Capitolo 8

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Tornai nel mio dormitorio, ero stanca, dopotutto era stata una giornata piena di emozioni. Avevo ancora i brividi al pensiero delle braccia di Draco che mi stringevano, i suoi splendidi capelli biondi e gli occhi ghiacciati che mi osservavano, uno sguardo profondo, migliore di migliaia di dediche. Nonostante ciò, DOVEVO raccontare tutto ad Hermione e Ginny, così entrata nella nostra stanza, dopo essermi assicurata di aver chiuso bene la porta, iniziai a cacciare degli urletti di gioia e a saltare come una bimba, cominciai a raccontare. "E poi mi ha messo un braccio intorno alla vita e" dissi ancora sognante "OH GODRIC" esclamò Hermione "CLAIRE HAI IDEA DI QUANTO TU SIA FORTUNATA?" intervenne Ginny al settimo cielo. Finimmo di parlare e tra un "awww" e un "NO VABBE'" ci addormentammo ancora in divisa. Purtroppo neanche Draco riusciva a distogliermi dal pensiero di Harry, mi faceva male stare lontana dal mio migliore amico, avrei voluto scusarmi, se solo l'avessi trovato da qualche parte. Finalmente dopo un paio di giorni lo vidi in Sala Comune, sorprendentemente fu lui a venire da me "Scusami" mi disse a testa bassa, "Dispiace anche a me" lo guardai desiderosa di fare pace, "Ho esagerato, spero che tu mi capisca" anche lui era molto triste, lo percepivo dall'inclinazione della sua voce, "Tranquillo, va tutto bene" risposi con un sorriso, fece un respiro profondo e come se fosse rinato, con un'espressione decisamente più sollevata disse "Però non voglio che tu veda Draco", la mia risata si spense. "Harry non rinuncerò a lui" dissi seccata "Allora dovrai rinunciare a me, non posso sapere che lui ti ferirà senza fare niente per aiutarti" rispose, non capivo perché fosse così protettivo "Perché ti comporti così? Cosa ti ha fatto per odiarlo tanto?" trattenni a stento le lacrime, "Lui ti ha ferito" sentivo la tristezza crescere nella sua voce, "A me non importa, abbiamo risolto" ero arrabbiata per il suo comportamento, speravo fosse più comprensivo, "A me importa"  iniziò  "Non voglio che lui ti rovini, non è chi pensi che sia"  una pugnalata al petto avrebbe fatto meno male in quel momento, non aveva fiducia in me, se io ero convinta di potercela fare, perché non potevo avere il suo supporto incondizionato? Una lacrima mi rigò il volto e feci per andare via, "Aspetta perfavore... mi dispiace" mi fermai, non era da me essere così vulnerabile, ma lui mi conosceva meglio di chiunque altro, perderlo sarebbe stato troppo doloroso, istintivamente lo abbracciai e scoppiai a piangere, "Ti prego, non chiedermi di scegliere" dissi singhiozzando, "Con lui sto bene, e se un giorno dovessi smettere di sentirmi a mio agio lo lascerei, ma fino a quel momento,ti chiedo di rispettare le mie decisioni", abbassò il tono di voce "Se è questo che vuoi farò così, ma non ti aspettare piena tolleranza da me, il fatto che lo possa accettare non significa che mi piaccia, non voglio che lui ti ferisca, ho visto com'è stata Hermione dopo che Ron ha baciato Lavanda, non posso sopportare due adolescenti con il cuore spezzato " si fece scappare un sorriso, Ti voglio bene, pensai. "Okay, ora basta smancerie, devo andare" disse allontanandosi lentamente, e uscì dalla Sala Comune. 

Mi sedetti sul divano per leggere un libro, ma fui interrotta da Dylan "Ho saputo che stai vedendo  Malfoy" disse divertito, merda, aveva sentito tutto.  "Ti interessa?" chiesi, decisamente seccata, si intrometteva in continuazione nella mia vita privata, non lo sopportavo, "Credo che abbia ragione Harry, ti meriti di meglio" rispose e si sedette vicino a me. La situazione stava diventando imbarazzante "Sono abbastanza sicura di sapere da sola cosa è meglio per me" , mi alzai e mi diressi verso il quadro della Signora Grassa, che si richiuse alle mie spalle poco dopo. Sentivo dei passi, mi stava seguendo, non potevo girarmi per averne la certezza, avrei perso troppo tempo, "Dove vai? Claire torna qui" mi urlò da dietro, era più vicino di quanto pensassi, "Ho detto torna qui" era serio. Mi girai di colpo, "Stupeficium!" gridai, poi corsi via. 

Mi stavo quasi dimenticando della lezione di incantesimi! Che sciocca! Fortunatamente anche quell'ora era insieme ai Serpeverde, avevo bisogno di vedere Draco. Mi misi accanto a lui e cercai di riprendere fiato dopo la corsa, all'incirca un quarto d'ora dopo entrò Dylan, sbarrai gli occhi e presi la mano di Draco, probabilmente la strinsi un po' troppo forte "Qualcosa non va?" mi chiese preoccupato, gli raccontai tutto prima di essere richiamata dal Professor Vitious. "Ci sono io, tranquilla" mi sussurrò e mi accarezzò la guancia. Passai un'altra giornata nel dormitorio dei Serpeverde insieme a lui, non lo avevo mai visto così solare, e la cosa mi scaldò il cuore, era bello vederlo felice.

Pov's  Draco

Claire era magnifica, più tempo passavo con lei, più capivo di volerla, i giorni volavano in sua compagnia, ma il mio momento stava arrivando, dovevo unirmi al Signore Oscuro, dovevo lasciarla, per il suo bene e per il mio, non avrei sopportato se le fosse successo qualcosa, l'avrei protetta per sempre, solo... da lontano. Non sapevo come fare, soprattutto dopo quello che era successo con Dylan... se dovesse anche solo sfiorarla un'altra volta giuro che lo ucciderei. Dovevo essere forte per lei. Un pomeriggio la presi in disparte "Claire, non possiamo più vederci, ti prego non cercarmi" non so dove presi tutto quel coraggio, ma glielo dissi, aveva gli occhi lucidi, le diedi un bacio sulla fronte, annusai il suo profumo un'ultima volta e poi mi allontanai, "DRACO TI PREGO" mi rincorse, non riuscivo a sentirla urlare in quel modo, mi smaterializzai.


Spazio autrice

Ok, picchiatemi pure. In più questo capitolo non mi fa impazzire, ma mi serve per la storia, scusatemi non è uno dei migliori ahaha. Presto pubblicherò anche il 9. 

Edit 1: dato che ho modificato il capitolo precedente ho dovuto aggiornare questo di conseguenza, credo che così abbia più senso.

Resta ancora un po' || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora