Otto

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"Allora come mi sta?"
Disse Bridgette facendo una piroetta davanti allo specchio del camerino.

Qualche giorno dopo l'invito alla festa Bridgette mi aveva proposto di andare un pomeriggio a vedere i vestiti.

"Stai benissimo."
Dissi sorridente osservandola fare un piccola saltello dalla gioia.

Come costume lei aveva scelto un sorta di angelo nero,il vestito era più corto davanti e poco più lungo dietro.
Il tutto era accompagnato da un'aureola incorporata nel vestito.

Rientrò nel camerino e si rivestì,rimettendo la sua maglietta bianca e i suoi pantaloni a vita alta blu scuro.

"Ora dobbiamo scegliere il tuo vestito."
Disse prendendomi il polso e strattonandomi verso un'altra parte del negozio in cui c'erano altri vestiti.

Iniziò a guardare tutti i vestiti,spostando quelli che non le piacevano oppure quelli che lei considerava troppo "normali".

"Ecco!"
Disse tirando fuori un vestito dall'ammasso di vestiti.

"Cosa dovrebbe rappresentare?"
Chiesi io guardandolo come a volerlo incenerire.

"È Lady Gaga!"
Strillò lei stringendo il vestito e la parrucca tra le mani.

Il vestito era di un rosso acceso,anzi più che vestito era una tutina.
La tutina arrivava fino al sedere e davanti aveva una scollatura fuori dal normale, mentre la parrucca era bianca.

"Toglitelo dalla testa!"
Dissi io scuotendo la testa e incrociando le braccia al petto.

"Courtney ascoltami."
Disse con tono serio poggiando una mano sulla mia spalla e guardandomi negli occhi.

"Se tu metti questo,farai impazzire tutti i ragazzi.Specialmente due,o forse solo uno...."
Aggiunse dopo guardandomi maliziosamente.

Purtroppo,sapevo a chi si riferiva e questo non mi piaceva per niente.
Però d'altro canto aveva ragione,volevo dimostrate con tutta me stessa di non essere solo la classica perfettina che segue sempre le regole.
Ero molto più di questo e ero pronta a dimostrarlo con qualsiasi mezzo a mia disposizione.

"Ci sto."
Dissi allontanandola da me e rubandole il vestito di mano,avviandomi verso i camerini.

"Questa è la mia Courtney!"
Mi disse Bridgette chiudendo la tenda del mio camerino.

Dopo pochi minuti uscì dal camerino e mi specchiai.
Stavo veramente bene,anche se non era per niente il mio stile.

Qualche secondo dopo Bridgette mi rispinse dentro il camerino e chiuse la tendina,tenendola ferma contro il muro con la mano.

"Ehm tutto ok?"
Chiese una voce a me,purtroppo,ben nota.

Ora capisco perché mi ha spinto dentro il camerino in quel modo.
Pensai facendo un sospiro di sollievo perché all'inizio avevo pensato fosse impazzita.

"S-si perché?"
Domandò lei balbettando continuando a tenere la tenda stretta tra le dita.

"Ti comporti in modo strano."
Sta volta a parlare fu Dj o almeno mi sembri si chiami così.

"No."
Disse lei fredda,scommetto che adesso sta guardando in giro per il negozio cercando di non guardarli.

"Stai aspettando qualcuno?"
Disse stavolta Noel toccando con il dito la tenda.

"Sono qui con una mia amica."
Disse Bridgette per poi fare un respiro profondo.

"C'è Courtney?"
Disse il punk speranzoso.

Ringrazia che non sono lì fuori con Bridgette brutto zotico.
Pensai stringendo i pugni e insultando mentalmente.

"No,sono quì con un'altra amica Courtney se n'è andata poco fa."
Disse lei appoggiandosi con la schiena alla colonna di fianco al camerino.

Dettò questo i ragazzi se ne andarono e Bridgette tirò un sospiro di sollievo.

Lasciò andare la tenda permettendomi di uscire dal camerino.

"Tu cambiati,poi inizia ad andare fuori,pago io e poi mi dai i soldi."

Io rientrai nel camerino e mi ricambiai rimettendomi la mia maglietta rosa chiaro e i miei jeans bianchi larghi a vita alta.

Uscì velocemente dal negozio e mi misi vicino alla macchina di fianco a un palo.

(Quello con cui Bridgette si è baciata?Ok no,continuiamo....)

Poco dopo Bridgette uscì dal negozio con due borse in mano.
Io mi avvicinai a lei e le ridiedi i soldi per il mio costume.

Mi accompagnò a casa e una volta lì ci salutammo con un dolce abbraccio.

Una volta tornata in camera mia mi riprovai il vestito girando un paio di volte su me stessa per vedere come mi stava da qualsiasi angolazione.

Sentì il mio telefono squillare,segno che qualcuno mi stava chiamando,e lo presi in mano per poi portarlo all'orecchio.

"Principessa?"
Disse una voce dall'altra parte della linea.

"Si?"

"Per domani ti passo a prendere io per le otto ok?"

"Bhe se proprio vuoi...."

"Perfetto a domani!"

"Si si ciao."
Detto questo riattaccai.

Quella di domani sarebbe stata una giornata molto,ma molto lunga.
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Riflessi dell'autore
Ciao a tutti!
Eccomi con un nuovo capitolo!
Bhe che dire se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e qualche commento,che io ovviamente leggerò con attenzione.
Per oggi non ho nessun sogno entusiasmante da raccontare.
Però in compenso vi racconto cos'è successo nella videolezione:
Allore a scuola per San Valentino l'anno scorso praticamente dovevamo scrivere questi bigliettini con si scritto chi ci piaceva e metterli dentro una scatola e tutto questo l'aveva organizzato il prof do mate.
Legge i biglietti e ne legge sei con il mio nome e da quel momento mi chiama Latin Lover.
Oggi stava facendo l'appello prima di iniziare la videolezione.
Prof:*nome compagno *
Compagno:si sono
Prof:La Latin Lover?
E tipi tutti stavano ridendo dalle risate.
Io:eccomi....
E io ero tipi diventata tutta rossa.
E niente poi basta...




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