CAPITOLO 16

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Era finalmente arrivato il tanto atteso compleanno di Lou. Quella mattina mi alzai più presto del solito perché volevo preparargli un piccolo dolce da portargli in camera come colazione. Così mi misi ai fornelli e in circa mezz'ora riuscii a sfornare una piccola torta al cioccolato sulla quale scrissi con gli smarties il numero 19. Poi l'appoggiai su un vassoio sul quale misi anche un bicchiere di succo alla carota e pensai di scrivergli un bigliettino spiritoso  " ti sei addormentato 18enne e adesso sei invecchiato di un anno! E poi dicono che il sonno ringiovanisce! Buon compleanno superstar!". Attenta a non far cadere niente dal vassoio , salii le scale per indirizzarmi nella piccola stanza di Louis che adesso condivideva con Harry, mentre gli altri ragazzi dormivano nella camera matrimoniale. Avendo le mani impegnate provai a chiamare Harry affinché mi venisse ad aprire.
<< Harry. Pss Harry! Mi apri per favore? Svegliati!>> per fortuna sentii dei passi, quindi qualcuno si era svegliato. Harry mi aprì la porta con gli occhi ancora pieni di sonno. Stropicciandosi tutto il viso mi fece un saluto con un cenno della testa.
<< Ehi Sel.. Che carina ci hai portato la colazione!>> disse il riccio prendendo il dolce e portandoselo vicino alla bocca. Ma prima che addentasse gli diedi un colpetto sulla mano.
<< Non è per te Harry! È per Louis>>  Harry mi guardó stranito. Ancora non si era svegliato del tutto.
<< sai non è molto carino che hai preparato la colazione solo per lui>> mi fece notare facendo il broncio.
<< Ma oggi è un giorno speciale. Forse ancora non hai connesso.. Ma è il suo compleanno!>> Hazza sembró finalmente svegliarsi un po'
<< È verooo! Ok tu sveglialo. Io intanto vado a rinfrescarmi e poi a chiamare i ragazzi>> . Detto questo mi tenne aperta la porta per farmi entrare nella stanza, e poi andando via se la richiuse dietro di sè. Entrando guardai Louis dormire come un angioletto nel suo lettino. Era tutto rannicchiato nelle coperte e abbracciava il suo cuscino. Piano piano mi avvicinai e mi sedetti sul letto cautamente, senza far cadere nulla. Con la mano gli accarezzai la fronte, spostandogli il ciuffo che copriva i suoi bei lineamenti e con dolcezza lo chiamai.
<< Lou, Lou svegliati. C'è una sorpresa per te>> stranamente dal solito Louis si sveglió quasi subito e aprendo gli occhi leggermente mi sorrise.
<< Buongiorno Sel. Che ci fai qui?>>  mi chiese mentre si sistemó seduto sul letto. Io poggiai il vassoio sul comodino e senza pensarci troppo mi avvicinai per dargli un grandissimo abbraccio.
<< Tantissimi auguroni Lou!!!!!>> e lui mi restituì il gesto.
<< Grazie! Ma che bella sorpresa. Mi ha fatto molto piacere>> disse guardandomi con quegli occhioni di un azzurro intenso che solo a guardarli per un secondo sapevo che mi sarei potuta perdermi una vita intera. Ma sentendomi le guance ribollire spostai lo sguardo dopo qualche secondo e mi sporsi a prendere il vassoio.
<< tah da! Direttamente dalla cucina di casa Tomlison, un dolcetto fatto a mano dalla sottoscritta. Spero che ti piaccia. E poi c'è il tuo succo preferito. Ovviamente non poteva mancare la carota per il tuo compleanno. E infine questo bigliettino .. Su leggilo>> Louis lo prese e nel leggere cosa c'era scritto fece una risatina
<< Ah-ah-ah! Molto simpatica. Sono ancora giovane e bello. Ho la pelle liscia come il culetto di un bambino>> disse facendo un sorriso buffo.
<< Già piccolo Louis>> gli risposi scherzando e tirandogli una guanciotta come si fa con i bambini piccoli. << Comunque>> continuai << ho ancora una sorpresa per te! Vado di lá a prenderla. Tu aspettami qua e chiudi gli occhi. E non sbirciare>>
<< Ok promesso!>>
Uscii di corsa dalla stanza e andai a recuperare il regalo per lui che avevo tenuto sotto il letto. Al ritorno incontrai Harry che usciva dal bagno.
<< Harry ti dispiace lasciarci ancora qualche minuti soli?>> gli domandai cortesemente. Styles ammiccó
<< Eheh cosa dovete fare, eh?>>
<< Ma Harry! Insomma cosa dici? Devo solo dargli il regalo>> gli spiegai imbarazzata.
<< Sì tutti dicono così >> e mi diede una gomitata. Alzai gli occhi al cielo e lo lascia nelle sue convinzioni. Prima di entrare in camera mi assicurai che Louis stesse mantenendo la promessa.
<< Lou, hai gli occhi chiusi?>>
<< Sì, e se li tengo ancora un po' così mi addormento>>
<< ahaha ancora un secondo e puoi aprirli>>. Mi sedetti nuovamente vicino a lui sul letto e gli misi sulle ginocchia la scatola di cartone.
<< Ok adesso puoi aprirli>>. Nel vedere la scatola Louis rimase a bocca aperta.
<< Wow è un regalo. Grazie mille Sel>> mi disse dandomi un bacino sulla guancia.
<< Ancora non hai visto niente. Su aprilo>> lo incitai anche curiosa di vedere la sua reazione.
Louis aprì la scatola e rimase senza parole nel vedere quello che ci trovó.
<< No , non ci credo! Un computer nuovo! Sel mi hai preso un computer? Ma sei pazza>>
<< Forse un pochino ahahah. Mi sono ricordata che il tuo era rotto così ho pensato di prenderne un altro. Ora avrai di nuovo l'opportunità di caricare i tuoi video, e perché no... Anche di nuovi con i ragazzi. Però questo é un computer speciale... Accendilo e vedrai.>> Louis mi guardó ancora allibito ma fece come gli dissi. Aprì il portatile e premette sul tasto di accensione.
Sullo schermo apparve una sequenza di tutte le nostre foto che ero riuscita a prendere dalla fotocamera della piccola Phoebe. Poi misi come base musicale la canzone Wonderwall e con le foto apparvero delle scritte.

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