Capitolo 15

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Alla fine non raccontai niente, non volevo parlarne. Dean invece era molto simpatico, mi aiutava a non pensare a lui, studiavamo insieme qualche volta. Non so perché andai nei sotterranei, c'erano Draco e i suoi amichetti che...prendevano in giro un ragazzino? Era un Tassorosso, del primo anno probabilmente, mi avvicinai a loro. "Ma che state combinando?" dissi facendomi spazio a gomitate, "Che c'è Malfoy, hai ripreso il tuo sport preferito?", l'avevo chiamato per cognome, "Uuuu Jones ha tirato fuori il caratterino" mi rispose, ma capivo che era ferito dal suo sguardo, era spento. "Tu che ci facevi qui?" dissi, dolce, rivolgendomi al bambino, "M-mi sono perso", "E tu invece? Perché eri così vicina ai nostri dormitori?" esordì Draco, "Andiamocene" lo ignorai tendendo la mano al Tassorosso che la afferrò prontamente. 

Lo riaccompagnai dai suoi compagni "Come ti chiami?", "Claire, tu?", "Mathias", "Bene Mathias, non farti più trovare da solo vicino ai Serpeverde, ok?", annuì "Grazie", "Di nulla" dissi scompigliandogli i capelli e me ne andai. 

Incontrai Dean nei corridoi, "Ciao!", "Ciao Claire" rispose con un sorriso smagliante, "Sono una frana in Erbologia, non è che mi daresti una mano a studiare?" gli chiesi timida "Certo, in biblioteca alle 4, va bene?" "E' perfetto" aggiunsi, "A dopo" lo salutai. Sapevo che si erano lasciati, ma volevo chiedere a Ginny se per lei andava bene, insomma, dovevo studiare, ma mi sarei sentita a disagio sapendo che a lei dava fastidio. La trovai a pranzo in Sala Grande, "Ti posso chiedere una cosa senza che tu mi uccida?" le dissi appena la vidi, mi lanciò uno sguardo assassino "Oggi dovrei vedermi con Dean per fare i compiti di Erbologia, per te è un problema?", "No tranquilla" mi rispose sorridendo allentando la smorfia sul viso, "Problemi in Paradiso? Non ha funzionato con Malfoy e vai subito da Thomas?" si intromise Dylan che si sedette vicino a me "Oh ma sta zitto" lo rimproverai prima di allontanarmi leggermente da lui, che continuava, insistentemente, ad avvicinarsi, guardai Ron che si trovava davanti a me, cercando di fargli capire che avevo bisogno di aiuto, quella testa vuota ci mise un po' a realizzare ma alla fine ci riuscì, diede una gomitata ad Hermione che invece comprese al volo, "Claire mi accompagni in bagno?" chiese "Certo".

"Grazie, grazie, grazie" le dissi non appena fummo fuori portata d'orecchio, "Di nulla, ho fatto quello che dovevo"

 "Non so tu, ma io non ho voglia di tornare lì" aggiunsi

"Neanche io, mi spieghi cosa è successo tra te e Draco?"

"Niente"

"Allora perché non vi parlate più?"

"Non è vero che non ci parliamo"

"Ah si? Prima a stento ti vedevamo in Sala Comune, stavate sempre insieme"

"Beh anche adesso mi vedete poco"

"Si, perché sei a studiare con Dean e non con il tuo ragazzo"

"Abbiamo litigato"

"Immaginavo, ti va di parlarne?"

"No, vorrei solo capire come rimediare"

"Non posso aiutarti se non so cosa è successo"

Sapeva sempre come ottenere ciò che voleva, le dissi tutto, ma tralasciai il fatto che Draco era un mangiamorte, non era il momento adatto per rivelarlo. Mi disse qualcosa, ma ero troppo persa nel mio tentativo di trovare una soluzione e non la ascoltai.

Raggiunsi la biblioteca e Dean era lì ad aspettarmi, non ero abituata a non dover attendere, "Già qui?" chiesi stupita "Si, mi piace portarmi avanti" rispose, ma era sempre allegro? Mi trasmetteva un sacco di positività vederlo sorridente, però mi sentivo in colpa, eppure Ginny mi aveva dato il suo consenso. Sentii la porta della stanza aprirsi ma ero troppo concentrata per fare caso a chi fosse, dopo un po' Dean alzò lo sguardo, non so cosa vide ma cambiò atteggiamento "Ho dimenticato degli appunti in camera", "Non servono per i compiti", "Io credo che siano di vitale importanza" disse allontanandosi velocemente dal tavolo mentre rideva "Torno tra poco".

"Che c'è, la Greengrass non è abbastanza divertente?" dissi a Draco che stava cercando qualcosa nella libreria davanti a me, probabilmente non si era neanche accorto della mia presenza, mi riferivo alla ragazza che gli ronzava intorno da un po', mi sembra si chiamasse Astoria, "Strano che tu non stia nel dormitorio a studiare con Thomas" rispose "E tu che ne sai?", "Voci" disse freddo, "In realtà stiamo studiando qui, non mi va di rivedere Hale dopo oggi" aggiunsi malinconica, finalmente si girò verso di me.

"Dylan Hale?"

"Si"

"Cosa ti ha fatto?"

"Niente, mi ha solo infastidito"

"Ah"

Calò un silenzio imbarazzante, avevo sentito la porta aprirsi e chiudersi, ma Dean non tornava.

"Draco per l'altra sera-"

"No"

"No?"

"La risposta alla tua domanda, no. Non mi sarei mai innamorato perché mi sarei imposto di non parlarti. Io non sono come mio padre, o meglio non più ma questo non ti riguarda. La verità è che sono un codardo, non ho avuto il coraggio di oppormi e un po' me ne pento"

"Un po'?"

"Si Claire, solo un po', sono cresciuto così, questo è il mio carattere, questa è la mia vita, non ho altra scelta, non l'ho mai avuta. Anzi, l'ho avuta, ma era troppo difficile fare la cosa giusta. Ora però ho la possibilità di riscattarmi, non ti avvicinare più a me"

"Ne abbiamo già parlato, insieme possiamo affrontare questa cosa"

"No, non possiamo"

"Si invece" gli presi la mano, ma mi scacciò subito

"No Claire, io non ti amo"

"Non puoi cambiare opinione da un giorno all'altro"

"Non ho cambiato opinione, io non ti ho mai amata"


Spazio autrice 

Questo capitolo è una mezza schifezza ma ok, diciamo che vorrei proseguire con la storia e concluderla per dedicarmi a quella successiva che ho già in programma. Scusate se gli aggiornamenti saranno irregolari ma sto studiando tantissimo e devo scrivere la tesina, quindi niente, spero che non sia così terribile ahahaah

Resta ancora un po' || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora