Christian's POV
Ormai non ho più testa per allenarmi, quindi prendo la mia moto e mi avvio verso casa.
Cerco di concentrarmi su altro, ma non riesco a smettere di pensare a quella ragazza.
Ho sentito la sua voce melodiosa e sensuale e appena mi sono voltato a guardarla, non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso e per qualche secondo non sono riuscito nemmeno a dire mezza parola.Occhi azzurri come l'oceano, lunghissimi capelli lisci e neri, labbra da togliere il fiato, truccata il giusto e fisico che...
Non ne parliamo.Insomma era una bella, anzi bellissima ragazza, ma per fortuna non era la prima volta che ne vedevo una, quindi non capisco perché la mia testa si rifiuti di pensare ad altro.
Lei mi ha detto che non ci conosciamo, ma io sono sicura di averla già vista.
Non lo so, forse somiglia solo a qualcuno che conosco: i suoi lineamenti e la sua pelle pallida potrebbero ricordarmi molte persone. Ma quegli occhi no, occhi così non si vedono ovunque: sono unici.
Portava delle valigie, quindi probabilmente è appena tornata da qualche viaggio.
Oh andiamo Christian!
Smettila di pensare a una ragazza qualsiasi che probabilmente non rivedrai più: di certo non è del Bronx, da come era vestita sembrava abbastanza benestante.Indossava dei jeans stretti, una cintura Gucci e una canottiera nera e attillata. Inoltre portava molti accessori tipo bracciali e cose simili.
È bella, sfacciata e non si è fatta molti problemi a rivolgermi la parola.
Mi ha guardato negli occhi, cosa che in pochi riescono a fare.È decisamente il mio tipo, ma è improbabile che la riveda ed è meglio così.
Legarmi sentimentalmente è l'ultima cosa che voglio fare.
*****
Arrivato a casa, saluto velocemente mia madre, mia sorella e mio fratello e vado in camera mia.
Tra soltanto una settimana ricomincia la scuola.
Anche questa estate è passata velocemente tra il lavoro al bar qui affianco, gli allenamenti...e ovviamente anche le uscite con gli amici e il divertimento non sono mancati.L'ultimo anno di liceo e poi finalmente potrò iniziare il mio percorso per diventare un calciatore professionista: ho già un po' di proposte, ma spero che quest'anno mi noti qualcuno in Europa, perché è lì che il calcio domina su tutti gli altri sport.
Faccio una doccia, ma non riesco ancora a togliermi dalla testa quegli occhi azzurri.
Odio questa cosa, non mi è mai successo prima e soprattutto non mi è mai interessato avere relazioni serie. Sono solo una distrazione.Non credo di essermi mai innamorato veramente, solo una volta mi sono interessato veramente ad una ragazza, ma era una stronza ed è finita malissimo.
Per il resto ho avuto solo tante avventure di una notte.Esco dalla doccia, mi metto la prima tuta che trovo e provo a studiare...
Ma chi voglio prendere in giro?
Non riesco a studiare mai, figurati ora con in testa una ragazza di cui non so nulla, tranne che si chiama Amanda ed è bella da paura.Dopo dieci minuti di finto studio sento squillare il telefono.
Sullo schermo appare il nome del mio migliore amico, Dan.«Pronto?» rispondo.
«Si può sapere dove sei?» mi chiede,
senza nemmeno salutarmi e rendendomi perplesso.
Avrà litigato con la sua ragazza.«Secondo te? Sono a casa, dove altrimenti» gli dico ovvio.
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Non dovevo innamorarmi
De Todo[IN PAUSA E IN REVISIONE] «Hai presente quella strana sensazione che provi quando desideri con tutta te stessa una persona, ma allo stesso tempo ne sei terrorizzata?» «Tutte le mie promesse sono svanite nel momento in cui i miei occhi hanno incroci...