Milk and honey / scorose story

31• Quelli di prima

Scorpius pov's

È tarda notte, penso tra le 4 e le 5, domani partiamo per la tana e sono abbastanza nervoso ed emozionato, ma anche spaventato a morte.
Penso di aver risolto con Mike, mi ha raccontato tutto, oddio, non scendendo nei minimi dettagli, ma a grandi linee; ha deciso che si andrà a scusare con Lysander e si dichiarerà a lui, dalle sue parole ho capito che lo ama veramente, che gli spiace di aver ferito così il biondo e i sensi di colpa sono sempre dietro l'angolo.
Lo supporto e lo supporterò, qualunque cosa decida di fare, è mio amico e gli voglio bene, starò dalla sua parte.
Ora sta dormendo nel suo letto poco distante da me; anche gli altri sono rientrati, ma non si sono fatti troppi problemi sul fatto che entrambi fossimo già in camera.
Da quello che mi hanno raccontato la serata è andata bene: Albus e Alice beh, l'hanno passata bene, mentre Marcus e Roxanne, si sono baciati e hanno ufficializzato il loro fidanzamento.
Così domani partiamo tutti e quattro per la tana, si, si, tutti e quattro, io ci vado perché ci sono sempre andato e quest'anno io e Rose dovremo annunciare a tutti il fatto che stiamo insieme; Marcus viene per Roxanne, Albus perché è casa sua e Mike perché lo ha invitato Al, ma attenzione signore e signori, ci sarà anche la famiglia Scamander, quindi si, questo Natale sarà un vero e proprio casino: contiamo che ci saranno tutti gli Weasley, più noi tre Serpeverde, i due gemelli Scamander più i genitori che arriveranno dopo, i Longbottom e poi chi altro? Boh penso che siano tutti.

*23 dicembre 6:47*

Rose pov's

Tra poco mi dovrò svegliare, prenderò l'espresso e tornerò a casa, con Scorpius.
Un quarto d'ora fa circa gli ho mandato un gufo in cui gli dicevo che verso le 7:00 dovrà venire davanti all'entrata della sala comune, così potremo parlare un po' di quello che è successo ieri sera: sia di Lys e Mike, sia di noi due.

*6:58*

Apro la porta con il ritratto della Signora Grassa e mi ritrovo davanti la sua figura alta e  snella, con i capelli biondo platino che risaltano con la poca luce che penetra dalle finestre a quest'ora del mattino.
Scorp: "Ciao"
Mi saluta alzando la mano; è un po' rigido perché probabilmente non sa come comportarsi dopo che gli ho detto che il tutto non era ancora risolto.
Così mi avvicino cautamente a lui, gli metto una mano sul viso, tra la mascella e l'orecchio e poi la faccio scendere di poco per mettergliela dietro la nuca, mi alzo di poco sulle punte e lo bacio; non un bacio a stampo troppo casto, ma nemmeno una cosa troppo esplicita, un bacio per fargli capire che è tutto ok.
Ci stacchiamo dopo poco e ci guardiamo negli occhi senza adire una parola, ma dopo un po' sono la prima a rompere il silenzio.
Rose: "Va tutto bene Scorpius"
Scorp: "Rose io..."
Rose: "Mi hai promesso che sarai e saremo gli stessi di prima e io mi fido di te ok?"
Passa qualche istante di silenzio e continuiamo a guardarci.
Scorp: "Ti amo"
Rose: "Lo so"
Mi prende per mano e mi trascina pericolosamente fino al cortile principale; lì ci sediamo su una delle panchine in pietra che costeggiano il perimetro: io sono seduta a gambe incrociate e tutta gobba nella sua direzione, mentre lui è seduto con una certa compostezza ed in un modo civile verso il centro del cortile.
Io guardo verso di lui e lui verso la statua al centro del cortile; vedendo che non è intenzionato ad iniziare una conversazione per primo, prendo io l'iniziativa.
Rose: "Allora... cosa ti ha detto Mike?
Scorp: "Mi ha raccontato un po' della loro storia, di come è iniziata e del litigio... Rose"
Mi chiama e per la prima volta da quando siamo qui mi guarda in faccia. I suoi occhi chiari sono così belli illuminati da questa luce mattutina, sono sinceri, mi guardano così intensamente.
Scorp: "Lui lo ama, ne sono certo e ne è certo anche lui, ma ha paura che dopo il litigio Lysander non lo perdonerà mai"
Rose: "Anche Lysander lo ama... vedi, sia io che Lys eravamo una copertura per l'altro... ironico no?"
Scorp: " Si, direi proprio di sì"
Passano altri istanti di silenzio, ma questa volta lo spezza lui per primo.
Scorp: "Mi dispiace Rose"
È sincero, lo è sempre stato con me. Mi avvicino a lui e lo abbraccio e lui si lascia avvolgere da me, si china, poggia la testa nell'incavo del mio collo e allaccia le braccia attorno alla mia vita, io lo stringo forte a me.
Rose: "Hey"
Gli dico staccandomi da lui per guardarlo, pre incontrare le sue iridi chiare.
Rose: "Te l'ho già detto prima, è tutto ok, non devi sentirti in colpa, tutto è perfetto"
Così lui torna ad abbracciarmi ma dopo le mie parole lo sento sciogliersi un po' tra le mie braccia e mugolare qualcosa che è simile ad un "ti amo".
Rose: "Anche io ti amo stupido"
A quel punto lui alza la testa e mi guarda.
Scorp: "Tu sei stupida"
Io rido.
Rose: "Cos'è? La gara tra insulti di due bambini di cinque anni?"
Scorp: "Si. E vincerei io"
Entrambi ridiamo. Siamo tornati quelli di prima.
Dopo un paio di minuti che siamo lì, tra qualche bacio e una lunga chiacchierata sentiamo dei passi alle nostre spalle, entrambi ci voltiamo di scatto e vediamo con sorpresa la preside camminare in tutta tranquillità al centro del cortile verso il grande ponte davanti all'entrata della scuola; il cuore mi va in gola, ma lei non sembra scandalizzarsi alla vista di noi due insieme, anzi, ci guarda e ci sorride, per poi continuare sulla sua strada. Io e Scorpius ci guardiamo dopo qualche momento di ansia e ci mettiamo a ridere, per poi tornare con calma verso i nostri rispettivi dormitori, iniziando a prepararci per il ritorno a casa.