Capitolo 1

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Oggi è il 29 dicembre.

Da poco è passato Natale, l'ho festeggiato con la mia famiglia. Oggi, invece, parto con le mie amiche e festeggeremo Capodanno insieme a Milano. Dall'incidente è passato un mese, sono ritornata a casa ma ci sono ancora cose su cui ho dei dubbi. Ho cercato di dimenticare il sogno con Lele e la frase di quel ragazzo in ospedale ma non ci sono riuscita. Al mio ritorno a casa ho trovato tra le mie cose un anello, lo stesso anello che Lele mi ha regalato nel sogno. All'inizio ho pensato che le mie amiche non mi avessero detto la verità finché sono arrivata alla conclusione che, non ricordando gli ultimi giorni prima dell'incidente, dovevo averlo comprato a Milano come ricordo del mio primo viaggio da sola o qualcosa di simile.

<<Gina, sei pronta?>> entra nella mia camera mia madre.

<<Sì mamma, prendo le ultime cose e scendo>> rispondo alzandomi e prendendo il telefono.

<<Fai presto che altrimenti perdi il treno. Papà è già in macchina che ti aspetta>>

<<Va bene>>

Prendo la borsa e scendo andando in macchina da mio padre.

<<Pronta?>> mi chiede e io annuisco.

Arrivata alla stazione saluto le mie amiche e salgo sul treno. Oggi sono molto pensierosa, mi sembra di rivivere la scena del sogno solo che con le mie amiche.

<<Gina, ci sei?>> mi passa una mano davanti agli occhi Costanza.

<<Cosa? Sì, stavo pensando>> rispondo risvegliandomi dai miei pensieri.

<<Stavamo decidendo se andare all'hotel e riposarci prima di uscire oppure posare solo le valigie e andare a fare una passeggiata al Duomo>> dice Giada.

<<Io direi di uscire, voglio godermi ogni minuto>> dico io.

<<Anche secondo me>> dice Kekka.

<<Per me va bene>> dice Annalisa.

<<Per me è uguale, scegliete voi>> dice Costanza.

<<Allora usciamo>> dice Giada.

<<Va bene, ora però voglio ascoltare un po' di musica>> dico prendendo le cuffie dalla borsa.

<<Non cambierai mai>> esclama Giada.

<<A voi piaccio così>> le faccio la linguaccia e metto le cuffie.

Dopo un po' mi addormento con la musica a palla ma vengo svegliata da Kekka.

<<Che c'è?>> rispondo senza aprire gli occhi.

<<Li vuoi i Pan di Stelle?>> mi chiede.

Spalanco gli occhi <<Chi li ha portati?>>

Loro scoppiano a ridere <<Li abbiamo comprati stamattina>>

<<Vi amo>> dico prendendo la busta e mangiando un biscotto mentre loro continuano a ridere.

<<Ragazze vado un minuto in bagno e torno>> dico alzandomi e loro annuiscono.

Vado in bagno e quando esco mi ritrovo davanti l'ultima persona che avrei mai immaginato di incontrare su questo treno. Lele è davanti a me, lo osservo e mi si fanno gli occhi lucidi dalla felicità. Lui si avvicina.

<<Tutto bene?>> mi chiede.

<<Sì, solamente...>> non riesco a trovare le parole per esprimere la mia felicità e allora lo abbraccio. Lui mi stringe e io mi sento a casa.

<<Questo è un sogno che si avvera>> dico.

<<Sono felice di far parte del tuo sogno. Come ti chiami?>> mi dice sorridendomi.

<<Gina. Possiamo farci una foto insieme?>> gli chiedo.

<<Con piacere>>

Facciamo la foto e poi mi saluta dandomi un bacio sulla fronte.


Tra i mille pensieri chiudo lentamente gli occhi. Sono in un stato di dormiveglia quando sento qualcuno che mi si avvicina e mi prende la mano.

<<Ti amo, non lo dimenticare mai. Addio>> mi lascia un bacio sulla fronte per poi uscire.

Il suo profumo, le sue mani, il bacio, mi riporta tutto a Lele ma non è possibile. Le ragazze mi hanno detto che non è vero, che forse avrò sognato tutto.


<<Spero di rivederti. A presto, Gina>> mi dice per poi andarsene.

Resto per qualche secondo immobile mentre lo vedo che se ne va. Mi riprendo e torno dalle mie amiche.

<<Ragazze, non potete capire>> dico sedendomi.

Loro sorridono <<Che succede?>> dice Annalisa.

<<Ho appena incontrato Lele>> esclamo sorridendo.

<<Quel Lele?>> chiede Giada.

<<Proprio lui>> esclamo mostrando la fotografia.

<<Non ci credo>> dice Costanza prendendomi il telefono dalle mani per guardare meglio la foto.

<<Mi sembra di vivere un sogno - dico guardando un punto indefinito davanti a me - Sia perché è un sogno incontrare Lele Giaccari sia perché mi sembra di rivivere il mio sogno con Lele solamente che ora ci siete voi con me>>

Si ricomincia su quel trenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora