THE BOSS - KOOKMIN

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Non so ormai da quanto tempo sto stringendo tra le mie braccia Kook, non ci sono parole per esprimere la rabbia che ho dentro di me, avrei un milione di domande da fargli, ma l'unica cosa che voglio fare in questo momento è stringerlo a me e amarlo...amarlo fino a togliergli il respiro, amarlo fino a fargli capire che è la persona più bella che esiste...faccio fatica a trattenere le lacrime se penso a quello che ha dovuto subire...non riesco nemmeno a pensarci...

"Piccolo...amore mio...guardami" gli sussurro mentre gli alzo il mento e lo guardo in quegli occhi da cerbiatto rossi e pieni di lacrime, il mio cuore in questo momento si frantuma in mille pezzi nel vederlo così "Ti amo...sono solo due semplici parole che probabilmente farai fatica ad accettare e a capire, ma sono qui e non me ne andrò fino a quando non ti renderai conto che sei una persona meravigliosa e che quello che ti è successo te lo farò dimenticare con il mio amore..." appoggio delicatamente le labbra sulle sue, rimango a un millimetro dalle sue labbra e gli sussurro "Ti amo davvero tanto" lo fisso negli occhi e lui sostiene il mio sguardo, gli accarezzo le labbra e gli sfioro la guancia con la mano.

Avvicino ancora il suo viso al mio e lo bacio di nuovo sempre con delicatezza, non voglio spaventarlo e allontanarlo da me, aspetterò che sia lui a cercarmi quando se la sentirà, non voglio forzarlo.

"Sono qui, amore mio, sempre...se tu hai bisogno io ci sono...non mandarmi via...ti prego...permettimi di aiutarti e di starti vicino..." sospiro ormai vicino anche io alle lacrime. Non riesco a respirare per l'ansia che ho in questo momento...alzo lo sguardo appena sento la sua flebile voce sussurrare.

"Io..io..non...non so se ci ..ci riesco.." balbetta Kook " Ma..ma...ci..posso provare..."

Solo questo volevo sentire dalle sue labbra, non riesco ancora a crederci...mi fiondo su di lui e lo abbraccio cullandolo tra le mie braccia.

"Ok piccolo, ora vai a farti la doccia, ti preparo un cambio e poi ordiniamo qualcosa e passiamo una serata tranquilla solo io e te e un bel film...che ne dici? Ti va l'idea?" gli chiedo mentre lo aiuto ad alzarsi e lo accompagno in camera mia mentre cerco dei pantaloni e una maglietta da dargli.

Lo vedo annuire e dopo che gli ho dato tutto il necessario lo lascio davanti alla porta del bagno "Per qualsiasi cosa chiamami, non ti far problemi ok?" gli dico leggermente imbarazzato mentre la sua mano si posa sulla mia guancia e mi accarezza la guancia. Vedo finalmente un piccolo sorriso da coniglietto spuntare sul suo volto, è la cosa più bella che esiste.

"Grazie Jimin" mi dice prima di entrare in bagno e chiudersi la porta alle spalle.

Solo inquel momento mi accascio per terra contro il muro e tutta la tensione che hoaccumulato in queste ultime ore esce, metto le gambe vicino al petto e rimangoin questa posizione finchè l'acqua smette di scorrere e sento Kook che escedalla doccia.