24

835 71 4
                                    


Apro gli occhi e mi accorgo che Kook sta beatamente dormendo tra le mie braccia e non ho la minima intenzione di svegliarlo, ieri sera siamo andati a letto tardi e sono sicuro che sia parecchio stanco e provato. Cerco di alzarmi per preparargli la colazione, ma mi sento afferrare per i fianchi e vengo tirato verso il suo petto.

"Non andare via da me piccolo, mi hai promesso di stare qui" dice con la voce ancora impastata dal sonno.

Scoppio a ridere e mi giro verso di lui, gli prendo il volto fra le mani e gli do un bacio a stampo.

"Buongiorno mio principe, ben svegliato. Non mi stavo allontanando da te, questo non succederà mai, stavo andando a prepararti i miei speciali pancake...sempre se hai fame!" gli rispondo sghignazzando, mentre mi prende con più prepotenza e mi avvicina al suo petto e si fionda sulle mie labbra. Spalanco gli occhi per la sorpresa, ma non gli nego il mio accesso appena inizia a leccarmi le labbra con la sua lingua e a mordicchiarmi il labbro. Il bacio diventa più profondo e bagnato, circondo il suo collo con le mie braccia, ma senza esagerare.

Anche se in questo momento vorrei solo assaporare il suo corpo e sentirlo dentro di me, so benissimo che ci devo andare molto piano e che soprattutto non devo mai prendere io l'iniziativa, ma devo aspettare che sia lui...ho paura di fargli male e ho il terrore che se faccio qualcosa di sbagliato mi allontana dalla sua vita.

Si stacca dal bacio e mi fissa negli occhi, si avvicina di nuovo e mi bacia di nuovo...ah che pazienza che ho in questo momento...credetemi!!!

"Si, ho fame, ma prima ti devo dire una cosa" ecco che mi torna l'ansia, quest'uomo prima o poi mi porterà davvero all'esasperazione. Lo guardo e annuisco.

"Ti ringrazio molto per ieri Jimin, per me non è stato facile. Sei la prima persona alla quale ho raccontato quello che mi è successo ed ora...non dico che sto bene, ma mi sento meglio, soprattutto in tua presenza. Ho capito che sei una bravissima persona e che non mi farai mai del male, ti chiedo solo se puoi aspettarmi e soprattutto..." vedo che si blocca e ingoia la saliva, gli prendo le mani per rassicurarlo, mi guarda, fa un sospiro e continua " Cavolo, non è facile dire quello che sto per dirti...ok...voglio chiederti se mi-mi p-puoi aiutare Jimin, se-se p-puoi aiutarmi a vincere la paura di essere toccato dagli altri, ma soprattutto di essere toccato da te." Finisce mentre sento che tira un sospiro di sollievo per aver buttato fuori il suo turbamento.

"Certo piccolo mio, ti aiuterò stai tranquillo. Abbiamo già fatto grandi passi, ti posso abbracciare e ci siamo anche baciati, vedrai che a poco a poco riuscirò ad abbracciarti stretto stretto senza che tu ti irrigidisca...stai tranquillo amore mio, io sono qui e come ti ho sempre detto non me ne andrò mai." Gli rispondo con gli occhi lucidi.

Mi prende la mano e la porta alle sue labbra, sento che vuole aggiungere ancora qualcosa, ma non ha il coraggio.

"Ehi Kook, devi però essere libero di dirmi qualsiasi cosa senza imbarazzo, fai uscire di nuovo il piccolo mostro arrogante dei primi giorni" gli dico ridendo " Avanti cosa vuoi dirmi, se non parli non potrò mai aiutarti" lo istigo di nuovo.

"S-si, hai ragione...solo che non è facile per me...voglio essere sincero con te senza ferirti..." sospira "Voglio cancellare i ricordi di qu-quelle mani sul mio corpo, il-il r-ricordo di quell'odore acre mischiato a tabacco, l-le botte e i t-tagli che infieriva ogni volta ch-che mi voleva...n-non posso darti adesso quello che chiami amore Jimin, non ne sono capace e probabilmente ti sentirai usato, ma preferisco essere sincero con te. Voglio dire...ti voglio bene e mi piace stare con te, mi sento al sicuro come non mi sentivo da anni. Voglio che mi aiuti a costruire dei ricordi belli" vedo che abbassa lo sguardo e dice con voce bassa una frase che non avrei mai pensato dicesse.

"Voglio che mi insegni ad amarti Jimin, voglio fare l'amore con te"

THE BOSS - KOOKMINWhere stories live. Discover now