È domenica sera e non so che fare. Hope é andata da sua madre a Londra e io sono qua da sola in camera.
Credo che andrò a fare una passeggiata. Prendo le chiavi della stanza e il telefono. Esco e inizio a guardarmi intorno. Mi rendo sempre di più conto che sto studiando in queste strutture.
Continuo a guardare il cielo mente cammino ma do qualche occhiata alla strada per non sbattere da qualche parte, solo per non fare la stessa fine del primo giorno quando mi scontrai con Niall.
Proprio quello che non volevo. Ho sbattuto contro qualcosa. Guardo per terra e vedo seduto contro un albero Niall.
"Niall...perché sei in queste condizioni?" é ubriaco fradicio. Ha una bottiglia vuota di vodka in mano ed é in uno stato pietoso.
"la mia ragazza... Io...lei.." Non riesce a finire la frase. Sta piangendo e mi sto dispiacendo per lui. Non sopporto vedere in questo stato le persone a me più care.
"vieni. Ti porto nella mia stanza" Cerco di farlo alzare e metto il suo braccio dietro il mio collo.
Cammina a mala pena ma almeno non é più sotto quell'albero.
L'odore della vodka ha invaso il mio naso. Niall ha davvero esagerato.
"eccoci. Siamo arrivati" lo faccio sdraiare sul piccolo divanetto vicino alla finestra e gli porto un bicchiere d'acqua.
"non dovevi farlo per forza" mormora tenendo lo sguardo basso.
"Niall, sei mio amico. È ovvio che ti aiuto" gli sorrido e mi siedo vicino a lui.
"sei davvero gentile" mi mostra il suo sorriso perfetto e non faccio a meno di sorridere anche io.
Gli metto il cestino vicino, nel caso dovesse vomitare, ed é ovvio che lo farà.
"Niall?" sono curiosa di sapere perchè ha bevuto così tanto ma un'idea me la sono già fatta. Non sento nessuna risposta così lo guardo.
Provo a muoverlo ma niente. Guardo il suo volto e vedo che sta dormendo. Che cucciolo.
Sembra un angelo quando dorme. La bocca leggermente aperta e il suo respiro calmo. Aveva bisogno di una dormita.
Gli lascio un bacio sulla fronte e vado a sdraiarmi sul mio letto. Mi infilo sotto le coperte e mi addormento vedendo il biondino che c'è di fronte a me.
|LA MATTINA SEGUENTE|
La sveglia suona alle 7:30 am. Le lezioni iniziano alle nove quindi ho molto tempo per preparami.
Intanto cerco di svegliare Niall. Mi metto vicino al suo orecchio.
"buongiorno Niall" sussurro dolcemente e gli bacio la guancia.
Piano piano si sveglia. Sembra un po confuso ed é comprensibile.
"che...che ore sono?" chiede con la voce bassa mente si strofina gli occhi.
"le sette e mezza" rispondo e mi alzo da terra.
"perché sono qua?" mi guarda confuso.
"eri ubriaco ieri sera. Ti ho trovato sotto un albero e ti ho portato qui. Ti consiglio di andare a farti una doccia, puzzi tanto" rido guardandolo.
Si annusa la maglietta e allontana la faccia quasi subito. Cerco di non ridere alla scena ma non ci riesco e scoppio in una risata.
"Seguo molto volentieri il tuo consiglio" ride e poco dopo si tiene la testa.
"Puoi fartela qui se vuoi, ti presto un asciugamano"
"no grazie. Devo ritornare al mio dormitorio. Ho tutta la mia roba lì." si alza lentamente e si stiracchia.
"oh..va bene. Vuoi che ti accompagno?" gli sorrido.
"no no" poi vedo che ci ripensa. "anzi, si, per favore"
"Mi preparo e sono da te" vado in bagno e mi preparo.
...
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Too Fast [Liam Payne]
Fanfiction//DA RIVEDERE// Margaret Fox é una diciottenne che frequenta l'università di Cambridge. Dopo essere stata presa in giro dal ragazzo ai tempi del liceo ha deciso di dire "basta" all'amore ma Liam Payne riuscirà a farle cambiare idea facendole provare...