Milk and honey / scorose story

10• In biblioteca

Rose pov's

Cazzo e adesso...cosa devo fare, presentarmi, e se fosse un modo per farmi uno scherzo e se lui non si presentasse e venissi scoperta da Gazza...
Mentre il tempo passava io riflettevo sul da farsi; erano le 11:50.
Basta ho deciso ci vado, voglio sapere cosa ne pensa lui sulla questione dell'infermeria e sento anche come un bisogno di rivederlo, così mi vesto velocemente e cerco di uscire dal dormitorio il più silenziosamente possibile.

Scorpius pov's

È mazzanotte e cinque e non c'è nemmeno l'ombra della Weasley... e se avessi osato troppo a chiederle di venire qui, un sacco di pensieri tutt'altro che positivi mi balenavano in testa ma furono tutti spazzati via quando vidi una sagoma femminile entrare in biblioteca; oddio il cuore aveva iniziato a battermi forte e dei brividi mi percorsero il collo e la schiena, nessuna ragazza mi aveva mai fatto questo effetto, persi coraggio e la chiamai sottovoce.
Scorp: "psssst Rose!"
Rose: "Malfoy sei tu?"
Mi rispose lei con lo stesso tono di voce
Scorp: "Si sono io, vieni di qua"
E le feci cenno con la mano di seguirmi in un angolino piuttosto appartato della biblioteca e lei mi seguii un po' titubante
Scorp: "Qua possiamo parlare senza temere che Gazza ci disturbi"
Rose: "Ok...allora senti"
Iniziò a parlare del fatto che avevamo fatto un' errore in infermeria e che entrambi dovevamo far finta che non fosse successo niente ma mentre lo faceva la scena stava prendendo la stessa piega della volta prima: entrambi ci stavamo avvicinando l'uno all'altra e di nuovo i nostri volti si trovarono a pochi centimetri di distanza, distanza che ero intenzionato ad azzerare, sperando che lei me lo avrebbe lasciato fare; così dopo averla guardata negli occhi a cercare il suo consenso e dopo una conferma da parte sua mi fiondai su quelle labbra che tanto avevo desiderato, erano morbide e carnose, il suo odore di muschio tornò ad inebriarmi i sensi ed era come fossi in trans, c'eravamo solo io e lei è niente avrebbe potuto più interromperci.

Rose pov's

Avevo iniziato a parlare del fatto che avevamo fatto una cazzata pochi giorni prima, ma non riuscivo a non continuare ad avvicinarmi a lui, i suoi occhi chiari ballavano, guardando prima i mei scuri e poi abbassandosi a guardare la mia bocca, ad un certo punto che eravamo vicinissimi l'uno all'altra lui mi guardò con fare più serio come a chiedere il permesso di avvicinarsi ancor di più ed io glielo diedi, così le nostre bocche si scontrarono ed iniziarono ad esplorarsi, stranamente fui io ad approfondire il bacio con la lingua e ovviamente lui non si tirò indietro, mi prese dalle gambe e mi mise seduta su uno dei tavoli della biblioteca, mi prese i fianchi e io gli misi le braccia intorno al collo e gli accarezza io capelli; dopo un po' di tempo passato così mi staccai a malavoglia dalle sue labbra e lo guardai: i capelli biondi risaltavano alla luce della luna che penetrava dalla finestra, il volto rilassato mi guardava e ad un certo punto lui ruppe il silenzio che si era creato.
Scorp: "Rose è tutto ok?"
Rose: "Si, è solo che...non lo so mi sembra di fare un torto a tutti i miei amici, alla mia famiglia, ad Al..."

Scorpius pov's

I'm realtà non avevo neanche ancora le pensato a ciò che poteva succedere se Al o chiunque altro ci avesse scoperto, ma non mi interessava, per la prima volta in vita mia sapevo ciò che volevo e volevo lei, la volevo con tutto me stesso, quindi non potei fare altro che cercare di rassicurarla
Scorp: "Allora ascoltami...ti...ti piace tutto questo, cioè ti penti di essere venuta qua stasera?"
Rose: "No, non mi pento, anzi forse ne sono persino felice"
Quelle parole mi fecero sentire bene, provai quella felicità genuina, quella che ti fa venire la farfalle nello stomaco e non potei non lasciarmi sfuggire un sorrisino che lei ovviamente notò subito.
Rose: "Si però adesso non montarti la testa, Malfoy"
Disse marcando il mio cognome
Scorp: "Ehi Weasley, dici che adesso potremo smettere di chiamarci per cognome?"
Rose: "No, mi piace chiamarti così"
Scorp: "Ti piace solo perché sai che mi irrita"
Rose: "Precisamente"
E le scappò una risatina cristallina che influenzò anche me.
Restammo lì, nascosti in un angolo della biblioteca a baciarci ancora per un po', finché non si fece seriamente tardi, così lei si staccò da me chiaramente di malavoglia.
Rose: "Malfoy è tardi, sarebbe meglio se tornassimo nei nostri dormitori, altrimenti domani mattina neanche ci alzeremo"
Scorp: "Sai Rosellina, forse hai ragione"
Rose: "Ehi, non chiamarmi così!"
Scorp: "No penso che continuerò a farlo perché ti da fastidio"
Rose: "Ok stronzetto, io vado ci vediamo domani"
Mi disse lasciandomi un lieve bacio a stampo sulle labbra e fece per incamminarsi verso l'uscita della biblioteca, ma stavolta non l'avrei lasciata andare via così facilmente, le afferrai una mano e la ritirai tra le mie braccia, le poggiai una mano sul sopracciglio che avevo colpito il primo giorno di scuola e le sussurrai un timido "scusa"
Rose: "Vai tranquillo Malfoy, è andata peggio a te"
E detto questo mi diede un ultimo bacio e sta volta era veramente l'ultimo, si voltò e si incamminò verso la porta e così scomparve nell'oscurità da cui era apparsa, mentre io rimasi lì fermo con l'aria di chi ha appena visto un miracolo o un'angelo, ma alla fine ci ero andato vicino no?