<< Dai, veloce, corri!>> mi disse Louis mentre mi trascinava di corsa in cucina.
<< Cos'è tutta questa fretta?>> gli domandai.
<< Ho una sorpresa per tutta la famiglia!>> Un'altra? Certo che quella mattina il ragazzo ne aveva fatte tante di sorprese! Le sue sorelle si erano sedute impazienti sul divano e sua mamma lo guardava con un sorriso che le arrivava fino alle orecchie. Era contenta che fosse tornato.
<< Dai chiudete gli occhi>> ci ordinó. Tutte ubbidimmo e sentimmo Louis frugare da qualche parte, ma dopo ancora due minuti non ci aveva mostrato niente.
<< Lou, va che mi sto addormentando>> gli feci presente.
<< Scusami ma non li trovo!>> lo sentii prendere dal panico.
<< Cosa non trovi?>> chiese Fizzy.
<< I bi... Ehi se te lo dico non è più una sorpresa!>> si lamentó e tutte scoppiammo a ridere!
<< Eccoliiiii>> esultó dopo che ebbe trovato quello che stava cercando.
<< Ok, potete aprire gli occhi!>>
Davanti a noi c'erano sei fogliettini rossi con il disegno del logo di XFactor.
<< Tesoro! Ci hai preso i biglietti per la tua prima esibizione?>> disse la madre correndo ad abbracciarlo.
<< Certo! Mi hanno detto che potevo portare le persone importanti, e così ho scelto la mia famiglia!>> rispose raggiante e anche le sorelle si alzarono per abbracciarlo. Io rimasi seduta sul divano, e quando la madre si allontanó e le sorelle andarono a giocare, Louis mi raggiunse e mi porse il biglietto.
<< Questo è per te>> . Io lo presi in mano e non riuscivo a capire. Ero confusa.
<< C'è qualcosa che non va?>> domandó più confuso di me.
<< No è che... Prima hai detto che avevi preso i biglietti per le persone importanti, per la tua famiglia...e quindi ero convinta che non ce lo avessi per me. Ma adesso che me lo hai dato, non capisco... >> Louis mi interruppe.
<< Sel, tu sei importante per me!>> esclamó , e io abbassai lo sguardo non appena sentii il mio cuore martellare a mille e le mie guance diventare rosso fuoco. E anche Louis si sentì in imbarazzo.
<< Voglio dire... Anche tu sei parte della mia famiglia. E ripeto, e te lo ripeterò fino a quando vivremo entrambi.. grazie di tutto>> disse e mi strinse a sé , in un caloroso abbraccio.
Eravamo davanti gli studi di XFactor e stavo facendo la fila, insieme alla famiglia di Louis per entrare in sala. Tommo salutó tutti prima di raggiungere i ragazzi per le prove. Però prima mi prese in disparte.
<< Ti va di andare a festeggiare dopo lo show?>> mi domandó
<< Wow! Sei già così sicuro che passerete il primo turno?>> lo stuzzicai scherzando.
<< Ovvio che no! Ahahahah , anche se perderemo, voglio comunque festeggiare per essermi esibito davanti a tante persone, e in tv!>>
<< Mi sembra giusto, dove ci vediamo?>>
<< Aspettami ai cancelli, non appena vi fanno uscire. Io ti raggiungeró>>
<< Perfetto. Buona fortuna Louis>> gli dissi e lui mi diede un bacio sulla guancia e si allontanó.
Io e la famiglia di Louis prendemmo posto in sala. Ci trovavamo in terza fila, e da lì il palco si vedeva benissimo. Mi faceva troppo strano trovarmi a XFactor. Di solito lo guardavo da dietro uno schermo, e invece adesso mi trovavo proprio lì! E tra poco sarebbe arrivato Simon Cowell . Non ci potevo credere. Ma soprattutto non riuscivo ancora a rendermi conto che uno dei concorrenti sarebbe stato Louis. Il Louis Tomlinson che fino a due mesi fa suonava la chitarra rinchiuso nella sua camera, e che non faceva altro che darmi fastidio e mangiare carote. Era incredibile come tutto fosse cambiato. Certo che la vita è strana. Da un momento all'altro può cancellare il passato e scriverti un futuro completamente diverso da come te lo eri immaginato. E per Louis si prospettava veramente fantastico. Il pubblico inizió a sedersi e molte ragazzine iniziarono ad urlare. Quando lo show inizió ero emozionantissima e continuavo a battere le mani, anche se in realtà l'unica esibizione che mi importava veramente era quella dei ragazzi.
" Okay, ora è il turno di un mio gruppo. Sono cinque ragazzi fantastici, pieni di talento, che vi faranno emozionare con la loro voce. Loro sono i ONE DIRECTION con Viva La Vida" esordi Simon, il loro mentore, e io a quelle parole scattai in piedi dalla sedia e inizia ad urlare. Da lontano vidi anche Demi- che era stata inviata da Harry- che fece la stessa cosa , sgolandosi come una matta. Ed ecco che il grande schermo si aprì e i cinque ragazzi si avvicinarono al palco un po' intimoriti, ma allo stesso tempo con una grande energia che trasmettevano a tutti. Louis cercava qualcuno nel pubblico, e quando i nostri occhi si incontrarono, sul suo volto si dipinse un sorriso, che io ricambiai e gli feci un segno di incoraggiamento. E così le note della loro canzone vibravano nell'aria , insieme alle loro voci celestiali che mandarono il pubblico in delirio. Alla fine dell'esibizione tutta la famiglia di Tommo era commossa, e continuava a urlare il suo nome. Al termine degli applausi, mandarono la pubblicità e io mi avvicinai al palco mentre i ragazzi stavano uscendo.
<< Louis >> provai a richiamare la sua attenzione ma il ragazzo non mi sentì. Allora mi avvicinai al backstage, ma lì una guardia stava sorvegliando la zona, e mi sembrava anche di riconoscere chi fosse.
<< Salve, ci si rivede!>> lo salutai. Era la guardia con la quale mi ero messa quasi a litigare l'altra volta quando ero andata a trovare Louis.
<< Ancora tu..>>
<< Già , sembra che sia destino che ci dobbiamo incontrare...>> dissi ironicamente
<< Sì come no! Cosa vuoi?>> chiese scocciato.
<< Ehm, vorrei passare>> risposi cautamente.
<< Vorrei vorrei.. Ragazzina, dimmi un motivo per cui dovrei fare passare te e non altre persone che vorrebbero vedere i loro idoli??>>
<< Innanzitutto non sono una ragazzina. Poi vorrei vedere Louis, è un mio amico. Si ricorda? È stato lui che l'altro giorno mi ha fatta passare.>> gli ricordai.
<< Ah, allora così le cose cambiano!>>
<< Veramente?>> esclamai speranzosa di essere riuscita a convincerlo.
<< No!>>
<< Lei è davvero antipatico!>> e così dicendo gli feci una linguaccia e girai i tacchi e me ne andai al mio posto, pronta ad assistere al secondo tempo dello spettacolo.
La puntata duró ancora un'ora. I ragazzi erano riusciti a superare il turno. Prima che uscissero tutte le persone dallo studio, mi precipitai fuori ad aspettare Louis dove mi aveva detto di vederci, e quando mi ritrovai davanti al cancello, vidi una mandria di ragazze urlanti che gridavano il nome dei ragazzi. Come avrei fatto a farmi vedere da lui lì in mezzo? Sarebbe stata una missione impossibile! E poi... Solo dopo un'esibizione i ragazzi erano già così amati? Una ragazza che mi era accanto sì voltó e mi sorrise.
<< Anche a te piacciono i One direction?>> mi chiese tutta euforica
<< Sì >> affermai.
<< Io li amooooo. Sono fantastici, bellissimi. Sono troppo fighi! Insomma li hai visti?>>
<< Sì li ho visti. E dimmi, ti piacciono anche come cantano, o sei solo attratta dalla loro bellezza?>>
<< Io li amoooooo>> Ok, quella ragazza era " leggermente" sparata fuori. Cercai di scampare da ragazze che mi saltavano addosso per raggiungere il posto dove i ragazzi sarebbero usciti e ad un certo punto li vidi correre verso una macchina grigia che li attendeva dall'altra parte della strada. Alcune guardie del corpo cercavano di allontanare più ragazze possibili in modo tale da proteggere i ragazzi, ma quelle sembravano non volere sentire ragione.
<< Louis! Louis sono qui!>> Lo chiamai, ma a causa del macello non mi sentiva.
<< Certo, perché tu pensi che Louis guardi te!>> osó dire una tipa guardandomi come se fossi una schifezza.
<< Senti bella, io conosco Louis! Quindi fai poco la figa che tanto tu non otterrai nemmeno un autografo>> e mi allontanai senza ascoltare ulteriori insulti.
Capendo che il mio incontro con Louis ormai era cancellato, mi diressi in Hotel dove con le bambine e Johannah avremmo dormito per una notte. In tutto Louis ci aveva prenotato due stanze, una per la famiglia e l'altra per me. Lui invece stava con i ragazzi e gli altri concorrenti nei piani inferiori.
Quando il casino che c'era nei corridoi si calmó, andai a dormire, ma non mi addormentai subito a causa di qualcuno che bussó alla mia porta.
<< Louis!>> esclamai quando me lo ritrovai davanti.
<< Sel, scusami tanto! Non volevo lasciarti lì sola!>>
<< Non ti preoccupare>> gli sorrisi << entra pure>> lo invitai, ed entrambi ci sedemmo sul letto.
<< No davvero mi dispiace>> continuó veramente desolato.
<< Lou, è normale avere tante fan che non ti lasciano un momento libero. Questa è la tua carriera e solo grazie a loro potrei continuare a fare quello che ami tanto. Però sai che devi sacrificare una cosa. Il tempo. Sarai super impegnato a girare per il mondo, firmare autografi e fare concerti. Sará sia stancante ,perché non vedrai più spesso i tuoi cari, ma sia meraviglioso>> gli spiegai.
<< Ma io non posso pensare già a tutto questo dopo una sola esibizione!>>
<< E invece sì! Ma hai visto la folla che vi attendeva di fuori? E credi che questo accada a tutti i cantati solo dopo un'unica esibizione? Ehm non credo! Anche se la vostra avventura dovesse finire , ad esempio, domani, loro vi seguiranno e vi aiuteranno a realizzarvi. Tu sei pronto per tutto questo?>> gli domandai e lui mi rispose un po' perso ma sicuro.
<< È quello che voglio fare. Quindi sì>> annuì
<< Bravissimo >>
<< Peró domani ti va di fare colazione insieme? Ti aspetto alle 9 al bar>>
<< Perfetto>> e dopo esserci dati la buonanotte, andammo a dormire.
Come da programma, la mattina mi presentai al bar, e Louis stava vicino a un tavolo ricco di cose da mangiare.
<< Buongiorno!>> lo salutai.
<< Ehi ben svegliata! Hai fame?>> mi domandó sorridendomi.
<< Un pochino >>. Louis mi fece sedere ad un tavolo lì vicino, e mi portó la colazione.
<< Grazie, che gentile!>>
<< Sei mia ospite>> e mi fece l'occhiolino. Quando prese anche per lui da mangiare, si accomodó e iniziammo a parlare.
<< La sai la novità?>> chiese e io scossi la testa mentre addentavo la mia brioche.
<< Demi ed Harry...>> continuó, facendomi quasi strozzare.
<< Cosa??>> esclamai strabuzzando gli occhi. << Si sono messi insieme??>>
<< Sì>> affermó.
<< Oddio! E come è successo? Perché non mi ha detto niente?>>
<< È successo ieri sera. Harry è riuscito ad accompagnarla in stazione e lì si sono baciati. Forse te lo avrebbe detto oggi. Non ti ha mandato nessun messaggio?>> chiese.
<< Mhm no, almeno...ancora non ho guardato il cellulare da ieri sera. E adesso l'ho lasciato su in stanza>>
<< Sicuramente ti avrà chiamata>>
<< Già>>. La nostra conversazione venne interrotta da un uomo alto, vestito elegantemente e con un auricolare nell'orecchio.
<< Louis Tomlinson...>> lo chiamò il bodyguard, e Louis che aveva la bocca piena di cibo, si voltò e si pulì le labbra con la manica.
" Che classe " commentò Break.
<< ...Devi venire con me. Hai un intervista con gli altri ragazzi>> lo informò l'uomo.
<< In realtà stavo facendo colazione con la mia amica, non possono aspettare un po'?>>
<< No, mi dispiace, devi venire ora>>. Louis si voltò verso di me e mi lanciò un'occhiata piena di risentimento.
<< Vai Lou, non ti preoccupare>>
<< Quando ti rivedrò?>> mi chiese.
<< Ho il treno tra un'ora. >> lo informai sapendo che ormai il tempo per stare insieme era finito. Tommo doveva rimanere a Londra fino alla fine dello show e io non avrei partecipato più a nessuna delle sue esibizioni. Sia perché la possibilità di fare entrare i parenti/amici gratis era solo per la prima puntata, sia perché dovevo concentrarmi con la scuola.
<< Ok, quindi se tutto va bene ci vediamo a dicembre, all'ultima puntata, se ci arriveremmo ovvio!>>
<< Certo che ci arriverete! Non ti voglio vedere arrivare a casa prima! Hai capito?>> gli dissi scherzando e abbracciandolo. << Salutami tutti gli altri ragazzi e buona fortuna>>
<< Grazie! Sel>>
<< Dobbiamo andare>> lo incitò la guardia e allontanandosi continuò a salutarmi.
Chissà quando lo avrei rivisto...
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MIDNIGHT MEMORIES
FanfictionSelena è una ragazza che ha deciso di studiare in Inghilterra per un anno. Verrà ospitata dalla famiglia Tomlinson, ma inizialmente Selena e Louis non andranno d'accordo. La ragazza assiste ai suoi esordi a xfactor, spronandolo a partecipare. Un ann...