Too Fast [Liam Payne]

Capitolo 12

É da lunedì che io e Niall non ci parliamo, da quando mi ha baciata. Ormai oggi é venerdi e mi manca parlare con il mio amico. Forse...l'ho perso? Intendo come amico. Niall per me é speciale. É un amico unico, anzi, é il MIO amico.

Con lui mi sento al sicuro. Anche se l'ho conosciuto da poco é speciale per me. L'ho visto nel peggior stato possibile. L'ho aiutato e il minimo che potevo fare era quello. Ma io lo vedo come un amico, al massimo migliore amico.

Ma io mi chiedo: Perché mi ha dato un bacio? Per lui era importante? Cosa significa per lui quel bacio?

"Mar, mi stai ascoltando?"

"si si" mi ero dimenticata che stavo parlando con Hope della festa.

"a cosa stavi pensando?" Mi chiede divertita.

"alla festa...se andrà tutto bene." decido di mentire, non so perchè.

"l'importante è divertirsi, giusto?" mi chiede conferma.

Annuisco e mi sorride. Ho ancora Niall e quel bacio in testa. Ho troppe domande, sento che sta per scoppiare il mio cervello.

"gira voce che oggi ci sarà l'anima della festa" mi informa sorridendo. Non mi interessa più di tanto, ma faccio finta che mi importi qualcosa.

"Okay, ma dobbiamo preoccuparci di altro. Come ci vestiamo?" Chiedo alzando un sopracciglio.

"io avevo pensato a una gonna corta con una camicetta, sai, quelle che hanno il nodo in mezzo, tipo alla cow girl o qualcosa del genere" si mette a ridere.

"e quali scarpe?" sono un pò dubbiosa della sua scelta.

"sono ancora indecisa, però per un outfit come questo starebbero bene gli stivali, non credi?"

"mi sembra perfetto." Le faccio un sorriso.

"e tu come ti vesti?" si alza e prende i vestiti.

"una canotta nera, blu jeans, Nike bianche e poi...e poi non so che giacca mettermi." faccio spallucce.

Si mette davanti al mio armadio, lo apre e vede cosa c'è dentro. Prende una felpa nera e bianca e me la mostra.

"questa può andar bene? Non é una giacca ma é pur sempre qualcosa" Mi guarda sorridendo.

"Si, ci sta!" Le faccio anche io un sorriso e la prendo.

"perfetto! Prepariamoci" dice con tanto entusiamo.

"intanto tu preparati. Io devo fare una cosa" le dico prendendo il telefono.

Annuisce in risposta e vado fuori dalla stanza. Mando un messaggio a Niall.

Margaret: Niall,dobbiamo parlare. Non possiamo continuare così. Dove ci vediamo?

Aspetto qualche minuto e mi arriva la risposta.

Niall: nel mio dormitorio tra dieci minuti.

Torno dentro la stanza e inizio a prepararmi. Hope mi guarda con uno sguardo curioso ma non dice nulla. Prendo i vestiti che ho scelto e vado in bagno a cambiarmi. Mascara, fard e un pò di rossetto e sono pronta. Prendo la mia borsa e ci infilo il telefono e a trousse, nel caso dovessi aggiustarmi.

"ci vediamo alla festa Hope. Io ho da fare adesso" le bacio la guancia ed esco.

"va bene" mi saluta con la mano.

Inizio a camminare per andare da Niall. Questa storia deve finire. Devo capire perché l'ha fatto.

Dopo qualche minuto di camminata sono finalmente davanti alla porta della sua camera. Non ho neanche il tempo di bussare, la porta si apre e vedo Niall preoccupato.

Mi fa segno di entrare e io faccio come ha indicato.

"Niall..io..." inizio a parlare ma lui mi interrompe.

"ti devo delle spiegazioni , lo so" sospira e mi fa segno di sedermi.

Annuisco e mi siedo sul suo letto.

"non é facile dirtelo, ma.... Credo che tu..." prende un respiro profondo. Questa attesa mi sta snervando.

"che io?" Gli do la forza di continuare.

"credo di essermi innamorato di te"

Rimango senza parole. Seriamente, non so cosa dire. Il minimo che posso fare é rimanere a bocca aperta. Sbatto un pò le palpebre per realizzare quello che ha appena detto.

"N-Niall, ne sei sicuro?" o mio dio, non credevo che tutto questo potesse accadere, non a me.

"non lo so...sono troppo confuso. I tuoi occhi, il tuo viso, il tuo carattere... mi fanno impazzire" si sede sul letto e si mette le mani fra i capelli.

Mi avvicino a lui e lo abbraccio.

"no Mar, non farlo. Peggiori solo le cose" alza lo sguardo e mi guarda dritto negli occhi. I suoi occhi sono di un blu intenso. Sono quasi del colore del mare.

"s-scusa...ma io ti vedo come u-un amico" balbetto non sapendo dove prendere il coraggio. Mi sento in colpa. Sono troppo dispiaciuta per lui. Non volevo che succedesse tutto questo.

"lo so Mar, lo so" sospira di nuovo e mi guarda.

"però possiamo continuare a parlarci, vero?" Il mio tono é pieno di speranza. Non voglio perderlo.

"certo" mi accenna un sorriso e io ricambio.

"dai, adesso preparati. Andiamo alla festa insieme." Gli do un bacio nella guancia. Pessima mossa Margaret, pessima mossa.

...