9• Odore di...

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Scorpius pov's

Sono passati due giorni da quando Rose è venuta a trovarmi, oggi dovrebbero dimettermi e potrò tornare alla mia vita di prima; ho solo paura che anche il rapporto tra me e la rossa possa tornare come prima, cioè insulti e frecciatine continue; penserò al da farsi oggi a pozioni e sia ringraziato il cielo che abbiamo lezione con i Corvonero e non con i Grifondoro.
Dopo le ultime raccomandazioni della signora Chips mi dirigo verso i sotterranei, dico la parola segreta per accedere alla sala comune e dormitori Serpeverde e mi dirigo verso il mio dormitorio, che strano però Albus non si vede, tutto ciò mi insospettisc...non riesco a finire di pensare tutto ciò che entro nel mio dormitorio e qualcuno mi salta addosso.
Al: "È TORNATOOO"
Nott e Zabini: "Al cerca di non spedirlo in infermeria di nuovo"
Intanto io ero schiacciato sotto Al, che mi era letteralmente piombato addosso e ma aveva sbattuto a terra
Scorp: "Cazzo Albus, se non ti sposti muoio soffocato"
E così Al si alza e mi lascia respirare
Al: "Ben tornato Scorp!!!"
Scorp: "Grazie, ma la prossima volta che ne dici se mi saluti senza rischiare di ammazzarmi?"
Al: "Ahahaha non penso che lo farò, è più divertente così"
Dopo esserci salutati tutti ed aver scambiato due parole prendiamo i nostri libri e ci dirigiamo a lezione di pozioni con Lumacorno, dato che sono rimasto un po' indietro con il programma negli ultimi giorni non so dove siamo arrivati, quindi cercherò di seguire come potrò.
Oggi Al e Alice passeranno il pomeriggio insieme in dormitorio da noi per studiare (🌝🌚), quindi dovrò trovare un posto sicuro in cui sia piuttosto difficile che la incontri. Per fortuna nei corridoi non l'ho incontrata, sia ringraziato Merlino, ma prima o poi dovrò affrontarla e dovremo parlare di ciò che è accaduto o di ciò che non è accaduto, ma ci penserò dopo le lezioni; ma a quanto pare il fato non aveva questo in serbo per me anzi; appena arrivati in aula di pozioni Lumacorno ci informò che quel giorno avremmo realizzato il filtro d'amore più potente al mondo: l'amorentina, e cosa se no; però potevo sfruttare la situazione a mio vantaggio, potevo scoprire se davvero mi piaceva la Weasley.
Così passo dopo passo realizzai un'amorentina perticamente perfetta a detta del professor Lumacorno e così arrivò il fatidico momento: dovevo annusarla; mi avvicinai e riempii le narici di quel buon odore che emanava e sapeva, sapeva di...di vecchie pergamene, lucido per le scope e muschio?
Cazzo, sono fottuto, è lei è la Weasley, questo vuol dire che mi piace? Cosa vuol dire? Cazzo non lo so...ma questo mi conferma che dobbiamo parlare. All'improvviso mi venne un idea, le avrei mandato un gufo con una lettera, in cui le avrei chiesto di vederci sta notte in biblioteca, si ho deciso, farò così.

Rose pov's

Oggi Scorp...Malfoy, inizio pure a chiamarlo per nome santo Godric, comunque, oggi viene dimesso dall'infermeria, oddio e se dovessi incontrarlo, cosa dovrei fare? Trattarlo male come al solito oppure...no, no, no devo comportarmi normalmente, assolutamente, non posso permettere che qualcuno anche se mio familiare noti che c'è stato qualcosa tra di noi.

Finite le lezioni torno in dormitorio con Roxy e Dom dato che Alice passerà il pomeriggio a studiare con Al anche se tutti qui sappiamo che faranno di tutto ma studiare proprio no; dopo esserci riposate un po' ed aver chiacchierato ci accorgiamo che è già ora di cena, allora ci prepariamo e scendiamo in sala grande, davanti alla porta troviamo Al e Alice intenti a scambiarsi la saliva, appena ci vedono si staccano e Al ci saluta e va verso la sua tavolata mentre noi verso la nostra; mi siedo al mio solito posto da cui ho la possibilità di vedere la tavolata delle serpi, e lui è lì, affianco ad Albus, sembra essersi ripreso abbastanza bene, lo vedo scherzare con i suoi amici ed ad un certo punto volta lo sguardo nella mia direzione e ci fissiamo per alcuni secondi, rimaniamo lì imbambolati, i suoi occhi di ghiaccio incatenati ai miei nocciola; dopo un po' siamo costretti a distoglierlo perché avremmo iniziato a dare nell'occhio agli studenti delle nostre tavolate.
La cena continuò e noi continuavamo a lanciarci delle occhiate di nascosto; finito di mangiare e non appena la preside ci congedò io uscii dalla sala alla velocità della luce per paura di trovarmelo davanti, andai il più velocemente possibile in dormitorio, poco dopo mi raggiunsero anche Dom, Roxy e Alice, che non sembrarono notare il mio comportamento piuttosto inusuale e andarono a prepararsi per andare a dormire ed io feci lo stesso; finito di lavarci e cambiarci ci mettemmo a dormire; io sembravo l'unica a non riuscire a prendere sonno; una mezz'ora dopo tutte dormivano tranne me, fissavo il soffitto cercando di pensare al da farsi con il biondo, quando sentii un picchettare contro il vetro della mia finestra, pian piano la aprii e mi comparve davanti un gufo tutto nero che stringeva nel becco una lettera, gliela tolsi dal becco con cautela, accostai la finestra e mi sedetti sul letto ed iniziai a leggerla:

Cara Rose
Volevo parlarti di quello che è successo qualche giorno fa in infermeria, se hai voglia di venire, mi troverai a mezzanotte in biblioteca, se decidi o no di venire non rispondermi qui, c'è il rischio che i mei compagni di stanza la leggano, saprò la tua risposta se ti presenterai stanotte.

SHM

P.S.
Se vieni sta attenta alle ronde notturne di Gazza

Milk and honey / scorose storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora