-Capitolo uno-

794 32 10
                                    

Era una mattina soleggiata di dicembre, i raggi penetravano dalla finestra scontrandosi conto la pelle candida di Hermione Granger che ancora dormiva.
La giovane ex Grifondoro, si rigirò nel letto di malavoglia, non volendone sapere di svegliarsi.
Forse, perchè il soggetto che ogni notte appariva nella sua mente, la attirava.
Puntualmente un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri tornava a farle visita e per quanto cercasse di capire dove l'avesse visto e se lo avesse mai conosciuto, Hermione non aveva la più pallida idea di chi fosse.
Non che fosse  la prima volta che faceva sogni premonitori, durante la Seconda Guerra Magica le era capitato diverse volte e quasi sempre, finivano per realizzarsi.
Hermione avrebbe dormito volentieri per altri svariati minuti, ma una palla di pelo arancione dal muso schiacciato e le zampe storte, in quel momento, decise di salire sul cuscino, appoggiando la coda proprio sul viso assonnato della ragazza che aveva appena aperto gli occhi.
Borbottò qualcosa rivolta al gatto, si infilò le ciabatte e scese dal letto.
Scostò le tende ed aprì le finestre, scoprendo con immensa gioia, che ad accoglierla non c'era il solito grigio e piovoso cielo di Londra ma in mezzo alle infinite nuvole splendeva il sole.
Una vera e propria rarità visto il clima durante tutto il resto dell'anno.
Hermione scelse di trasferirsi in quella città per amore.
Era ormai sposata con Ron da diversi anni, lei stessa non pensava che sarebbero ritornati insieme e per giunta si sarebbero sposati, perchè quello che provava verso di lui era sempre stato una cotta adolescenziale e secondo la ragazza, nulla di più che un sincero affetto fraterno.
Lo stesso che provava per Harry, il suo migliore amico, che non vedeva ormai da un sacco di tempo.
Ron fortunatamente lavorava con lui al Ministero, entrambi infatti, avevano deciso di non completare gli studi ad Hogwarts ma di intraprendere la carriera come Auror.
Hermione invece, insieme a Ginny, che dopo qualche anno in una squadra di Quidditch femminile e diverse partite vinte  era ritornata a scuola, aveva deciso di proseguire gli studi per diplomarsi.
Continuava a credere fermamente nei diritti degli Elfi Domestici, durante la Seconda Guerra Magica tutti in breve vennero a sapere che aveva fondato un comitato, il C.R.E.P.A. e fu molto contenta quando diversi maghi e streghe si presentarono alla porta del suo studio per saperne di più e per entrare a farne parte.
Nonostante lo stesso comitato stette stretto persino agli elfi domestici.

La mente di Hermione non riusciva a fermarsi.
Chi era il ragazzo che sognava ogni notte?
Come mai aveva l'impressione di averlo già conosciuto?
E come mai era triste?

Era incantata davanti alla tazza di thè cosí immersa nei suoi pensieri che solo quando il campanello di casa trilló si accorse di essere ancora in pigiama e di essersi completamente dimenticata di essere nel bel mezzo del lunedí mattina, il primo giorno di una lunga settimana di lavoro.
Con uno schiocco rapido ringrazió la magia di esistere quando in un secondo si trovò pronta, giusto in tempo per vedere la figura familiare di Ginny fare capolino nella stanza.


Another potion( Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora