Too Fast [Liam Payne]

Capitolo 26

Mi sveglio in un letto non mio. Che cazzo ho fatto ieri?

La testa inizia a pulsare e i miei occhi mi fanno male. Prendo il cuscino che c'è vicino a me e me lo metto sopra la faccia.

Cerco di stiracchiarmi e appena lo faccio sento qualcosa di bagnato sotto. Mi tolgo il cuscino dalla faccia, alzo la schiena mentre mi libero della coperta, apro le gambe e vedo rosso sulle lenzuola.

O cazzo. É la mia verginità o il ciclo? Solo adesso mi rendo conto che sono completamente nuda. Guardo intorno al letto e vedo vestiti sparsi ovunque.

Mi alzo immediatamente. Butto giù le coperte e i cuscini. Tolgo le lenzuola, le arrotolo e le metto in un angolo della stanza. Guardo il materasso. Merda! C'è una piccola macchia.

Più la vedo e piu mi rendo conto che non é grande come macchia.

Cerco i miei vestiti. Li prendo tutti e mi vesto. Appena mi metto le scarpe, la porta si apre. Liam.

"buongiorno piccola" dice appena entra e mi raggiunge.

"g-giorno" balbetto. Perchè balbetto? Tutto questo mi sta stressando.

"come hai dormito?" Chiede e mi bacia la fronte.

"non ricordo. Posso solo dire che mi sono svegliata con un mal di testa assurdo"

Mi fa un sorriso e sposta il suo sguardo sul letto.

"le lenzuola dove sono?" Chiede con un sopracciglio alzato.

Indico con il dito l'angolo della stanza. Lui si gira e le guarda.

"perché le hai messe li?" Continua a chiedere. O madonna Liam, puoi non farmi tutte queste domande?

Faccio scena muta. Che cosa gli dico? 'O sai, é zuppo di sangue per non so quale motivo'.

"Ecco..non so come spiegarlo. Credo che tu mi abbia tolto.. Come dire.. Completamente la verginità" dico con molte pause. Ha senso quello che appena ho detto?

"Vuol dire che sei mia adesso" mi sorride. Okay, adoro il suo sorriso, adoro il fatto di essere sua, ma non mi sta aiutando.

"Cosa c'entra con le lenzuola?" Riguarda le lenzuola e poi di nuovo me. "oh" sembra aver capito.

"già" dico ridacchiando imbarazzata.

"Non vergognarti con me" mi bacia. Ricambio il bacio e lo guardo.

"allora... Dove vuoi andare?" Cambia argomento. Grazie Liam.

"a fare colazione, ho un pò di fame" ridacchio sentendo la pancia brontolare. Mi fa ancora male la testa, ma é sopportabile adesso.

"Andiamo ad un bar, va bene?" Mostra il suo sorriso ed io annuisco, ma prima dobbiamo mettere tutto apposto, e poi io devo anche lavarmi.

...

|AL BAR|

"Non é vero! Gli animali sono tenerissimi!" difendo gli animali in generale. Come fa a non volerli bene?

"non so. Non li trovo molto interessanti. Alcuni sono pure brutti" dice. Lo prenderei a schiaffi se non fosse così bello e il mio ragazzo. Non so come ma siamo finiti a parlare di animali.

"Liam! Basta. Adesso mangiamo come persone normali" alzo gli gli occhi al cielo sbuffando.

"io però continuo ad avere la mia opinione" dice ed io alzo gli occhi al cielo, di nuovo.

Liam ha scelto per un succo d'arancia, io invece ho optato per una croissant e un capuccino.

Mentre bevo il mio capuccino vedo Liam guardarmi.

"tu sei una di quelle ragazze che anche se provi a fare il gentile lei non si fiderà subito di te, vero?" Dice sorridendo.

Io con calma appoggio la tazza sul tavolino e quando sto per rispondere lui mi ferma.

"non voglio sapere la risposta adesso. Lo voglio scoprire con il tempo" sorride e mette la lingua tra i denti. La mia morte.

"ti posso fare una domanda?" Chiedo guardandolo. Annuisce e beve il suo succo.

"quando sei nato?"

"ventinove Agosto" annuisco solamente e sorridiamo tutti e due.

Abbiamo solo due anni di differenza. Non sono tanti.

Il campanellino che avvisa l'entrata di qualcuno suona. Due ragazzi entrano e prendono posto. Guardo quello riccio e subito mi ricordo di lui.

"Liam, guarda! C'è Harry" sorrido guardandolo.

Lui si gira e li guarda.

"c'è anche Louis" mi fa notare l'altro ragazzo.

"Louis?" Chiedo confusa. Non mi sembra Louis quello.

Riguardo l'altro ragazzo e dentro di me mi dico 'quanto sei tonta'. Per forza non l'avevo riconosciuto. Sono abituata a vedere Louis con i capelli tutti in avanti, non raccolti da una specie di fascia.

Guardo Harry e pure lui ha una fascia che tiene i capelli lontani dal viso ma più che una fascia direi che é una bandana arrotola.

"vuoi andare da loro?" Mi chiede.

"nah... Preferisco di no. Se vuoi vai tu" fa spallucce.

"non ho molta voglia. Voglio passare la giornata con te" Sento le guance calde. Forse sono diventata rossa.

Finiamo di mangiare e lui mi paga la colazione. Non doveva ma mi zittisce baciandomi.

Quando Liam tocca la maniglia della porta per uscire Harry chiama la nostra attenzione.

Liam muovendo solo le labbra dice 'la prossima volta amico' ed é in questi momenti che mi piace da morire saper tradurre il labiale o come si dice.

Usciamo dal bar e ritorniamo nei nostri dormitori.

...