Ventinove

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La prima cosa che vidi quando mi risvegliai furono delle pareti bianche e una mano che stringeva forte la mia.
Sollevai la testa per vedere di chi si trattava e vidi che al mio fianco, con la testa appoggiata alla mia spalla, gli occhi chiusi e le dita attorcigliate alle mie, di trovava Duncan.

Lo scuotei leggermente cercando di toglierlo dalle braccia di Morfeo, ma fu inutile.
Spostai la sua testa dalla mia spalla e l'appoggiai alla spalliera del lettino dell'ospedale.
Mi avvicinai a lui e appena lo feci un sorriso comparve sul suo volto.
Mi misi seduta sulle sue gambe e avvicinai il mio viso al suo.

"Lo so che sei sveglio..."
Gli sussurrai all'orecchio, per poi dargli un bacio sulla guancia.

Lui fece un piccolo grugnito e, contro voglia, aprì gli occhi.
Mi tirò verso di sé e mi diede un dolce bacio sulle labbra, per poi stringermi in un abbraccio.

"Io invece so che hai bisogno di riposo."
Mi disse facendomi stendere di nuovo sul letto.

Mi girai dal suo lato e gli sorrisi, continuando a tenere la testa appoggiata al cuscino.
All'improvviso si alzò e si diresse verso la porta.

"Dove vai?"
Gli chiesi con le lacrime agli occhi.

"Ehy, ehy non piangere!"
Mi disse avvicinandosi a me e cullandomi il viso con gentilezza.

"Non voglio abbandonarti principessa. Hai altre visite oltre a me."
Aggiunse dopo baciandomi la fronte.

"Ci vediamo domani."
Mi salutò accarezzandomi un'ultima volta la fronte, prima di andarsene dalla stanza.

Pochi minuti dopo entrarono nella sala Noel e Dakota.
Aspetta...
Cosa ci fa qui Dakota!?

"Stai lontana da me!"
Urlai mettendomi seduta e avvicinandomi all'estremità opposta del letto.

"Courtney tranquilla, non vuole farti niente."
Mi disse Noel riavviciandomi a loro.

"Non vuole farmi niente!? Ma se neanche due giorni ma mi ha sparato! E prima ancora mi ha esplicitamente detto che voleva vendetta!"
Strillai di nuovo.

"Ma si può sapere cosa stai dicendo? Dakota è arrivata due giorni fa e abbiamo passato entrambi i giorni assieme!"
Mi rispose Noel afferrandomi la mano.

"Ma lei era..."
Sussurrai io.

"Courtney io non sono arrabbiata con te, davvero."
Mi disse Dakota sedendosi di fianco a Noel.

Abbassai lo sguardo sul suo fianco, ricordandomi che Mary le aveva  sparato in quel punto e non aveva alcuna benda o qualche segno di una possibile ferita da arma da fuoco.
Allungò la mano e prese la sua borsa, dalla quale tirò fuori un pacchettino regalo.
Lo guardò un attimo e mise a posto il fiocco.

"Tu ci vedi?"
Le chiesi io sorpresa.

Lei mi sorrise per poi annuire e porgermi il pacchettino.

"Qualche mese fa, ho fatto un intervento che mi ha ridato la vista."
Mi spiegò lei avvicinandosi a me con la sedia.

"Perché sei qui? Dovresti odiarmi per quello che ti ho fatto."
Borbottai io.

"Courtney ascoltami. Noi un tempo eravamo amiche, non potremmo continuare a esserlo?"
Mi chiese lei porgendomi la mano.

Io le sorrisi e gliela strinsi forte.

"Va bene Dakota, ora è meglio che andiamo. Fuoei c'è Samey che aspetta."

Detto questo ci salutammo e entrò nella stanza Samey.
Mi corse incontro e subito notai che aveva il fianco sinistro bendato.

"Cos'hai fatto lì?"
Le chiesi io sospettosa, indicando la bendatura.

My bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora