Sei

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"Ehy!"
Dissi avvicinandomi a Bridgette facendomi spazio tra massa di persone che si era accumulata davanti all'entrata.

"Ciao."
Disse lei accennandomi un sorriso.

"Court c'è qualcuno che ti fissa..."
Disse facendomi un'occhiolino e indicando dietro di me.

"È carino."
Disse dopo ridendo sonoramente.

Mi girai per vedere chi era e vidi Noel.

"Ehy Noel vieni!"
Dissi facendogli cenno di avvicinarsi con la mano.

Lui si avvicinò e si mise di fianco a me.
Bridgette iniziò a guardarmi con un sorrisetto malizioso sul viso.

"Court non me lo presenti?"
Chiese dopo alzando e abbassando le sopracciglia.

Io sospirai e mi battei una mano sulla fronte mentalmente, mentre mi limitavo a poggiare una mano sulla spalla di Noel nella realtà.

"Bridgette lui è Noel, Noel lei è Bridgette."
Detto questo si strinsero la mano sorridendo.
Vidi Bridgette farmi un'occhiolino mentre Noel sorrideva imbarazzato.

Perfetto chissà cosa sta pensando nella mente di Bridgette ora.
Pensai frustrata incrociando le braccia al petto.

Già sta notte era stata traumatica, visto che avevo dormito solo poche ora a causa di qualcuno che aveva disturbato il mio sonno.

"Courtney!Non abbia finito di parlare l'altra volta!"
Perfetto ci mancava solo lei, di male in peggio proprio.

Mi girai e sorrisi cercando di non sembrare infastidita dalla sua presenza.

"Parliamo allora."
Dissi io appoggiandomi al mio armadietto sfinita.

"Ho notato che noi siamo molto simili e quindi pensavo....perché non essere amiche?"

Ok anche se non era proprio il genere di amica che volevo, ho bisogno di fare amicizia.

"Va bene Heather."
Dissi semplicemente passandomi una mano tra i capelli.

Ora mi lascerà stare vero?
Mi domandai mentalmente, pregando a tutti i santi che conoscevo.

Ma invece no, mi prese per il polso e mi trascinò imboccando un altro corridoio.

All'improvviso andammo a sbattere contro qualcuno, o meglio io andai a sbattere contro qualcuno vista la mia solita fortuna.

"Hola cica."
Mi disse il ragazzo passandosi una mano tra i capelli castani.

"Lasciala stare idiota! Lei è con me!"
Disse Heather prendendomi per un polso e tirandomi un poco più indietro.

Il ragazzo la ignorò e si riavvicinò a me non curante delle occhiatacce che Heather gli stava lanciando.

"Me llamo Alejandro."
Disse dopo facendo un piccolo inchino.

Io sorrisi imbarazzata e in quel momento sperai di avere un infarto solo per sparire da questa situazione imbarazzante.

"Eccoti finalmente! Ma si può sapere dove cazzo eri?!"
Disse una voce alle mie spalle che riconobbi in un millesimo di secondo.

Questa era forse la prima volta che ero felice di vederlo o forse una delle poche, non saprei.

"Ah che peccato!Devo andare!"
Dissi allontanandomi dai due che nel frattempo avevano iniziato a litigare.

Camminai silenziosamente verso il mio armadietto cercando di allontanarmi senza che i due si accorgessero di me.

"Aspetta!"
Disse il punk correndomi dietro.

Io mi fermai e aspettai che mi affiancasse per poi tornare a camminare,sta volta con un ritmo più basso.

"Chi erano?"
Mi chiese Duncan appoggiandosi all'armadietto di fianco al mio.

"Una ragazza che conosco e un'altro."
Disse semplicemente decidendo di rimanere sul vago.

"Grazie, l'avevo capito pure io questo."
Mi disse alzando gli occhi al cielo e incrociando le braccia al petto.

"Heather e Alejandro."
Precisai dopo mettendomi la borsa in spalla e incamminandomi verso l'uscita.

"Siamo a piedi principessa."
Disse lui indicando il parcheggio vuoto.

Perfetto ci mancava solo questa adesso. Ora devo pure andare a casa a piedi.

"Ehy ragazzi vi serve un passaggio?"
A parlare era Noel dalla sua decappottabile bianca.

Entrambi sorridemmo e andammo verso la macchina.
Io mi mettevi dietro mentre Duncan si sedette di fianco a Noel.

"Courtney com'è che si chiama la biondina tua amica?"
Mi chiese Noel spostando un attimo gli occhi dalla strada guardando fuori.

"Bridgette, perché?"
Lui non mi rispose e continuò a parlare con Duncan citandola qualche volta.

"Perché?"
Ripetei con un tono di voce leggermente più alto che servì a farmi dare una risposta.

"Oggi un mio, o meglio un nostro"
Disse guardando Duncan appoggiando un gomito sul suo sedile.

"Amico ne parlava oggi."
Disse dopo parcheggiando la macchina davanti a casa di Duncan.

Il ragazzo scese dall'auto e io mi sedetti davanti, per tener compagnia a Noel.

"Sei silenziosa oggi Court, che hai?"
Mi disse senza togliere gli occhi dalla strada.

"Niente è solo che sta notte non ho dormito molto."
Dissi facendo una smorfia a quel pensiero.

Almeno ho dormito più di Ali, poverina.
Pensai ricordandomi dei rumori fatti con la porta durante la notte.

"Siamo arrivati."
Disse lui girandosi dal mio lato e sorridendomi.

Io gli diedi un bacio sulla guancia per poi scendere dall'auto.
Mi girai e vidi che era tutto rosso in viso, sorrisi a quella visione per poi salutarlo con la mano e andare verso la porta di casa.

Entrai in casa e feci per andare verso il divano, ma era già occupato.
Mia sorella dormiva beatamente con la testa appoggiata alla spalla del suo ragazzo,nonché fratello di Noel.

Appena mi vide esso mi sorrise e mi salutò con la mano.
Io ricambiai il sorriso e mimai un ciao con la bocca.
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Riflessi dell'autore
Ciao a tutti!
In questi giorni visto che non ho niente da fare aggiorno praticamente sempre.
Sta notte altro sogno:
Allora io ero io ed ero fidanzata con Peter Pan(non fate domande).
Eravamo sull'isola che non c'è e siamo stati attaccati dai pirati e io però ero tipo magica e gli ho fatti svenire tutti.
Avevo tipo le ali e poi io e Peter ci siamo baciati.
E poi ho scoperto che ero la sorella di Wendy,di John e di Michael.
E niente il sogno finisce qui.

Ringraziate che non sono scesa nei particolari.

My bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora