La condanna

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Sono passati pochi mesi dalla sconfitta di Incognito, ed Integra come sempre era nel suo ufficio tra le sue scartoffie. Sentì bussare.
"Avanti" sapeva che era Walter con il suo solito tè pomeridiano.
Walter entrò e si mise al fianco di lei versando il tè in una tazzina, durante il quale Integra osservò che il suo maggiordomo aveva un'aria molto preoccupata.
"È successo qualcosa, Walter?" gli chiese.
Il maggiordomo sospirò e aprì bocca "Mia signora, è arrivata una lettera della Regina …"
Spalancò gli occhi "Fammi vedere". Il maggiordomo obbedì e guardò molto attentamente la reazione dell'erede di Hellsing. Ella prese uno dei suoi sigari mentre Walter lo accese. "Pare che farò una vacanza lunga 20 anni" disse scherzando Integra ma seriamente continuò "Verranno a prendermi fra 3 giorni … fino a quel momento l'Organizzazione Hellsing continuerà a svolgere il suo lavoro, uccidere i non-morti". Guardò con la coda dell'occhio il suo maggiordomo, anche caro amico, versare una lacrima.
"Con permesso …" fece un breve inchino e si avviò all'uscita.
Integra adesso restò sola prendendo boccate d'aria dal suo sigaro. Andò a guardare le strade di Londra e pensò " adesso cosa faccio?" prendendo ancora un po' dal suo sigaro guardò come il giorno fece spazio alla notte "che ne sarà di Alucard e Seras?".

Due giorni dopo

Durante il suo allenamento Seras Victoria venne fatta chiamare dal suo maestro,Alucard, interrompendo così il suo allenamento.
"Poliziotta, Integra ci vuole nel suo ufficio entrò mezz'ora" le disse.
"Si, Maestro". Gli rispose.
Come sua routine si fece una doccia, si infilò la divisa e uscì.
Integra non dovette aspettare molto ed iniziò a parlare.
"Come ben sapete l'episodio di Incognito sulla Torre di Londra non poteva passare inosservato, ma ciò che non vi è stato detto è che i danni causati da lui sono stati rimessi sull'organizzazione ed è stato dichiarato che alcuni soldati di Hellsing abbiano cospirato contro la Regina e di conseguenza io stessa. Tutto questo per nascondere l'esistenza dei vampiri e delle creature non-morte al popolo. Due giorni fa è arrivata una lettera scritta dalla Regina in persona dove mi condanna per 20 anni in prigione per "Cospirazione" e di fare cessare ogni attività della mia organizzazione". Prese una boccata dal suo sigaro e, mentre vide le espressioni del maggiordomo e dei suoi due vampiri, continuò guardando Alucard negli occhi "stando alla lettera dovrei rinchiudere te e Seras nei sotterranei per vent'anni, ma …" si fermò un attimo per vedere il suo servo irrigidirsi" ma facendo così il numero dei non-morti crescerebbe a dismisura e sarebbe impossibile rimettere l'ordine, ma non posso contrariare il volere della Regina, e quindi io dico che tutti i soldati viventi dell'organizzazione vengano mandati a casa in questo modo l'organizzazione non avrà più alcuna attività." Sorrise quando vide Alucard rilassarsi "Walter ti affido il compito di tener d'occhio le attività dei non-morti e di conseguenza dare le rispettive missioni ad Alucard e Seras".
"Per me è un grande onore" rispose e diede un breve inchino. Adesso Integra si rivolse ai due vampiri.
"Alucard, tu dovrai continuare ad addestrare Seras Victoria in modo che sia più efficiente al mio ritorno" gli disse.
"Si, mia signora". Alucard le rispose.
Prese un'altra boccata dal suo sigaro "bene, ora passiamo alla missione di stasera …".

Il giorno seguente

Integra fece entrare nel suo ufficio Walter che disse:
"Mia signora, sono arrivati gli agenti della Regina".
"Va bene . . . sono pronta" gli rispose e il maggiordomo aprì la porta ed entrarono due uomini. I due uomini si guardarono intorno, poi tra loro e infine uno di loro andò più avanti e iniziò a parlare:
"Buonasera, Sir Hellsing" abbassando per un istante mentre Integra lo guardava con il suo sigaro in bocca " per ordine della Regina, dobbiamo scortarla nella Torre di Londra, è stata accusata di Cospirazione contro la Regina, per tanto la condanna è di vent'anni". Dopo di che il secondo uomo si sporse e disse:
"Sir Hellsing, la preghiamo di seguirci" dando un breve inchino.
Integra spense in suo sigaro nel posacenere di cristallo e seguì i due uomini ma prima di uscire si rivolse al suo maggiordomo che rimase immobile durante l'incontro.
"Abbi cura di te, Walter" gli sorrise
"Anche voi, Sir Integra" le rispose.
Stavano arrivando all'ingresso e nella mente di integra una voce parlò
"Questa è una situazione inammissibile, perché gli esseri umani non possono sapere chi cammina nella notte in mezzo a loro? Per voi sarebbe più semplice se vi uniste fra le creature della notte" Alucard le disse con sorriso.
È vero, ma io sono un Hellsing, noi Hellsing abbiamo giurato che se dobbiamo morire moriremo da umani. Poi se il popolo verrà a conoscenza dei non-morti sarà il fini mondo e qualche fottuto criminale potrebbe venire in mente di creare un esercito di ghoul, vampiri ed altre creature, è troppo rischioso.
"Capisco, ma il tuo essere un Hellsing che ti ha detto di lasciarmi sveglio mentre tu sarai via? Perché non mi hai rinchiuso?".
"Per il motivo che ti ho spiegato ieri sera, nient'altro."
"Capisco" la voce di Alucard tacque un istante e poi riprese "Quindi rinunci per sempre alla mia offerta?" le disse sperando che cambiasse idea.
"Si, Alucard e con questo abbiamo finito. Adesso hai un altro compito: Addestrare Seras Victoria e continuare la caccia dei non-morti."
"si, Integra"
"Buona fortuna, Alucard"
"Anche a te Integra"
Terminando quella frase Integra entrò in un automobile diretta nella sua nuova dimora dove passera un lungo periodo di vent'anni.

Hellsing (Cosa è successo dopo l'attacco di incognito?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora