I raggi del sole colpiscono i miei occhi facendomi svegliare. Oggi è domenica e fortunatamente non devo lavorare. Decido di fare doccia e shampoo, dato che ieri ho potuto fare solo la prima a causa dell'orario. Una volta tornata in stanza trovo Chloe seduta sul suo letto con le braccia incrociate sotto il seno.
-Allora? Come è andata?- dice impaziente di sapere
-Mah...niente di che- mento
-Come niente di che?- non so se si stia arrabbiando o è solo stupita.
-Beh...abbiamo cenato in riva al mare, poi abbiamo fatto il bagno e infine ci siamo baciati due volte- dico fingendomi indifferente. Metto l'asciugacapelli in funzione, mentre la mia compagna mi guarda a bocca aperta. Mi sto trattenendo dal riderle in faccia. Pochi secondi dopo il phon smette di funzionare a causa di Chloe che ha staccato la spina.
-E tu questo lo chiami niente? Cavolo...non so come siete abituati voi in Italia, ma qui questo non lo definirei "niente"- dice gesticolando per tutto il discorso
Non mi trattengo più e scoppio a ridere.
-Sto scherzando, ieri è stato tutto fantastico- ammetto sorridente
-Sono così contenta!-
Fa qualche attimo di pausa e poi mi guarda
-Allora...come bacia mio fratello?- dice maliziosa
-Oh no,no. Non ti rispondo-
Rimetto in funzione il phon e mi lascia asciugare i capelli in pace, ma so che quando avrò finito ricomincerà a tartassarmi.
Sto asciugando il ciuffo e sento una mano poggiarsi sul mio fianco e subito dopo delle labbra mi sfiorano la guancia. Riconosco subito chi è dal profumo e spengo l'asciugacapelli. Mi giro verso Aaron e gli sorrido.
-Giorno!- lo saluto
-Hey, ti va di andare a fare colazione?-
-Si va bene. Devo solo vestirmi- dico rendendomi conto di aver indosso una felpa e un pantaloncino
-Bene, ti aspetterò qui!- dice stendendosi accanto alla sorella.
Mi avvicino e gli prendo la maglia trascinandolo fuori la stanza.
-Non se ne parla Evans. Aspetti qui!-
Fa per ribattere, ma non gli do il tempo che chiudo la porta.
Apro l'armadio e prendo la sua felpa, l'abbino ad un jeans nero aderente e indosso le jordan bianche e nere. Metto un filo di matita, un po' di mascara e lucida labbra.
-Lo farai impazzire con questa felpa- dice Chloe battendomi il cinque.
-Non vuoi venire con noi?-
-Non ci penso neanche. Già è tanto sopportarvi quando siete separati, figurati insieme...-
-Sei tremenda- dico ridendo.
Dopo averla salutata, esco e vedo Aaron aspettarmi appoggiato al muro con le braccia conserte. Indossa un jeans nero a cavallo basso, una felpa bordeaux e un cappellino del medesimo colore messo al contrario.
-Ci hai messo poco- dice sorpreso.
-Avevo voglia di uscire quindi mi sono data una mossa- dico alzando le spalle
-Avevi voglia di uscire o di stare con me-
Ghigna e si avvicina sempre di più. Gli metto una mano sul petto e con l'altra gli faccio cenno di no
-Solo perché ieri ti ho baciato non significa che ti debba montare la testa. Resto sempre della stessa idea- scuoto la testa più volte
-Farò il possibile per farti fidare di me lo prometto. Ma ora andiamo-
Mi prende la mano e ci incamminiamo verso il bar dove lavoro. Una volta arrivati, trovo Michelle dietro il bancone, corro ad abbracciarla e resto qualche minuto a parlare con lei per poi ritornare da Aaron. Ci sediamo su un divanetto e aspettiamo la nostra ordinazione. Dopo aver mangiato usciamo a fare un giro in città. Camminiamo mano nella mano per le strade di New York. Mi sembra un sogno, e non so se perché sono a NewYork o perché ci sono con un ragazzo. Parliamo del più e del meno fino a quando non decidiamo di fermarci su un muretto. Mi arrampico su di esso e mi siedo, intanto Aaron si mette davanti a me e poggia le sue mani sulle mie cosce.
-Mi piace che indossi i miei vestiti- dice sorridendo
Non c'è malizia in questa frase, sembra sincero
-Già, devo ammettere che hai bei gusti. Potrei rubarti altre cose, quindi preparati-
Gli faccio l'occhiolino e lui scoppia a ridere. Dopo pochi secondi torna serio. Accarezza la mia guancia e mi guarda attentamente negli occhi
-Perché mi fai stare così bene?- mi domanda dolce
Avvampo velocemente e lui ride.
-Smettila di dire queste cose- dico a disagio e spostandomi una ciocca di capelli dal viso. Lui con la sua mano mi aiuta e sorride
-Perché? Non ti fa piacere- dice provocandomi
-Giuro che se adesso non la smetti ti lascio qui da solo- lo minaccio scherzosa
-Come puoi privarmi della tua presenza? Mi faresti tanto male qui- indica il suo cuore e poi lo colpisce più volte.
-Okey,okay basta- dico scoppiando a ridere.
-Io sono serio. Sto bene con te-
-Anch'io Aaron-
Gli sposto il ciuffo che gli era caduto sugli occhi e scendo dal muretto.
-Andiamo, Chloe ci avrà dato per dispersi-
Mi prende la mano e ci incamminiamo. A metà strada inizia a vibrarmi il cellulare. Lo prendo e rispondo alla videochiamata di mio fratello.
-Guardate un po' chi si rivede- dice sarcastico
-Smettila, lo sai che sono impegnata con lo studio- alzo gli occhi al cielo
-Lo vedo. Nuova tecnica di studio quella all'aperto?-
-Sono uscita a fare una passeggiata tutto qui-
Stacco la mia mano a quella di Aaron per reggere il cellulare e lui in tutta risposta mette il suo braccio sulla mie spalle
-Con chi diamine sei?-
Spalanco gli occhi e guardo Aaron. Riporto l'attenzione a mio fratello e giro leggermente lo schermo per inquadrare il ragazzo accanto a me
-Ciao!- lo saluta gentilente Aaron
-Ciao Aaron. Vedo che avete fatto la pace-
Non capisco se sia arrabbiato o felice per me, ma al momento poco mi importa
-Marco ti richiamo quando sono in stanza-
-Okay, ma non ti scordare, la mamma vuole vederti-
Annuisco e dopodiché stacco la chiamata.
-Era arrabbiato?- mi domanda Aaron preoccupato
-Non lo so in realtà. A lui basta che io sia felice-
Mi guardo in torno e noto che siamo arrivati.
-E io ti rendo felice?- chiede ansioso
-Ciao Evans, ci sentiamo più tardi- dico dandogli un bacio sulla guancia e scappando via.
Mi volto solo un secondo prima di entrare nel college e lo vedo sorridere scuotendo la testa.
Passo il resto della giornata a studiare a parlare con i miei. Verso mezzanotte mi metto a letto, poiché sono stremata e decido che stavolta sarò io a mandare la buonanotte ad Aaron.
A Aaron:
Notte!
La risposta non tarda ad arrivare
Da Aaron:
Facciamo progressi! Buonanotte <3
Poso il cellulare e in poco cado nel mondo dei sogni.
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Suddenly
ChickLitGuardo per l'ultima volta la mia stanza:le pareti bianche ritinteggiate da qualche anno,i poster di cantanti e calciatori di cui andavo matta da ragazzina,un letto ormai troppo bambinesco per la mia età e le mensole su cui sono poggiati tutti i libr...