoseok e yoongi.
Tra poco minuti dovevamo tornare e io dovevo sbrigarmi.
La pasta stranamente era più buona nel previsto.
Una semplice pasta con l'olio.
Ma la mangiavo tranquillamente e jimin sa benissimo che mi è difficile, visto che avrò vomitato il tutto in sua presenza almeno una decina di volte.
Quindi provò anche lui ad assaggiare."Gruppo A."
Come detto ci hanno chiamato dopo pochi minuti.
Non ero riuscito a finire il secondo, ma ero pieno.
Quindi sono andato, con kook che mi seguiva.
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𝘗𝘳𝘪𝘴𝘰𝘯 𝘢𝘯𝘥 𝘭𝘰𝘷𝘦 | 𝐤𝐨𝐨𝐤𝐯
Hayran Kurgu"Sono un carcerato e mi piace esserlo." ~Kim Taehyung