THE BOSS - KOOKMIN

22

Vengo svegliato in piena notte da un urlo improvviso, che cavolo è...sono ancora mezzo rincoglionito, ma mi accorgo subito che si tratta di Kook....

"Kook, svegliati ...Kook sono io Jimin.." cerco di appoggiare la mia mano sulla sua spalla e lo scuoto...ma sembra indemoniato, sta urlando come un pazzo ed è pieno di sudore...che faccio? Oh mio dio non l'ho mai visto così e mi sto spaventando...ok riprenditi Jimin e cerca di svegliarlo...

"Kook, ti prego svegliati...amore mio sono io, non c'è nessun altro...solo io...avanti apri gli occhi..." continuo a scuoterlo, anche più violentemente di prima, sono troppo preoccupato che non mi rendo conto che apre gli occhi.

"Ji...Jim...Jimin..." mi dice guardandomi con occhi sbarrati e pieni di lacrime. Non resisto a vederlo in questo stato, lo abbraccio forte e lo accarezzo sulla schiena...non posso nemmeno immaginare cosa ha dovuto subire, ma vedere il grande capo di una multinazionale, sempre arrogante e tutto d'un pezzo, ridotto in questo stato mi fa male. Continuo a stringerlo a me e lui si avvinghia al mio corpo, sento le sue braccia che mi circondano la vita e mi appoggia la testa nell'incavo del collo, sento il suo respiro caldo che mi fa solletico e le sue lacrime che mi bagnano. Rimaniamo in questa posizione per parecchio tempo, a volte penso che le parole non sono così indispensabili, a volte anche un semplice abbraccio racchiude tutto ciò che due persone provano...

"Jimin.." abbasso il capo appena sento il sussurro della sua voce, gli accarezzo la guancia e lo guardo dolcemente negli occhi.

"Che c'è piccolo?" gli chiedo.

"Ho paura...ho paura che tutto possa riaccadere, ho paura che qualcuno ti possa fare del male...ho paura Jimin, ma non riesco a fare a meno di te, perdonami se sono così egoista da volerti vicino" continua fra le lacrime "Non riesco più a tenermi tutto dentro, ti voglio raccontare cosa mi è successo, ma mentre lo faccio per favore tienimi tra le tue braccia, non lasciarmi andare...non ho mai raccontato nemmeno a mio fratello quello che mi hanno fatto...non so nemmeno se sono pronto per riviverlo di nuovo, ma credo che tu abbia il diritto di saperlo se davvero hai intenzione di starmi vicino...così capirai che non ne vale la pena..."

"Ne varrà sempre la pena per te, amore mio, niente e nessuno mi farà cambiare idea" gli dico prima di prenderlo tra le braccia. Ci copriamo con le coperte e lo attiro ancora di più verso di me e inizio ad accarezzarlo. Lo bacio sulla fronte e aspetto che inizi a raccontare.