𝘗𝘳𝘪𝘴𝘰𝘯 𝘢𝘯𝘥 𝘭𝘰𝘷𝘦 | 𝐤𝐨𝐨𝐤𝐯

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"Perché stavi piangendo?"
Ho osato chiedere nuovamente io, nonostante lui, non aveva voluto dirmelo.

"Perché me lo chiedi ancora?"
Mi ha guardato con aria completamente diversa, da quella di poco prima.

Mi sono guardato in giro, non so perché io fossi così nervoso, non dovevo dire nulla di esagerato.

"Mi sono preoccupato tanto prima, perché non posso chiedertelo? So benissimo che ci conosciamo da pochissimo, ma io sento che andiamo d'accordo, mi sto affezionando a te e quindi mi sono preoccupato."
Ho detto velocemente, sembravo davvero un rapper.

Lui è rimasto qualche secondo a guardarmi, senza dire nulla.
Poi ha sorriso leggermente e guardato per terra.
Poi è tornato a guardare me.

"Se stavo piangendo è solo perché, per colpa di un cretino, ora sono finito qua e ho lasciato mia madre anziana da sola."
Ha detto lui sospirando, senza però guardarmi.

"Chi è stato?"
Ho di nuovo osato io.

"Mio padre."
Ha detto poi lui.
Sentivo che faceva fatica a parlarne, sentivo che non era bello per lui.

"Sfogati con me, fammi male, insultami, usami come sacco da boxe. Non voglio sentirti stare male, quindi usami per stare meglio."
Ho detto le prime cose che mi erano venute in mente.

Non avevo mai detto nulla di simile con nessuno e non avevo detto queste parole perché provavo pena, ma perché mi stavo affezionando davvero molto a lui, non lo conoscevo da tanto, anzi davvero poco, ma sentivo già di tenere tanto a quel ragazzo.

"Perché sei così carino con me?"
Mi ha chiesto senza alzare il viso.

"Perché te lo meriti."
Ho risposto, senza pensarci due volte.

Poi ha di nuovo alzato gli occhi e mi si è avvicinato, stringendomi in un abbraccio.

"Grazie."
Ha detto lui, prima di scoppiare in lacrime, con il viso sulla mia spalla.

"Non ringraziarmi, non faccio nulla di che. Tu, quando hai bisogno di insultare qualcuno, di picchiare qualcuno o anche solo di un abbraccio, come ora, fallo e basta, vieni da me."
Ho detto io.

Lui si è tolto dall'abbraccio ed è tornato a guardarmi negli occhi, eravamo davvero vicino.
Mi ha preso di nuovo il viso, come prima.

Voleva baciarmi?
Quindi gli piacevano i ragazzi? O forse era bisex o altro.
Cosa voleva fare con me?

Ha fatto un grandissimo sorriso e mi ha schiacciato nuovamente la faccia.
Io sono arrossito immediatamente e mi sono messo le mani sopra le guance, per coprire il rossore.

Poi lui ha preso le mie mani e le ha tolte dalla loro posizione.

"Non coprirti il viso, sei così carino, perché dovresti?"
In quel momento ho arrossito nuovamente.

ho aggiornato uwu.