CAPITOLO 11

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Quella sera, i cinque si erano recati alla paninoteca per cenare. Erano seduti attorno ad un tavolo sotto la finestra, e stavano conversando.

"Quindi..... come ha avuto inizio la vostra attività di architettura?" Chiese Singer mentre immergeva una patatina nel ketchup. Franco inghiottí, poi iniziò: "Abbiamo entrambi studiato architettura. Io ho studiato a Toastwood per cinque anni." "E io invece a Borgo Burger, anch'io per cinque anni. Allora era solo un agglomerato di sei case." Continuò Fernanda. Il marito riprese parola: "Mi sono trasferito a Borgo Burger proprio per ampliarla assieme ad altri architetti e ingegneri, e tra questi c'era Fernanda. È stato amore a prima vista." "Eh sì." Rispose la moglie sorridendo. "Siamo stati fidanzati per tre anni, poi ci siamo sposati. Un anno dopo il matrimonio è arrivata Lisa." Inky si pulí il mento con un tovagliolo, e chiese: "Chi è Lisa?" "Nostra figlia, ora gestisce la palestra di Borgo Burger, e corre ogni anno alla maratona per la ricerca della fibrosi cistica." Spiegò Franco, poi: "Ma torniamo a noi. Per circa vent'anni abbiamo lavorato alla Groundchuck homes di Toastwood. Poi però Fernanda è riuscita a convincermi che dovevamo lasciare quel lavoro." Fernanda continuò con parecchia enfasi: "Certo! Non abbiamo studiato cinque anni architettura per progettare stampini per biscotti! No! Noi due eravamo capaci di molte più cose." "Quindi, abbiamo lasciato quel lavoro, e abbiamo investito una somma pari a 500000 dollari per aprire la nostra attività." Riprese Franco. Fernanda girò lo sguardo verso di lui, e chiese: "Ma ne è valsa la pena, non è vero?" Il marito annuì sorridendo, e rispose: "Assolutamente sì cara. Come sono fortunato ad avere una moglie intelligente come te." "Dai Franco, mi fai arrossire." "Perdonami, ma è la verità."

Il signor Louie si schiarì la voce, e i due tornarono seri. Poi, il pizzaiolo disse: "Torniamo alle questioni serie. Domani dovremo recarvi a Jelly Creek per iniziare i lavori. Dobbiamo delimitare la zona per il cantiere di demolizione." "Giusto, sarà meglio avvisare Skip." Disse Fernanda prendendo il cellulare. Louie rispose: "Già fatto. Domani sarà presente lì alle 9 per iniziare i lavori." "Quanto è distante Jelly Creek da Toastwood?" Chiese Singer. "Non tanto, sono due ore di macchina." Rispose Franco controllando su Google maps.

"Possiamo ospitarvi noi stasera?" Chiese Rudy alle ragazze una volta avvicinatosi al tavolo per sparecchiare. Inky annuì: "Gentilissimi. Veniamo volentieri." "Bene. Possiamo anche darvi un passaggio. E magari vedere il futuro locale." Aggiunse Scarlett uscendo dalla cucina. Il signor Louie annuì, e disse: "Perché no? Vedo se vengono anche gli altri." "Gli altri?" Chiese Singer sgranando gli occhi. Il signor Louie rispose: "Gli altri ristoratori." "Ci sono altri ristoratori? E altri suoi locali signor Louie?" "Certo. Due ristoratori per locale." Rispose il pizzaiolo con un sorriso. "Oh ragazzi. Avevo intuito che fosse famoso, ma non così tanto." Esclamò Singer quasi svenendo. "Non vediamo l'ora di conoscerli." Rispose Inky sorridendo. "Forse adesso è meglio tornare alle proprie basi. Qualcuno si è particolarmente emozionato." Disse Scarlett con un sorrisetto beffardo. "Ok, a domani ragazzi." "A domani signor Louie. Buonasera Franco, e buonasera Fernanda." "Buona serata ragazzi." L'occhialuta si caricò l'amica sulla schiena, e si avviò con i due ristoratori verso il loro furgoncino.

Papa's straubeneriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora