Diciotto

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Corsi fino ad arrivare davanti all'entrata di casa mia per sfuggire alle grinfie di quella strega.

Una volta entrata in casa mi appoggiai con le spalle alla porta per poi cadere in ginocchio sul pavimento.
Appoggiai la testa sopra alle ginocchia e mi avvoldi le gambe con le abbraccia, avvicinandomele al petto.
Rimasi lì per alcuni minuti fino a quando non mi decisi ad alzarmi e ad andare a distendermi sul letto.
A farmi compagnia arrivò Bella che mi saltò sulla schiena e si appoggiò con le zampe alla mia testa.

L'unico amore che avrò nella vita sarà quello di Bella.
Pensai ridendo.

A un certo punto sentii il cellulare squillare e subito lo presi dalla tasca.
Guardai il contatto per poi decidermi a rispondere alla chiamata.

Court?

Dimmi Bri

Geoff è un completo cretino!

Perché?Che ha fatto?
A me sembra un ragazzo tanto dolce!

Mi ha paragonata alla mamma di un amico!Chi paragona la propria ragazza alla mamma?!

L'ho sempre detto che più conosco gli uomini più voglio un altro cane

Non mi sei per niente d'aiuto sappilo Courtney

Possiamo parlarne domani a scuola?

Va bene dai, a domani allora

A domani

Detto questo appoggiai il telefono sul comodino sbadigliando.
Appoggiai il viso al cuscino e chiusi gli occhi nel tentativo di riuscire a dormire come minimo per mezz'ora.

Bridgette stava dritta e fiera davanti all'entrata di casa Fahlenbock, la paura che aveva avuto pochi secondi prima era scomparsa

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Bridgette stava dritta e fiera davanti all'entrata di casa Fahlenbock, la paura che aveva avuto pochi secondi prima era scomparsa.
Bussò alla porta fino a quando non sentì dei passi venire verso di lei.
Ad aprirle fu proprio il motivo della sua visita.
Gwen le sorrise falsamente lasciandola entrare in casa.
La bionda si sedette sul divano color beige che stava al centro della stanza e, prima di parlare, aspettò che la ragazza facesse lo stesso.

"È da tanto che non ci vediamo."
Disse la gotica appoggiandosi al bracciolo del divano.

Bridgette era nervosa, molto, non solo perché la dark la continuava a guardare con fare enigmatico ma anche perché varcare di nuovo la porta di quella casa, sedersi su quel divano e parlare con Gwendolyn erano tutte cose negative.

"Dobbiamo parlare."
Disse la bionda girandosi dallo stesso lato di Gwen.

Gwen sorrise apaticamente e si alzò dal divano per andare a prendere una scatoletta da sopra al davanzale della cucina.
Aprì la scatoletta e ne estrasse una collanina in argento che aveva un pendolo con la lettera C.
Lo indossò e tornò a guardare la bionda.

"Devi lasciar stare Courtney."
Disse seccamente la surfista, voleva andare via da quella casa il prima possibile.

"Perché dovrei?E a te che importa?Non ti ha neanche riconosciuto, che razza di amica è?"
Sputò tutto d'un fiato la dark.

"Courtney ha già passato l'inferno, non è abbastanza per te?!"
Le urlò contro la biondina alzandosi di scatto dal divano.

"Lei?L'inferno lo ha fatto passare a me."
Le rispose a tono l'altra alzandosi anche essa dal divano.

"Tu non sai cosa si prova..."
Sussurrò la gotica stringendosi il ciondolo tra le mani.

"Tu non sai cosa si prova a vedere il proprio fidanzato sbavare dietro a un'altra ragazza!Non sai cosa si prova a dover sentire in continuazione il nome della persona che odi di più al mondo e essere paragonati a lei!Non sai cosa si prova a odiare talmente una persona fino al punto di farla diventare la tua ossessione!"
Gridò Gwen con le lacrime che le ricadevano lungo le guance.

"Ma questa non è colpa di Courtney!Questa è colpa del tuo cazzo di ex fidanzato che non ti prestava attenzioni!"
Disse Bridgette ricambiando il tono usato prima dalla dark.

"Courtney ha reso la mia vita un incubo!Paragonare Courtney al diavolo è farle un complimento!Sono sempre stata meno importante di lei!Pure mia madre preferiva lei a me!"
Urlò Gwen continuando a piangere ininterrottamente.

"Questo non centra niente con Duncan e al fatto che andava dietro a Court."
Le ricordo la bionda incrociando le braccia al petto.

"Tu cosa faresti al mio posto?Odieresti di più lui o lei?"
Disse la gotica sorridendo.

"Pensaci Bridgette e chiamami quando sarai pronta a rispondermi."
Detto questo Gwendolyn risalì le scale e torno in camera sua.

Il suono del citofono mi fece svegliare di colpo, come quando si fa un incubo

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Il suono del citofono mi fece svegliare di colpo, come quando si fa un incubo.
In fretta e furia corsi giù dalle scale e mi sistemai i capelli nello specchio che stava in salotto.
Mi infilai la felpa che avevo lasciato prima sulla sedia e andai ad aprire.

Rimasi paralizzata al vedere chi aveva suonato alla porta e per miracolo non svenni.

"Cosa ci fai tu qui?"

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Riflessi dell'autore
Ciao a tutti!
Oggi stavo guardando la TV e a un certo punto arriva la pubblicità della carne in scatola Montana: io stavo ridendo come una cretina perché non mi ero mai accorta che si chiamava MONTANA come Scott e nulla sto ancora ridendo.

Comunque....

Seconda voi cosa ha fatto Courtney a Gwen?

E chi ha suonato a casa di Courtney?

Per la seconda domanda vi dico che è un personaggio di A tutto Reality che non era ancora comparso nella storia.

My bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora