Prologo

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Settembre non era mai stato così caldo, il tramonto così rosato e il mio cuore così sereno.
Era finalmente sabato e, come ogni sabato, l'appuntamento con le amiche in centro era fisso.
Un gelato, due risate e una buona compagnia erano gli ingredienti essenziali di una vita che ancora non sentivo completa. La voci delle ragazze iniziarono a farsi lontane quando i miei occhi incontrarono uno dei tramonti più rilassanti mai visti: il rosa, in tutte le sue sfumature, salutava il Sole preparando il cielo all'arrivo della Luna che già faceva capolino a est.

Non ero particolarmente interessata a intraprendere qualsiasi tipo di relazione che andasse oltre l'amicizia: ero concentrata sui miei studi e sul mio gruppo di amici che già mi davano la pienezza interiore che chiunque dovrebbe sentire per essere felice. Ma ancora qualcosa non andava.

Nonostante non volessi impegnarmi, dentro di me regnava un angolo buio e vuoto che provocava dolorose fitte al petto quando, dalla bocca delle mie amiche, uscivano le romantiche e fiabesche narrazioni di vicende appena trascorse con i loro fidanzati.

Non mi ero mai definita bella anche se, agli occhi degli altri, sembravo esserlo: una pennellata di capelli castani a sfiorarmi le spalle larghe ma sottili, qualche ciuffo sempre fuori posto cadeva sugli occhi color nocciola sovrastati da un paio di occhiali neri, occhi che non sorridevano anche quando la bocca lo faceva.

Volevo solo essere una ragazza normale, ma non come le altre. Sentivo il bisogno di dare sfogo al mio io-interiore su una di quelle piattaforme in cui la gente non pensa solo a giudicarti, in cui qualcuno prova anche a capirti, dove basta una semplice citazione per sentirti descritta da qualcuno che nemmeno ti conosce, totalmemte ignaro della tua esistenza, ma capace di comprendere i disagi comuni.

Vagando su Tumblr, il mio social preferito in assoluto, mi imbattei in diverse pubblicità riguardanti un social network ultimamente molto diffuso e utilizzato: da quando Musically era tramutato in Tiktok, la tipologia dei video interpretati era cambiata rendendo il tutto ancora più interessante e coinvolgente.

Era ormai ora di cena quando rincasai. Il delizioso profumino dell'arrosto di pollo, rigorosamente speziato da mamma con diversi aromi, invase le mie narici non appena varcai la soglia di casa. Lo respirai a pieni polmoni prima di fiondarmi a tavola e infilzarlo con la forchetta portandolo poi alla bocca.

"È delizioso!" Commentai adorante provocando un sorriso sul viso della donna che stava mangiando seduta di fronte a me.

Parlammo del più e del meno com'eravamo solite fare a cena: delle mie amiche, dei miei studi. Quando mi chiese di ragazzi, la mia reazione contrariata la fece ridere arricciando il naso.
Giudicammo ogni concorrente di Avanti un altro, accoccolate sul divano davanti alla tv, in ogni suo abbigliamento, tono di voce, parlantina e impacciataggine.

Mamma era una donna comprensiva e paziente. Grazie alla poca differenza d'età tra noi, appena venticinque anni, era in grando di immedesimarsi in me quando qualcosa non andava, cogliere l'errorre o il lato mancante causa di ogni mio malessere. Sapevo di poter essere libera di parlare con lei di ogni cosa, dalla più stupida alla più seria, ma come potevo dirle che la sua unica e timida figlia era stata colpita da un blocco che non le permetteva di relazionarsi con il genere maschile?

Nonostante il mio forte desiderio di amare, qualcosa in me era terribilmente spaventato dal fattore contemporaneo e successivo: la sofferenza.
Sono sempre stata una ragazza fragile, una di quelle che bastava una sola parola storta per rovinarle un'intera parte di vita. Come avrei potuto sopportare il peso di un amore che inevitabilmente sarebbe poi andato in cenere, bruciato dal fuoco dell'eterno "non abbastanza"?

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Ciao a tutti! Ecco il prologo della storia!
È molto breve perché è solo una sorta di introduzione per inquadrare il personaggio di Sofia che continuerà comunque a scoprirsi man mano. Tutto avrà davvero inizio nel primo capitolo.
Intanto spero vi piaccia: se si, votate e continuate a seguire le pubblicazioni!😘

TI GUARDO FISSO E TREMO - Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora