Nella tavola calda, i ragazzi mangiavano di gusto le loro vivande, e intanto conversavano.
"Come avete ottenuto i vostri lavori?" Chiese Inky per poi prendere un sorso di Fizzo. Joy inghiottí il boccone, e rispose: "Io e Roy seguiamo l'attività di famiglia." "Di famiglia?" Chiese Singer alzando un sopracciglio. Roy rispose: "Sì. Il signor Louie è nostro zio." "E la peppa!" Esclamò Inky con un lieve sorriso. Rita continuò: "Io e Marty abbiamo ricevuto un biglietto-mappa che ci ha condotto a Borgo Burger." "Quando siamo arrivati al locale, il signor Louie ci ha dato due spatole e ci ha detto che avevamo vinto il locale." Continuò Marty. Mitch disse: "Pure io e Maggie abbiamo vinto il locale." " E come?" Chiese Singer prendendo una patatina. Maggie continuò: "Era una gara di abbuffate. Io e Mitch siamo riusciti a mangiare più taco, i premi furono un trofeo e il locale di Tacodale."
"Gare di abbuffate, ma per favore." Sbuffò Penny irritata. "Bel modo di rispettare chi nel mondo muore di fame. Complimenti davvero!" La mora battè le mani in maniera palesemente sarcastica. Alberto la calmò: "Crostatina, calmati dai." Penny si calmò, e Inky chiese: "Crostatina? Siete mica fidanzati?" "Eh sì." Rispose Penny. Alberto spiegò meglio: "Ci siamo conosciuti alla gelateria dell'arcipelago Calypso. All'inizio era.....strana: nel senso che si rifiutava di parlare e di sorridere." "Avevo paura che mi avrebbe presa in giro per l'apparecchio, come altri avevano già fatto. Ma mi sono ricreduta: quando gli ho sorriso la prima volta mi ha detto "ma che bel sorriso smagliante. Dovresti farlo più spesso." Da allora siamo diventati una cosa sola." Penny sorrise, e Prudence continuò: "Io e Cooper abbiamo perso i nostri animali, Pickles e Cookie." "Eravamo disperati. Poi un giorno riceviamo una telefonata dal signor Louie, dicendoci di raggiungerlo a Vette Acero." Continuò Cooper. Prudence riprese "Arrivammo al locale di pancake, e li trovammo i nostri animali e una lettera in cui il signor Louie ci affidò il locale." Mandi: "Io vinsi un viaggio gratis a Starlight City. Una volta arrivata in città, ho visto un'enorme slot machine, ho tirato la manovella. Uscirono tre 7, avevo vinto, e il premio fu il locale di alette." "A me è successa la stessa cosa." Aggiunse brevemente Chuck. Peggy continuò: "Io e Taylor volevamo i posti migliori per l'abbonamento trimestrale dello stadio di Tastyville." "La vista era eccellente, ma tutto ha un prezzo: dovevamo preparare hot dog e pop corn per gli altri tifosi." Continuò Taylor. Singer chiese: "Ma ti piace il tuo lavoro, vero Taylor?" "Sì, a fine servizio possiamo portarci a casa le buste di pop corn ancora mezze piene e mangiarle." Rispose il ragazzo sorridendo. James prese parola: "Noi abbiamo avuto il locale per puro incidente, letteralmente." "Stavo guidando la mia macchina per portare James a casa mia: dovevo prestargli un libro. Vedo questa macchina di fronte a me, voglio frenare, ma per sbaglio premo l'acceleratore, e SBAM! Tampono la macchina." Continuò Willow. James: "Roy era furibondo, esigeva che io e Will gli pagassimo i danni. Ma ne io ne Will avevamo denaro, e così il signor Louie ci diede il posto." "Me lo ricordo come se fosse ieri." Disse Roy prendendo un sorso di Fizzo. Utah continuò: "Io e Doan cercavamo un posto dove pernottare a Portallini, per un matrimonio. Tutti gli alberghi erano pieni, ma un locale aveva ancora due posti." "Clicchiamo sull'immagine, e dopo un'ora sentiamo bussare alla porta. La apro e trovo una scatola, e dentro c'erano le divise per il pastificio di Portallini." Continuò Doan. Tony prese parola: "Anche a me e Scooter è successa una cosa simile." "Al parco divertimenti di Punto Powder avevano aperto un nuovo roller coaster, lo "sky ninja", e vendevano i saltafila ufficiali online." "Non abbiamo esitato ad ordinarli. Il giorno dell'apertura però l'attrazione si guastò. Io e Scooter eravamo furibondi." "Poi il signor Louie ci chiama per dirci che abbiamo il turno al locale di ciambelle." Concluse Scooter. Rudy sbuffò: "Saltafila." "Qualche problema tetta-moscia?" Lo stuzzicò Tony. Louie lo riprese: "Tony, lo sai che questi appellativi non piacciono a nessuno." Rudy continuò: "Essendo figlio di uno dei lavoratori del parco, sarei dovuto essere il primo a salirci!" Continuò Rudy irritato e con uno sguardo arrabbiato. Scooter rise, e ribatté: "Non hai più diritto a dire cose simili ora che sei uno di noi, mio caro non-più-closer!"
"Closer?" "Chi sono i closer?" Chiesero le ragazze. Scooter spiegò: "Sono dei clienti particolarmente esigenti. Abbiamo diversi modi per definirli." Penny:"Perfettini." Marty:"Schizzinosi." Scooter:"Zecche-in-culo." Scarlett le diede una gomitata. Tony concluse: "Ma tutti siamo d'accordo a chiamarli "closer"." "E io ero uno di loro." Aggiunse Rudy. Scarlett continuò: "Io e Rudy oltre ad essere ristoratori siamo anche musicisti di una rock-band: dovevamo suonare un concerto d'apertura alla paninoteca di Toastwood." "Ma neanche il tempo per chiamare Marty e Clover che qualcuno ci aveva rubato tutta l'attrezzatura. Ci servivano gli strumenti, ma costavano un botto di soldi. Quindi il signor Louie ci ha offerto questo lavoro nella speranza di guadagnare abbastanza soldi per comprare nuovi strumenti." Aggiunse Rudy. "Ma non è servito." Aggiunse Louie. "Dopo un anno venne acciuffato il ladro, e con lui gli strumenti." Il pizzaiolo sorrise, poi Timm prese parola: "Io e Cecilia avevamo trovato un bel lavoro allo studio di danza di Wiskchiew mall." "Quando ci siamo presentati li, lo studio era chiuso. Il signor Louie quindi ci ha offerto un altro lavoro alla pasticceria del centro commerciale." Clover cominciò: "Io e Matt abbiamo avuto il lavoro per puro karma. Abbiamo vinto un tour gratuito al locale di sushi di Baia Sakura." "Alla fine del tour ho involontariamente rotto la zampa del gatto portafortuna con una gomitata." "E io ci ho camminato sopra." "Inizialmente, il signor Louie ci ha detto di non preoccuparci perché ci avrebbe pensato lui con le mance degli altri, non ci riuscì, e quindi ci diede la possibilità di comprare un nuovo gatto con i soldi che avremmo guadagnato lavorando nel locale." Concluse Matt. Infine, Koilee prese parola: "Io e Carlo abbiamo fatto una vacanzina a Oniontown. Abbiamo comprato souvenir di qualsiasi tipo, così finimmo praticamente senza soldi." "C'era però un posto dove il pernottamento costava due dollari a notte. Noi abbiamo deciso di andare li. E il mattino dopo ci siamo ritrovati il piano di basso trasformato in una gelateria e i nostri bagagli scomparsi, quindi il signor Louie ci diede lavoro lì." Concluse Carlo.
"Mi sa che siamo le uniche, assieme a Roy, Joy, Penny e Alberto che diventeranno ristoratrici perché vogliono esserlo." Commentò Singer inzuppando nel ketchup l'ultima patatina. Inky aggiunse: "Sì, e pure le uniche due ristoratrici dello stesso sesso."
"Anche io e Rudy siamo fidanzati, giusto per dirvi!" Esclamò Scarlett un po' stizzita Singer rispose: "L'avevo notato." Penny si alzò da tavola, poggiò del denaro sul suo posto e disse: "Vado a lavarmi i denti. Se passa il cameriere, questi sono i miei soldi. Non rubatemi il resto!" La mora si avviò verso il bagno, e in quel momento arrivò il cameriere per il conto.I ragazzi uscirono dalla tavola calda. "E Penny? È rimasta dentro?" In quel momento, la mora uscì dalla porta del locale tutta trafelata. "Potevate aspettarmi." Sbottò, Scooter ribatté: "E tu potevi fare più in fretta." "Indossa un lungo filo di metallo sui denti, senti il dolore del ferro che tira, prova ad ingoiare sorsi di saliva prima di parlare per non bagnare tutti, passa un quarto d'ora a lavarti i denti cercando di levare il cibo sotto i ferri, fatti chiamare "bocca di metallo", "transiberiana", "maschera di ferro" dalle elementari alle superiori e ne riparliamo!" Gridò Penny furiosa stringendo i pugni. "Calma ragazze." Le chiamò il signor Louie, poi continuò: "Andiamo al vostro futuro locale?" "Va bene." Rispose Singer. La comitiva lasciò la piazza per avviarsi verso l'ex oratorio.
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Papa's straubeneria
FanfictionSembra un pomeriggio normale per le due amiche del cuore Singer00 e Inky-Ink. Stanno passeggiando tranquillamente sul lungo Adige, quando misteriosamente finiscono in un mondo che non è il loro. Quale sarà il loro destino?